Vangelo secondo Matteo 26
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DIODATI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 ED avvenne che, quando Gesù ebbe finiti tutti questi ragionamenti, disse a’ suoi discepoli: | 1 Terminati tutti questi discorsi, Gesù disse ai suoi discepoli: |
2 Voi sapete che fra due giorni è la pasqua; e il Figliuol dell’uomo sarà dato in mano del magistrato, per essere crocifisso. | 2 "Voi sapete che fra due giorni è Pasqua e che il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso". |
3 Allora si raunarono i principali sacerdoti, e gli Scribi, e gli anziani del popolo, nella corte del sommo sacerdote, detto Caiafa; | 3 Allora i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote, che si chiamava Caifa, |
4 e presero insieme consiglio di pigliar Gesù con inganno, e di farlo morire. | 4 e tennero consiglio per arrestare con un inganno Gesù e farlo morire. |
5 Ma dicevano: Non convien farlo nella festa; acciocchè non si faccia tumulto fra il popolo | 5 Ma dicevano: "Non durante la festa, perché non avvengano tumulti fra il popolo". |
6 ORA, essendo Gesù in Betania, in casa di Simone lebbroso, | 6 Mentre Gesù si trovava a Betània, in casa di Simone il lebbroso, |
7 era venuta a lui una donna, avendo un alberello d’olio odorifero di gran prezzo; ed ella l’avea sparso sopra il capo di Cristo, mentre era a tavola. | 7 gli si avvicinò una donna con un vaso di alabastro di olio profumato molto prezioso, e glielo versò sul capo mentre stava a mensa. |
8 E i suoi discepoli, avendo ciò veduto, furono indegnati, dicendo: A che far questa perdita? | 8 I discepoli vedendo ciò si sdegnarono e dissero: "Perché questo spreco? |
9 Poichè quest’olio si sarebbe potuto vendere un gran prezzo, e quello darsi a’ poveri. | 9 Lo si poteva vendere a caro prezzo per darlo ai poveri!". |
10 Ma Gesù, conosciuto ciò, disse loro: Perchè date voi noia a questa donna? poichè ella ha fatta una buona opera inverso me. | 10 Ma Gesù, accortosene, disse loro: "Perché infastidite questa donna? Essa ha compiuto un'azione buona verso di me. |
11 Perciocchè sempre avete i poveri con voi; ma me non mi avete sempre. | 11 I poveri infatti li avete sempre con voi, me, invece, non sempre mi avete. |
12 Poichè costei, versando quest’olio sopra il mio corpo, l’ha fatto per imbalsamarmi. | 12 Versando questo olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura. |
13 Io vi dico in verità, che dovunque sarà predicato quest’evangelo, in tutto il mondo, si racconterà eziandio ciò che costei ha fatto, in memoria di lei | 13 In verità vi dico: dovunque sarà predicato questo vangelo, nel mondo intero, sarà detto anche ciò che essa ha fatto, in ricordo di lei". |
14 ALLORA uno de’ dodici, detto Giuda Iscariot, andò a’ principali sacerdoti, e disse loro: | 14 Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti |
15 Che mi volete dare, ed io ve lo darò nelle mani? Ed essi gli pesarono trenta sicli d’argento. | 15 e disse: "Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?". E quelli gli 'fissarono trenta monete d'argento'. |
16 E da quell’ora egli cercava opportunità di tradirlo | 16 Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo. |
17 OR nel primo giorno degli azzimi, i discepoli vennero a Gesù, dicendogli: Ove vuoi che noi ti apparecchiamo da mangiar la pasqua? | 17 Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: "Dove vuoi che ti prepariamo, per mangiare la Pasqua?". |
18 Ed egli disse: Andate nella città ad un tale, e ditegli: Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; io farò la pasqua in casa tua, coi miei discepoli. | 18 Ed egli rispose: "Andate in città, da un tale, e ditegli: Il Maestro ti manda a dire: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli". |
19 E i discepoli fecero come Gesù avea loro ordinato, ed apparecchiarono la pasqua. | 19 I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua. |
20 E quando fu sera, egli si mise a tavola co’ dodici. | 20 Venuta la sera, si mise a mensa con i Dodici. |
21 E mentre mangiavano, disse: Io vi dico in verità, che un di voi mi tradirà. | 21 Mentre mangiavano disse: "In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà". |
22 Ed essendone eglino grandemente attristati, ciascun di loro prese a dirgli: Son io desso, Signore? | 22 Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: "Sono forse io, Signore?". |
23 Ed egli, rispondendo, disse: Colui che intinge con la mano meco nel piatto mi tradirà. | 23 Ed egli rispose: "Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. |
24 Il Figliuol dell’uomo certo se ne va, secondo ch’è scritto di lui; ma, guai a quell’uomo per lo quale il Figliuol dell’uomo è tradito! meglio sarebbe stato per lui di non esser mai nato. | 24 Il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!". |
25 E Giuda che lo tradiva prese a dire: Maestro, son io desso? Egli gli disse: Tu l’hai detto | 25 Giuda, il traditore, disse: "Rabbì, sono forse io?". Gli rispose: "Tu l'hai detto". |
26 Ora, mentre mangiavano, Gesù, preso il pane, e fatta la benedizione, lo ruppe, e lo diede a’ discepoli, e disse: Prendete, mangiate; quest’è il mio corpo. | 26 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo". |
27 Poi, preso il calice, e rendute le grazie, lo diede loro, dicendo: Bevetene tutti. | 27 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti, |
28 Perciocchè quest’è il mio sangue, ch’è il sangue del nuovo patto, il quale è sparso per molti, in remission de’ peccati. | 28 perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. |
29 Or io vi dico, che da ora io non berrò più di questo frutto della vigna, fino a quel giorno che io lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio. | 29 Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio". |
30 E DOPO ch’ebbero cantato l’inno, se ne uscirono al monte degli Ulivi | 30 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. |
31 Allora Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalezzati in me questa notte; perciocchè egli è scritto: Io percoterò il Pastore, e le pecore della greggia saranno disperse. | 31 Allora Gesù disse loro: "Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti: 'Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge,' |
32 Ma, dopo che io sarò risuscitato, andrò dinanzi a voi in Galilea. | 32 ma dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea". |
33 Ma Pietro, rispondendo, gli disse: Avvegnachè tutti sieno scandalezzati in te, io non sarò giammai scandalezzato. | 33 E Pietro gli disse: "Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai". |
34 Gesù gli disse: Io ti dico in verità, che questa stessa notte, innanzi che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. | 34 Gli disse Gesù: "In verità ti dico: questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". |
35 Pietro gli disse: Benchè mi convenisse morir teco, non però ti rinnegherò. Il simigliante dissero eziandio tutti i discepoli | 35 E Pietro gli rispose: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò". Lo stesso dissero tutti gli altri discepoli. |
36 ALLORA Gesù venne con loro in una villa, detta Ghetsemane, e disse a’ discepoli: Sedete qui, finchè io sia andato là, ed abbia orato. | 36 Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: "Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare". |
37 E preso seco Pietro, e i due figliuoli di Zebedeo, cominciò ad esser contristato, e gravemente angosciato. | 37 E presi con sé Pietro e i due figli di Zebedèo, cominciò a provare tristezza e angoscia. |
38 Allora egli disse loro: L’anima mia è occupata di tristizia infino alla morte; dimorate qui, e vegliate meco. | 38 Disse loro: "La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me". |
39 E andato un poco innanzi, si gettò sopra la sua faccia, orando, e dicendo: Padre mio, se egli è possibile, trapassi da me questo calice; ma pure, non come io voglio, ma come tu vuoi. | 39 E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!". |
40 Poi venne a’ discepoli, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Così non avete potuto vegliar pure un’ora meco? | 40 Poi tornò dai discepoli e li trovò che dormivano. E disse a Pietro: "Così non siete stati capaci di vegliare un'ora sola con me? |
41 Vegliate, ed orate, che non entriate in tentazione; perciocchè lo spirito è pronto, ma la carne è debole. | 41 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole". |
42 Di nuovo, la seconda volta, egli andò, ed orò, dicendo: Padre mio, se egli non è possibile che questo calice trapassi da me, che io nol beva, la tua volontà sia fatta. | 42 E di nuovo, allontanatosi, pregava dicendo: "Padre mio, se questo calice non può passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà". |
43 Poi, essendo di nuovo venuto, li trovò che dormivano; perciocchè i loro occhi erano aggravati. | 43 E tornato di nuovo trovò i suoi che dormivano, perché gli occhi loro si erano appesantiti. |
44 E, lasciatili, andò di nuovo, ed orò la terza volta, dicendo le medesime parole. | 44 E lasciatili, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole. |
45 Allora egli venne a’ suoi discepoli, e disse loro: Dormite pure da ora innanzi, e riposatevi; ecco, l’ora è giunta, e il Figliuol dell’uomo è dato nelle mani dei peccatori. | 45 Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro: "Dormite ormai e riposate! Ecco, è giunta l'ora nella quale il Figlio dell'uomo sarà consegnato in mano ai peccatori. |
46 Levatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino | 46 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce si avvicina". |
47 E MENTRE egli parlava ancora, ecco, Giuda, uno de’ dodici, venne, e con lui un grande stuolo, con ispade, ed aste, mandato da’ principali sacerdoti, e dagli anziani del popolo. | 47 Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. |
48 Or colui che lo tradiva avea loro dato un segnale, dicendo: Colui il quale io avrò baciato è desso; pigliatelo. | 48 Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: "Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!". |
49 E in quello stante, accostatosi a Gesù, gli disse: Bene stii, Maestro; e baciollo. | 49 E subito si avvicinò a Gesù e disse: "Salve, Rabbì!". E lo baciò. |
50 E Gesù gli disse: Amico, a che far sei tu qui? Allora coloro, accostatisi a Gesù, gli posero le mani addosso, e lo presero. | 50 E Gesù gli disse: "Amico, per questo sei qui!". Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. |
51 Ed ecco, un di coloro ch’erano con Gesù, distesa la mano, trasse fuori la spada, e percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l’orecchio. | 51 Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la estrasse e colpì il servo del sommo sacerdote staccandogli un orecchio. |
52 Allora Gesù gli disse: Riponi la tua spada nel suo luogo; perciocchè tutti coloro che avranno presa la spada, periranno per la spada. | 52 Allora Gesù gli disse: "Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. |
53 Pensi tu forse che io non potessi ora pregare il Padre mio, il qual mi manderebbe subito più di dodici legioni d’angeli? | 53 Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli? |
54 Come dunque sarebbero adempiute le Scritture, le quali dicono che conviene che così avvenga? | 54 Ma come allora si adempirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?". |
55 In quella stessa ora Gesù disse alle turbe: Voi siete usciti con ispade e con aste, come contro a un ladrone, per prendermi; io tuttodì sedeva appresso di voi, insegnando nel tempio; e voi non mi avete preso. | 55 In quello stesso momento Gesù disse alla folla: "Siete usciti come contro un brigante, con spade e bastoni, per catturarmi. Ogni giorno stavo seduto nel tempio ad insegnare, e non mi avete arrestato. |
56 Ma tutto ciò è avvenuto, acciocchè le Scritture de’ profeti fossero adempiute. Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono | 56 Ma tutto questo è avvenuto perché si adempissero le Scritture dei profeti". Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, fuggirono. |
57 OR coloro che aveano preso Gesù lo menarono a Caiafa, sommo sacerdote, ove gli Scribi e gli anziani erano raunati. | 57 Or quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli anziani. |
58 E Pietro lo seguitava da lungi infino alla corte del sommo sacerdote; ed entrato dentro, si pose a seder co’ sergenti, per veder la fine. | 58 Pietro intanto lo aveva seguito da lontano fino al palazzo del sommo sacerdote; ed entrato anche lui, si pose a sedere tra i servi, per vedere la conclusione. |
59 Or i principali sacerdoti, e gli anziani, e tutto il concistoro, cercavano qualche falsa testimonianza contro a Gesù, per farlo morire; | 59 I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù, per condannarlo a morte; |
60 ma non ne trovarono alcuna; eziandio dopo che molti falsi testimoni si furono fatti avanti, non ne trovavano però, alcuna; ma, alla fine, vennero due falsi testimoni; | 60 ma non riuscirono a trovarne alcuna, pur essendosi fatti avanti molti falsi testimoni. |
61 i quali dissero: Costui ha detto: Io posso disfare il tempio di Dio, e infra tre giorni riedificarlo. | 61 Finalmente se ne presentarono due, che affermarono: "Costui ha dichiarato: Posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni". |
62 Allora il sommo sacerdote, levatosi, gli disse: Non rispondi tu nulla? che testimoniano costoro contro a te? | 62 Alzatosi il sommo sacerdote gli disse: "Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?". |
63 Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote replicò, e gli disse: Io ti scongiuro per l’Iddio vivente, che tu ci dica se tu sei il Cristo, il Figliuol di Dio. | 63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: "Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio". |
64 Gesù gli disse: Tu l’hai detto. Anzi io vi dico, che da ora innanzi voi vedrete il Figliuol dell’uomo sedere alla destra della Potenza, e venir sopra le nuvole del cielo. | 64 "Tu l'hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete 'il Figlio dell'uomo seduto alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielo'". |
65 Allora il sommo sacerdote stracciò i suoi vestimenti, dicendo: Egli ha bestemmiato; che abbiamo noi più bisogno di testimoni? ecco, ora voi avete udita la sua bestemmia. | 65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: "Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; |
66 Che vi par egli? Ed essi, rispondendo, dissero: Egli è reo di morte. | 66 che ve ne pare?". E quelli risposero: "È reo di morte!". |
67 Allora gli sputarono nel viso, e gli diedero delle guanciate; ed altri gli diedero delle bacchettate, | 67 Allora gli sputarono in faccia e lo schiaffeggiarono; altri lo bastonavano, |
68 dicendo: O Cristo, indovinaci chi ti ha percosso | 68 dicendo: "Indovina, Cristo! Chi è che ti ha percosso?". |
69 OR Pietro sedeva di fuori nella corte; ed una fanticella si accostò a lui, dicendo: Anche tu eri con Gesù il Galileo. | 69 Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva gli si avvicinò e disse: "Anche tu eri con Gesù, il Galileo!". |
70 Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: Io non so ciò che tu ti dici. | 70 Ed egli negò davanti a tutti: "Non capisco che cosa tu voglia dire". |
71 E, come egli fu uscito fuori all’antiporto, un’altra lo vide, e disse a coloro ch’erano quivi: Anche costui era con Gesù il Nazareo. | 71 Mentre usciva verso l'atrio, lo vide un'altra serva e disse ai presenti: "Costui era con Gesù, il Nazareno". |
72 Ma egli di nuovo lo negò con giuramento, dicendo: Io non conosco quell’uomo. | 72 Ma egli negò di nuovo giurando: "Non conosco quell'uomo". |
73 E poco appresso, quelli ch’erano presenti, accostatisi, dissero a Pietro: Di vero anche tu sei di quelli; perciocchè la tua favella ti fa manifesto. | 73 Dopo un poco, i presenti gli si accostarono e dissero a Pietro: "Certo anche tu sei di quelli; la tua parlata ti tradisce!". |
74 Allora egli cominciò a maledirsi, ed a giurare, dicendo: Io non conosco quell’uomo. E in quello stante il gallo cantò. | 74 Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quell'uomo!". E subito un gallo cantò. |
75 Allora Pietro si ricordò della parola di Gesù, il quale gli avea detto: Innanzi che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. Ed egli uscì, e pianse amaramente | 75 E Pietro si ricordò delle parole dette da Gesù: "Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". E uscito all'aperto, pianse amaramente. |