Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 23


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 ALLORA Gesù parlò alle turbe, ed a’ suoi discepoli, dicendo:1 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli
2 Gli Scribi e i Farisei seggono sopra la sedia di Mosè.2 dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.
3 Osservate adunque, e fate tutte le cose che vi diranno che osserviate; ma non fate secondo le opere loro; perchè dicono, ma non fanno.3 Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno.
4 Perciocchè legano pesi gravi ed importabili, e li mettono sopra le spalle degli uomini; ma essi non li vogliono pur muovere col dito.4 Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
5 E fanno tutte le loro opere per esser riguardati dagli uomini; ed allargano le lor filatterie, ed allungano le fimbrie delle lor veste.5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange;
6 Ed amano i primi luoghi a tavola ne’ conviti, e i primi seggi nelle raunanze;6 si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe,
7 e le salutazioni nelle piazze; e d’esser chiamati dagli uomini: Rabbi, Rabbi.7 dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
8 Ma voi, non siate chiamati Maestro; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo; e voi tutti siete fratelli.8 Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli.
9 E non chiamate alcuno sopra la terra vostro padre; perciocchè un solo è vostro Padre, cioè, quel ch’è ne’ cieli.9 E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste.
10 E non siate chiamati dottori; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo.10 E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
11 E il maggior di voi sia vostro ministro.11 Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo;
12 Or chiunque si sarà innalzato, sarà abbassato; e chiunque si sarà abbassato, sarà innalzato12 chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato.
13 Ora, guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi serrate i regno dei cieli davanti agli uomini; poichè voi non entrate, nè lasciate entrar coloro ch’erano per entrare.13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.
14 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi divorate le case delle vedove; e ciò, sotto specie di far lunghe orazioni; perciò, voi riceverete maggior condannazione.14
15 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi circuite il mare e la terra, per fare un proselito; e, quando egli è fatto, voi lo fate figliuol della geenna il doppio più di voi.15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.
16 Guai a voi, guide cieche! che dite: Se alcuno ha giurato per lo tempio, non è nulla; ma se ha giurato per l’oro del tempio, è obbligato.16 Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato”.
17 Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l’oro, o il tempio che santifica l’oro?17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
18 Parimente, se alcuno ha giurato per l’altare, non è nulla; ma se ha giurato per l’offerta che è sopra esso, è obbligato.18 E dite ancora: “Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”.
19 Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l’offerta, o l’altare che santifica l’offerta?19 Ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
20 Colui adunque che giura per l’altare giura per esso, e per tutte le cose che son sopra esso.20 Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
21 E chi giura per lo tempio giura per esso, e per colui che l’abita.21 e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita.
22 E chi giura per lo cielo giura per lo trono di Dio, e per colui che siede sopra esso.22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
23 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi decimate la menta, e l’aneto, e il comino, e lasciate le cose più gravi della legge: il giudizio, e la misericordia, e la fede; ei si conveniva far queste cose, e non lasciar quelle altre.23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.
24 Guide cieche! che colate la zanzara, e inghiottite il cammello.24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
25 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi nettate il difuori della coppa e del piatto; ma dentro quelli son pieni di rapina e d’intemperanza.25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza.
26 Fariseo cieco! netta prima il didentro della coppa e del piatto; acciocchè il difuori ancora sia netto.26 Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!
27 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi siete simili a’ sepolcri scialbati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro son pieni d’ossami di morti, e d’ogni bruttura.27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume.
28 Così ancora voi apparite giusti di fuori agli uomini; ma dentro, siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.28 Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.
29 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi edificate i sepolcri de’ profeti, e adornate i monumenti de’ giusti; e dite:29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti,
30 Se noi fossimo stati a’ dì de’ padri nostri, non saremmo già stati lor compagni nell’uccisione de’ profeti.30 e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”.
31 Talchè voi testimoniate contro a voi stessi, che siete figliuoli di coloro che uccisero i profeti.31 Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti.
32 Voi ancora empiete pur la misura de’ vostri padri.32 Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri.
33 Serpenti, progenie di vipere! come fuggirete dal giudizio della geenna?33 Serpenti, razza di vipere, come potrete sfuggire alla condanna della Geènna?
34 Perciò, ecco, io vi mando de’ profeti, e de’ savi, e degli Scribi; e di loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle vostre raunanze, e li perseguiterete di città in città.34 Perciò ecco, io mando a voi profeti, sapienti e scribi: di questi, alcuni li ucciderete e crocifiggerete, altri li flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città;
35 Acciocchè vi venga addosso tutto il sangue giusto sparso in terra, dal sangue del giusto Abele, infino al sangue di Zaccaria, figliuol di Barachia, il qual voi uccideste fra il tempio e l’altare.35 perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sulla terra, dal sangue di Abele il giusto fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che avete ucciso tra il santuario e l’altare.
36 Io vi dico in verità, che tutte queste cose verranno sopra questa generazione.36 In verità io vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti, e lapidi coloro che ti son mandati! quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, nella maniera che la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ale, e voi non avete voluto!37 Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!
38 Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta.38 Ecco, la vostra casa è lasciata a voi deserta!
39 Perciocchè io vi dico, che da ora innanzi voi non mi vedrete, finchè diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore39 Vi dico infatti che non mi vedrete più, fino a quando non direte:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».