Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Michea 6


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 DEH! ascoltate ciò che dice il Signore: Levati, litiga appo i monti, e odano i colli la tua voce.1 Ascoltate quello, che dice il Signore: Su via, disputa in giudizio contro i monti, e i colli ascoltino la tua voce.
2 Udite, o monti, e voi saldi fondamenti della terra, la lite del Signore; perciocchè il Signore ha una lite col suo popolo, e vuol contendere con Israele.2 Ascoltino la disputa del Signore i monti, e i fondamenti fortissimi della terra: perocché il Signore viene a disputare col suo popolo, e farassi giudizio tra lui e Israele.
3 O popol mio, che t’ho io fatto? e in che t’ho io travagliato? testimonia pur contro a me.3 Popolo mio, che è quello, ch'io ti ho fatto? Od in qual cosa ti ho io disgustato? Rispondi a me.
4 Conciossiachè io t’abbia tratto fuor del paese di Egitto, e riscosso della casa di servitù; ed abbia mandati davanti a te Mosè, Aaronne, e Maria.4 Forse perchè ti trassi dalla terra d'Egitto, e ti liberai dalla casa degli schiavi, e mandai innanzi a te Mosè. Aronne, e Maria?
5 Deh! popol mio, ricordati qual consiglio prese Balac, re di Moab; e qual risposta gli diede Balaam, figliuolo di Beor; di ciò che ti avvenne da Sittim fino in Ghilgal; acciocchè tu riconosca le giustizie del Signore5 Popolo mio, di grazia sovengati dei disegni di Balach re di Moab, di quello, che a lui rispose Balaam figliuolo di Beor, (sovvengati) da Sethim fino a Salgala, affinchè tu conoscessi la giustizia del Signore.
6 Con che verrò io davanti al Signore? con che m’inchinerò io all’Iddio altissimo? gli verrò io davanti con olocausti, con vitelli di un anno?6 Che offerirò al Signore, che sia degno di lui! Piegherò le ginocchia dinanzi all'Altissimo Iddio? Offerirogli olacausti, e vitelli d'un anno?
7 Il Signore avrà egli a grado le migliaia de’ montoni, le decine delle migliaia delle bestie delle valli grasse? darò il mio primogenito per lo mio misfatto? il frutto del mio ventre per lo peccato dell’anima mia?7 Può egli forse placarsi il Signore per mezzo di mille arieti, o con molte migliaia di grassi capri? Sagrificherò forse a lui pel mio delitto il mio primo genito, od alcuno de' miei figliuoli pel peccato commesso da me?
8 O uomo, egli ti ha dichiarato ciò ch’è buono; e che richiede il Signore da te, se non che tu faccia ciò che è diritto, e ami benignità, e cammini in umiltà col tuo Dio?8 Io ti insegnerò, o uomo, quello, che è ben fatto, e quello, che il Signore cerca da te: viene a dire, che tu facci giudizio, e ami la misericordia, e cammini con sollecitudine dietro al tuo Dio.
9 La voce del Signore grida alla città e colui ch’è savio temerà il tuo Nome: Ascoltate la verga, e colui che l’ha fatta venire.9 La voce del Signore rimbomba sopra la città: avranno salute quelli, che temono il nome tuo. Ascoltate voi, o tribù; ma chi sarà ubbidiente?
10 Non vi son eglino ancora nella casa dell’empio de’ tesori d’empietà, e l’efa scarso, che è cosa abbominevole?10 Come fuoco sono tuttora in casa dell'empio i tesori di iniquità, e la misura scarsa ripiena d'ira.
11 Sarei io innocente, avendo bilance false, ed un sacchetto di pesi ingannevoli?11 Dovrò io aver per giusta la stadera empia, e i pesi falsi del sacco?
12 Perciocchè i ricchi di essa son ripieni di violenza, e i suoi abitanti ragionano falsità, e la lor lingua non è altro che frode nella lor bocca.12 Pe' quali i suoi ricchi si sono ripieni di iniquità, e i suoi abitanti dicevan bugie, ed hanno in bocca una lingua ingannatrice.
13 Perciò, io altresì ti renderò dolente, percotendoti, e desolandoti per li tuoi peccati.13 Io pertanto ho cominciato a flagellarti, e a desolarti per ragione de' tuoi peccati.
14 Tu mangerai, e non sarai saziato; e il tuo abbassamento sarà dentro di te; tu darai di piglio, ma non salverai; e ciò che tu avrai salvato io lo darò alla spada.14 Mangerai, e non potrai satollarti; e in mezzo a te sarà (la cagione) di tue calamità. Avrai fecondità, ma non salverai i figliuoli; e se li salverai, io li farò perire di spada.
15 Tu seminerai, e non mieterai; tu pesterai le ulive, e non ti ungerai dell’olio; e il mosto, e non berrai il vino.15 Seminerai, e non mieterai; pigerai le ulive, e non ti ungerai coll'olio; e le uve, ma non berai del vino.
16 Oltre a ciò, gli statuti di Omri, e tutte le opere della casa di Achab, sono state osservate; e voi siete camminati ne’ lor consigli; acciocchè io vi metta in desolazione, e gli abitanti di Gerusalemme in zufolo; e acciocchè voi portiate il vituperio del mio popolo16 Perchè tu hai osservati gl'insegnamenti di Amri, e tutte le maniere di vivere della casa di Achab, e hai fatto quel, che ad essi piaceva, affinchè io abbandonassi te alla perdizione, e i tuoi abitanti agli scherni; e voi porterete l'obbrobrio del popol mio.