Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Numeri 27


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 OR le figliuole di Selofad, figliuolo di Hefer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, si accostarono alle nazioni di Manasse, figliuolo di Giuseppe; e i nomi loro erano Mala, Noa, Hogla, Milca, e Tirsa.1 Si avvicinarono le figlie di Zelofcad, figlio di Efer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano: Macla, Noa, Ogla, Milca, Tirza.
2 E si presentarono davanti a Mosè, e davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a’ Capi, e davanti a tutta la raunanza, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, dicendo:2 Stettero davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazaro, davanti ai capi e a tutta la comunità, all'ingresso della tenda del convegno e dissero:
3 Nostro padre è morto nel deserto; egli però non fu fra la raunata di coloro che s’adunarono contro al Signore alla raunata di Core; anzi è morto per suo peccato, e non ha lasciati figliuoli maschi.3 "Nostro padre è morto nel deserto: egli non appartenne alla lega che si radunò contro il Signore nella comunità di Core, perché morì nel suo peccato e non ebbe figli.
4 Perchè verrebbe meno il nome di nostro padre di mezzo della sua nazione, per non avere egli alcun figliuolo maschio? Dacci possessione tra i fratelli di nostro padre.4 Perché sarebbe sottratto il nome di nostro padre dal mezzo della sua famiglia, per non aver figli? Dateci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre".
5 E Mosè rapportò la causa loro davanti al Signore.5 Mosè presentò la loro causa davanti al Signore.
6 E il Signore rispose a Mosè, dicendo:6 Il Signore disse a Mosè:
7 Le figliuole di Selofad parlano dirittamente; del tutto da’ loro possession d’eredità tra i fratelli del padre loro; e trasporta in loro la possessione del padre loro.7 "Le figlie di Zelofcad hanno parlato bene: da' loro una proprietà in eredità in mezzo ai fratelli di loro padre e farai passare l'eredità di loro padre a loro.
8 E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Quando alcuno sarà morto senza figliuol maschio, trasportate l’eredità di esso nella sua figliuola.8 E dirai così ai figli d'Israele: "Se morirà un uomo e non avrà figli, farete passare la sua eredità a sua figlia.
9 E s’egli non ha figliuola, date la sua eredità a’ suoi fratelli.9 Se non avrà figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli.
10 E se non ha fratelli, date la sua eredità a’ fratelli di suo padre.10 Se non avrà fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre.
11 E se non vi sono fratelli di suo padre, date la sua eredità al suo prossimo carnal parente, che sia della sua famiglia; ed egli la possegga. E ciò sia uno statuto di ragione a’ figliuoli d’Israele; come il Signore ha comandato a Mosè11 Se suo padre non avrà fratelli, darete la sua eredità a chi gli resta più vicino della sua famiglia e ne entrerà in possesso". Per i figli d'Israele sarà una norma di diritto, come il Signore ha ordinato a Mosè".
12 POI il Signore disse a Mosè: Sali in su questo monte di Abarim, e riguarda il paese ch’io ho donato a’ figliuoli d’Israele.12 Il Signore disse a Mosè: "Sali su questo monte degli Abarim per vedere la terra che ho dato ai figli d'Israele.
13 E dopo che tu l’avrai veduto, anche tu sarai raccolto a’ tuoi popoli, come è stato raccolto Aaronne, tuo fratello.13 La vedrai e poi ti riunirai al tuo popolo anche tu, come si è riunito Aronne, tuo fratello,
14 Perciocchè voi contravveniste al comandamento ch’io vi diedi nel deserto di Sin, alla contesa della raunanza, che voi non mi santificaste in quell’acqua, nel cospetto del popolo. Quella è l’acqua della contesa di Cades, nel deserto di Sin14 perché trasgrediste l'ordine datovi nel deserto di Zin, nella ribellione della comunità, quando dovevate santificarmi con l'acqua ai loro occhi". E' l'acqua di Meriba di Kades, del deserto di Zin.
15 E Mosè parlò al Signore, dicendo:15 Mosè disse al Signore:
16 Costituisca il Signore Iddio degli spiriti d’ogni carne, sopra questa raunanza, un uomo,16 "Il Signore, Dio degli spiriti di ogni carne, ponga a capo di questa comunità un uomo
17 che vada e che venga davanti a loro, il quale li conduca e riconduca; acciocchè la raunanza del Signore non sia a guisa di pecore senza pastore.17 che esca davanti a loro ed entri davanti a loro, li faccia uscire e li faccia entrare, in modo che la comunità del Signore non sia come un gregge che non ha pastore".
18 E il Signore disse a Mosè: Prenditi Giosuè, figliuolo di Nun, che è uomo in cui è lo Spirito, e posa la tua mano sopra lui.18 Il Signore disse a Mosè: "Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo che ha lo spirito, e imponi la tua mano su di lui.
19 E fallo comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza; e dagli i tuoi ordini in presenza loro.19 Poi lo farai stare davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità e ai loro occhi gli darai gli ordini.
20 E metti della tua maestà sopra lui; acciocchè tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele gli ubbidisca.20 Gli comunicherai la tua dignità, perché lo ascolti tutta la comunità dei figli d'Israele.
21 E presentisi egli davanti al Sacerdote Eleazaro, e l’addimandi per lo giudicio di Urim, nel cospetto del Signore; vadano e vengano, egli, e tutti i figliuoli d’Israele con lui, e tutta la raunanza, secondo ch’esso dirà.21 Starà davanti al sacerdote Eleazaro, che consulterà per lui il giudizio degli urim davanti al Signore. Per ordine suo usciranno e per ordine suo entreranno, con lui, tutti i figli d'Israele e tutta la comunità".
22 E Mosè fece come il Signore gli avea comandato; e prese Giosuè, e lo fece comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza.22 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato: prese Giosuè e lo fece stare davanti al sacerdote Eleazaro e a tutta la comunità;
23 E posò le sue mani sopra lui, e gli diede i suoi ordini, come il Signore avea comandato per Mosè23 impose le sue mani su di lui e gli diede ordini, come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè.