Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Amos 2


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DIODATIVULGATA
1 Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Moab, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè ha arse le ossa del re di Edom, fino a calcinarle.1 Hæc dicit Dominus :
Super tribus sceleribus Moab,
et super quatuor non convertam eum,
eo quod incenderit ossa regis Idumææ usque ad cinerem.
2 E manderò un fuoco in Moab, il quale consumerà i palazzi di Cheriot; e Moab morrà con fracasso, con istormo, e con suon di tromba.2 Et mittam ignem in Moab,
et devorabit ædes Carioth :
et morietur in sonitu Moab, in clangore tubæ.
3 Ed io sterminerò del mezzo di quella il rettore, ed ucciderò con lui i principi di essa, ha detto il Signore.3 Et disperdam judicem de medio ejus,
et omnes principes ejus interficiam cum eo,
dicit Dominus.
4 Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Giuda, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno sprezzata la Legge del Signore, e non hanno osservati i suoi statuti; e le lor menzogne, dietro alle quali andarono già i lor padri, li hanno traviati.4 Hæc dicit Dominus :
Super tribus sceleribus Juda,
et super quatuor non convertam eum,
eo quod abjecerit legem Domini
et mandata ejus non custodierit :
deceperant enim eos idola sua,
post quæ abierant patres eorum.
5 E manderò un fuoco in Giuda, il quale consumerà i palazzi di Gerusalemme.5 Et mittam ignem in Juda,
et devorabit ædes Jerusalem.
6 Così ha detto il Signore: Per tre misfatti d’Israele, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno venduto il giusto per danari; e il bisognoso, per un paio di scarpe.6 Hæc dicit Dominus :
Super tribus sceleribus Israël,
et super quatuor non convertam eum,
pro eo quod vendiderit pro argento justum,
et pauperem pro calceamentis.
7 Essi, che anelano di veder la polvere della terra sul capo de’ poveri, e pervertono la via degli umili; e un uomo, e suo padre, vanno amendue a una stessa fanciulla, per profanare il Nome mio santo.7 Qui conterunt super pulverem terræ capita pauperum,
et viam humilium declinant :
et filius ac pater ejus ierunt ad puellam,
ut violarent nomen sanctum meum.
8 E si coricano sopra i vestimenti tolti in pegno, presso ad ogni altare; e bevono il vino delle ammende, nelle case de’ loro iddii8 Et super vestimentis pignoratis accubuerunt juxta omne altare,
et vinum damnatorum bibebant in domo Dei sui.
9 Or io distrussi già d’innanzi a loro gli Amorrei, ch’erano alti come cedri, e forti come querce; e distrussi il lor frutto di sopra, e le lor radici di sotto.9 Ego autem exterminavi Amorrhæum a facie eorum,
cujus altitudo, cedrorum altitudo ejus,
et fortis ipse quasi quercus ;
et contrivi fructum ejus desuper,
et radices ejus subter.
10 Ed io vi trassi fuor del paese di Egitto, e vi condussi per lo deserto, lo spazio di quarant’anni, a possedere il paese degli Amorrei.10 Ego sum qui ascendere vos feci de terra Ægypti,
et duxi vos in deserto quadraginta annis,
ut possideretis terram Amorrhæi.
11 Oltre a ciò, io ho suscitati de’ vostri figliuoli per profeti, e de’ vostri giovani per Nazirei. Non è egli vero, o figliuoli d’Israele? dice il Signore.11 Et suscitavi de filiis vestris in prophetas,
et de juvenibus vestris nazaræos.
Numquid non ita est, filii Israël ? dicit Dominus.
12 Ma voi avete dato a bere del vino a’ Nazirei, ed avete fatto divieto a’ profeti, dicendo: Non profetizzate.12 Et propinabitis nazaræis vinum,
et prophetis mandabitis, dicentes :
Ne prophetetis.
13 Ecco, io vi stringerò ne’ vostri luoghi, come si stringe un carro, pieno di fasci di biade.13 Ecce ego stridebo subter vos,
sicut stridet plaustrum onustum fœno.
14 Ed ogni modo di fuggire verrà meno al veloce, e il forte non potrà rinforzar le sue forze, nè il prode scampar la sua vita.14 Et peribit fuga a veloce,
et fortis non obtinebit virtutem suam,
et robustus non salvabit animam suam :
15 E chi tratta l’arco non potrà star fermo, nè il leggier di piedi scampare, nè chi cavalca cavallo salvar la vita sua.15 et tenens arcum non stabit,
et velox pedibus suis non salvabitur,
et ascensor equi non salvabit animam suam :
16 E il più animoso d’infra gli uomini prodi se ne fuggirà nudo, in quel giorno, dice il Signore16 et robustus corde inter fortes nudus fugiet in illa die,
dicit Dominus.