Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Lamentazioni 4


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 COME è oscurato l’oro, Ed ha mutato colore il buon oro fino, E sono le pietre del santuario state sparse In capo d’ogni strada!1 [Alef] ¡Cómo se ha oscurecido el oro, se ha empañado el oro más puro! Las piedras sagradas están tiradas en todas las esquinas.
2 Come i nobili figliuoli di Sion, Pregiati al pari dell’ottimo oro, Sono stati reputati quali vaselli di terra, Lavoro di man di vasellaio!2 [Bet] Los hijos de Sión, tan preciados, valuados a precio de oro fino, ¡cómo son tenidos por vasos de arcilla, obra de las manos de un alfarero!
3 Vi sono anche de’ gran pesci marini che porgon le poppe, E lattano i lor figli; Ma la figliuola del mio popolo è divenuta crudele, Come gli struzzi nel deserto.3 [Guímel] Hasta los chacales presentan las ubres para amamantar a sus cachorros; pero la hija de mi pueblo se ha vuelto cruel como los avestruces del desierto.
4 La lingua del bambino di poppa Si è attaccata al suo palato, per la sete; I fanciulli hanno chiesto del pane, E non vi era alcuno che ne distribuisse loro.4 [Dálet] La lengua de las criaturas se pega al paladar a causa de la sed; los niños pequeños piden pan, y nadie se lo reparte.
5 Quelli che mangiavano cibi delicati Son periti per le strade; Quelli ch’erano stati allevati sopra lo scarlatto Hanno abbracciato il letame.5 [He] Los que comían manjares exquisitos desfallecen por las calles; los que se habían criado entre púrpura se abrazan a los residuos.
6 E la pena dell’iniquità della figliuola del mio popolo è stata maggiore Che la pena del peccato di Sodoma, Che fu sovvertita come in un momento, Senza che la mano d’alcuno si levasse contro di lei.6 [Vau] La iniquidad de la hija de mi pueblo ha superado el pecado de Sodoma, que fue destruida en un instante sin que se moviera una mano contra ella.
7 I principi di essa erano più puri che neve, Più candidi che latte, Vermigli del corpo più che gemme, Puliti come zaffiri.7 [Zain] Sus jóvenes eran más puros que la nieve, más blancos que la leche; sus cuerpos, más rojizos que el coral, su figura, un zafiro.
8 Il loro sguardo è divenuto fosco più che la nerezza stessa; Non si son riconosciuti per le piazze; La lor pelle si è attaccata alle loro ossa; È seccata, è divenuta come legno.8 [Jet] Su semblante se ha vuelto más oscuro que el hollín, no se los reconoce por las calles; tienen la piel pegada a los huesos, reseca como madera.
9 Più felici sono stati gli uccisi con la spada, Che quelli che son morti di fame; Perciocchè, essendo traffitti, il sangue loro è colato, E non hanno più avuto bisogno della rendita del campo.9 [Tet] Fueron más dichosos los muertos por la espada, que los muertos por el hambre: aquellos se desangraron, traspasados; estos, por falta de frutos en los campos.
10 Donne pietose, colle proprie mani, Hanno cotti i loro figliuoli: Quelli sono loro stati per cibo, Nella ruina della figliuola del mio popolo.10 [Iod] Las mismas manos de tiernas mujeres cocinaron a sus hijos: ellos les sirvieron de alimento en el desastre de la hija de mi pueblo.
11 Il Signore ha adempiuta la sua ira, Ha sparso l’ardor del suo cruccio, Ed ha acceso un fuoco in Sion, Che ha consumati i fondamenti di essa.11 [Caf] El Señor desahogó su furor, derramó el ardor de su ira; encendió un fuego en Sión que devoró hasta sus cimientos.
12 I re della terra, e tutti gli abitatori del mondo, Non avrebbero mai creduto Ch’entrasse nemico, nè avversario Dentro alle porte di Gerusalemme12 [Lámed] Nunca hubieran creído los reyes de la tierra ni todos los habitantes del mundo, que entrarían el adversario y el enemigo por las puertas de Jerusalén.
13 Quest’è avvenuto per i peccati de’ profeti di essa, Per l’iniquità de’ suoi sacerdoti, Che spandevano nel mezzo di essa Il sangue de’ giusti.13 [Mem] Esto sucedió por los pecados de sus profetas, por las iniquidades de sus sacerdotes, que derramaron en medio de ella la sangre de los justos.
14 I ciechi sono andati vagando per le strade, Si son contaminati di sangue, L’han toccato co’ lor vestimenti, Senza poterlo schivare.14 [Nun] Vagaban como ciegos por las calles, manchados de sangre, de manera que no se podía tocar sus vestiduras.
15 Ei si gridava loro: Traetevi addietro; ciò è immondo; Traetevi addietro, nol toccate; E pur se ne volavano via, e andavano errando. Ei si è detto fra le genti: Essi non potran più dimorare nel lor paese.15 [Sámec] «¡Apártense! ¡Un impuro! –les gritaban– ¡Apártense, apártense! ¡No toquen!». Si huían y vagaban entre las naciones, se decía: «¡No pueden quedarse más aquí!».
16 La faccia del Signore li ha dispersi; Egli non continuerà più a riguardarli; Non hanno avuto alcun rispetto a’ sacerdoti, Nè pietà de’ vecchi.16 [Pe] El rostro del Señor los dispersó, no volverá a mirarlos. Ya no se respeta a los sacerdotes ni se tiene piedad de los ancianos.
17 Mentre siamo durati, i nostri occhi si son consumati Dietro al nostro soccorso, che non è stato altro che vanità; Noi abbiam riguardato nella nostra vedetta Ad una gente che non potea salvare.17 [Ain] Aún se consumían nuestros ojos, aguardando en vano una ayuda; en nuestros puestos de guardia, mirábamos hacia una nación que no puede salvar.
18 Ci hanno cacciati, seguendo i nostri passi, Sì che non siam potuti andar per le nostre campagne; Il nostro fine si è avvicinato, i nostri dì son compiuti; Perciocchè il nostro fine è venuto.18 [Sade] Se acechaban nuestros pasos, no podíamos andar por las calles. Se acercaba nuestro fin, se habían cumplido nuestros días: ¡sí, había llegado nuestro fin!
19 Quelli che ci hanno perseguiti Sono stati più leggieri che le aquile del cielo; Ci son corsi dietro in su i monti, Ci han posti agguati nel deserto.19 [Qof] Nuestros perseguidores eran más veloces que las águilas del cielo: nos hostigaban en las montañas, nos tendían emboscadas en el desierto.
20 Il respiro delle nostre nari, L’Unto del Signore, di cui noi dicevamo: Noi viveremo alla sua ombra fra le genti, È stato preso nelle lor trappole20 [Res] El Ungido del Señor, nuestro aliento vital, quedó atrapado en sus fosas: aquel de quien decíamos: «¡A su sombra viviremos entre las naciones!».
21 Gioisci pure, e rallegrati, figliuola di Edom; Tu che abiti nel paese di Us, Sopra te ancora passerà la coppa; Tu ne sarai inebbriata, e ti scoprirai.21 [Sin] ¡Regocíjate y alégrate, hija de Edom, tú que habitas en el país de Us! También tú recibirás la copa: te embriagarás y te desnudarás.
22 La pena della tua iniquità è finita, figliuola di Sion; Egli non ti farà più menare in cattività; Egli farà punizione della tua iniquità, figliuola di Edom; Egli scoprirà i tuoi peccati22 [Tau] Tu iniquidad se ha borrado, hija de Sión: ¡él no volverá a desterrarte! El castigará tu culpa, hija de Edom, ¡pondrá al descubierto tus pecados!