Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Geremia 16


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:1 E disse Iddio a me:
2 Non prenderti moglie, e non aver figliuoli, nè figliuole, in questo luogo.2 Non torrai moglie, e non saranno figliuoli nè figliuole a te in questo luogo.
3 Perciocchè, così ha detto il Signore intorno a’ figliuoli, ed alle figliuole, che nasceranno in questo luogo, ed alle madri che li avranno partoriti, ed a’ padri che li avranno generati in questo paese:3 Però che questo dice lo Signore sopra li figliuoli e le figliuole, che sono generati in questo luogo, e sopra le loro madri le quali generarono loro, e sopra li loro padri, della schiatta delli quali sono nati in questa terra:
4 Morranno di morti dolorose; non se ne farà cordoglio, e non saranno seppelliti; saranno per letame in su la faccia della terra, e saranno consumati per la spada, e per la fame; ed i lor corpi morti saranno per pasto agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terra.4 morranno di morte d' infirmitadi, e non saranno pianti, nè seppelliti; saranno nella feccia sopra la faccia della terra; saranno consumati di coltello e di fame, e saranno li loro corpi in esca alli uccelli del cielo e alle bestie della terra.
5 Perciocchè, così ha detto il Signore: Non entrare in alcuna casa di convito funerale, e non andar per far cordoglio, e non condolerti con loro; perciocchè io ho ritratta la mia pace da questo popolo, dice il Signore, e la mia benignità, e le mie compassioni.5 Questo dice Iddio: non entrare nella casa del convito, e non andare a piagnere, e non li consolare; per ciò che io ho tolta la mia pace da questo popolo, dice Iddio, misericordia e misericordie.
6 E grandi e piccoli morranno in questo paese, senza esser seppelliti; e non si farà cordoglio per loro, e niuno si farà tagliature addosso, nè si raderà per loro;6 E morranno grandi e piccoli in questa terra; e non saranno pianti, e non saranno seppelliti; e non si raderanno, e niuno se ne scapeglierà.
7 e non si spartirà loro pane per lo duolo, per consolarli del morto; e non si darà loro a bere la coppa delle consolazioni per padre, nè per madre di alcuno.7 E non romperanno tra loro il pane a colui che piagne a consolarli sopra lo suo morto; e non li daranno beveraggio di calice a consolarsi sopra lo suo padre e sopra la sua madre.
8 Parimente non entrare in alcuna casa di convito, per seder con loro, per mangiare e per bere.8 E casa di convito non entrerai, acciò che tu segga con loro, e che tu mangi e che tu bea.
9 Perciocchè, così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io fo cessare in questo luogo, davanti agli occhi vostri, e a’ dì vostri, la voce di gioia, e la voce di allegrezza, la voce dello sposo, e la voce della sposa9 Però che questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco, io torrò di questo luogo, ne' vostri occhi e nelli vostri dì, la voce d'allegrezza e la voce di letizia, e la voce di sposo e di sposa.
10 Or avverrà, quando tu avrai annunziate tutte queste parole a questo popolo, ch’essi ti diranno: Perchè ha il Signore pronunziato contro a noi tutto questo gran male? e quale è la nostra iniquità, e quale è il nostro peccato, che noi abbiamo commesso contro al Signore Iddio nostro?10 E quando tu averai annunciato a questo populo tutte queste cose, e loro abbino detto a te: 0 per che hae parlato il Signore sopra a noi tutto questo grande male? quale è la iniquità nostra? o quale è lo peccato nostro lo quale noi abbiamo commesso allo nostro Signore Iddio?
11 E tu dirai loro: Perciocchè i vostri padri mi hanno lasciato, dice il Signore; e sono iti dietro ad altri dii, e li hanno serviti, ed adorati; ed hanno abbandonato me, e non hanno osservata la mia Legge.11 dirai a loro: per che li vostri padri hanno abbandonato me, dice Iddio, e andarono dietro alli iddii stranieri, e servirono loro, e adorarono loro, e me lasciarono, e non guardarono la mia legge.
12 E voi avete fatto vie peggio che i vostri padri; ed ecco, ciascun di voi va dietro alla durezza del cuor suo malvagio, per non ascoltarmi.12 Ma voi avete adoperato peggio che i vostri padri; ecco, ciascuno va dirieto alla pravitade del suo mal cuore, acciò che non m' intenda.
13 Perciò, io vi caccerò fuor di questo paese, in un paese che nè voi, nè i vostri padri, non avete conosciuto; e quivi servirete giorno e notte, ad altri dii; perciocchè io non vi farò grazia13 E io vi caccerò di questa terra, e manderovvi in terra la quale voi non sapete, nè voi nè i vostri padri; e servirete ivi alli altri iddii di dì e di notte, i quali non vi daranno riposo (e non vi lasceranno istare).
14 Ma pure, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che non si dirà più: Il Signor vive, il quale ha tratti i figliuoli d’Israele fuor del paese di Egitto;14 Per ciò ecco li dì vegnono, dice Iddio, e non si dirà più: vive Iddio, il quale menò i figliuoli d' Israel della terra d' Egitto (e da tutto l'universo);
15 ma: Il Signore vive, che ha tratti i figliuoli d’Israele fuor del paese di Settentrione, e di tutti gli altri paesi, ne’ quali egli li avea scacciati; ed io li ricondurrò alla lor terra, che io diedi a’ padri loro.15 ma: vive Iddio, il quale menò i figliuoli d' Israel della terra d' aquilone, e di tutte l' universe terre alle quali io li cacciai; e riducerolli nella terra loro, la quale io diedi alli loro padri
16 Ecco, io mando a molti pescatori, che li peschino, dice il Signore; e dopo ciò, a molti cacciatori che li caccino sopra ogni monte, e sopra ogni colle, e nelle buche de’ sassi.16 Ecco, dice Iddio, io manderò molti pescatori, e pescheranno loro; e dopo questo manderò loro molti cacciatori, e cacceranno loro d' ogni monte e d'ogni colle, e delle caverne delle pietre.
17 Perciocchè gli occhi miei son sopra tutte le lor vie; quelle non son nascoste dal mio cospetto, e la loro iniquità non è occulta d’innanzi agli occhi miei.17 Però che li miei occhii sono sopra tutte le vie sue; non sono nascoste (le loro vie) dalla faccia mia, e la loro malvagitade non è occulta (a me nè) alli miei occhii.
18 E imprima renderò loro al doppio la retribuzione della loro iniquità, e del lor peccato; perciocchè han contaminato il mio paese ed hanno empiuta la mia eredità dei carcami delle lor cose esecrabili, e delle loro abbominazioni.18 E renderò prima in doppio le loro iniquitadi e li loro peccati; però che hanno contaminata (e corrotta) la terra mia colla uccisione delli animali de' suoi idoli, ed empierono la mia ereditade colle loro abominazioni.
19 O Signore, mia forza, e mia fortezza, e mio rifugio nel giorno della distretta, le genti verranno a te dalle estremità della terra, e diranno: Veramente i padri nostri hanno posseduta falsità, vanità, e cose nelle quali non era alcun giovamento.19 O Signore, fortezza mia e mio rifugio nel dì della tribulazione, a te verranno le genti dalle estreme parti della terra, e diranno: veramente li nostri padri possederono bugia, e vanitade la quale non giovò loro.
20 Farebbesi l’uomo degl’iddii, i quali però non son dii?20 Or farà l' uomo li iddii a sè, e non saranno iddii?
21 Per tanto, ecco io farò lor conoscere questa volta, io farò lor conoscere la mia mano, e la mia forza; e sapranno che il mio Nome è: Il Signore21 Però, ecco, io mostrerò loro, per questa volta, la mia mano e la mia virtù; e sapranno che lo mio nome sì si chiama Signore.