Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Proverbi 6


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 FIGLIUOL mio, se tu hai fatta sicurtà al tuo prossimo, Se tu hai toccata la mano allo strano,1 Figliuolo mio, se tu prometterai per l'amico tuo, tu hai firmato la mano tua apresso ad altrui,
2 Tu sei allacciato con le parole della tua bocca, Tu sei preso con le parole della tua bocca.2 e hai obbligato la roba tua; a quello tu sei obligato con le tue parole.
3 Ora fa’ questo, figliuol mio, e riscuotiti; Poichè tu sei caduto in man del tuo prossimo, Va’, gittati a’ piedi de’ tuoi amici, e sollecitali.3 Fa adunque, figliuolo mio, quello ch' io ti dico, e te stesso ti libera; per che tu sei intrato nelle mani del tuo prossimo (per la obligazione fatta). Discorri, sollecita e cerca l'amico tuo,
4 Non lasciar dormire gli occhi tuoi, Nè sonnecchiar le tue palpebre.4 acciò tu sie liberato da quello obligo; e liberati dalle mani sue.
5 Riscuotiti, come un cavriuolo di mano del cacciatore, E come un uccello di mano dell’uccellatore5 E fa come l'uccello quando si libera dalle insidie dell' uccellatore, (cioè quando tu se' cascato nel peccato, sei fatto suddito al diavolo e a lui dedicato; però bisogna tu ti levi, e discorri per la via della penitenza a liberarti da quello).
6 Va’, pigro, alla formica; Riguarda le sue vie, e diventa savio;6 Va alla formica, o uomo pigro, e considera le sue operazioni, e appara sapienza.
7 Conciossiachè ella non abbia nè capitano, Nè magistrato, nè signore;7 La quale, ben che non abbi duce, nè precettore, nè soprastante,
8 E pure ella apparecchia nella state il suo cibo, E raduna nella ricolta il suo mangiare.8 s' apparecchia la estate il cibo, e congrega nel tempo della mietitura quello è bisogno per la vita sua.
9 Infino a quando, o pigro, giacerai? Quando ti desterai dal tuo sonno?9 O pigro, fino a ora dormi? Quando ti levarai dal sonno?
10 Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, Piegando un poco le braccia per riposare;10 Tu dormirai, e poco adopererai acciò che tu dormi.
11 La tua povertà verrà come un viandante, E la tua necessità come uno scudiere11 E verratti la penuria tostamente, e la povertà dalla quale tu non potrai fuggire: (e questo ti avvenirà così nelli beni spirituali, se tu sarai pigro a bene operare; sopraverratti la morte, dalla quale non potrai fuggire, e sarai dannato). Se veramente tu non sarai pigro, (ma sollecito così circa li beni spirituali come temporali), ti verrà copia del tutto, come fonti d' acque che non mancheranno: e penuria non si trovarà appresso a te.
12 L’uomo scellerato, l’uomo da nulla, Procede con perversità di bocca.12 L'uomo apostata (seminator di discordie) è uomo inutile (è a se e ad altrui), e le opere sue sono perverse; (la bocca sua è dedicata ad adulazione e detrazione).
13 Egli ammicca con gli occhi, parla co’ piedi, Accenna con le dita;13 È nel vedere impudico (instabile e incostante), non sta mai fermo in uno luogo, (persevera nel mal fare) parlando con le dita.
14 Egli ha delle perversità nel suo cuore, Egli macchina del male in ogni tempo; Egli commette contese.14 Pensa sempre nel cuore suo di far male, e tutto il tempo consuma in poner discordie.
15 Perciò in un momento verrà la sua ruina; Egli di subito sarà fiaccato, senza rimedio.15 A questo tale sùbito e nell' improvviso verrà la perdizione sua, e sùbito morrà (quanto al corpo e quanto all' anima), e non vi sarà più rimedio.
16 Il Signore odia queste sei cose; Anzi queste sette son cosa abbominevole all’anima sua;16 Sei condizioni di uomini ha odiato il Signore, e la settima ha detestato l'anima sua;
17 Gli occhi altieri, la lingua bugiarda, E la mani che spandono il sangue innocente,17 (I superbo va con) gli occhi elevati il mendace assuefatto, quello si diletta di sparger il sangue innocente;
18 Il cuore che divisa pensieri d’iniquità, I piedi che si affrettano per correre al male,18 quello compone nel cuore suo pessime cogitazioni (ordinate ad estirpar e confondere i buoni ); quello è pronto e preparato ad (eseguire e) operar ogni male;
19 Il falso testimonio che sbocca menzogne, E colui che commette contese tra fratelli19 quello è pronto a testificar falsamente (e assuefatto); e quello che semina nel prossimo discordie, (come sono eretici e scismatici).
20 FIGLIUOL mio, guarda il comandamento di tuo padre, E non lasciar l’insegnamento di tua madre;20 Conserva, figliuolo mio, i comandamenti del padre tuo, e non abbandonare la legge della madre tua.
21 Tienli del continuo legati in sul tuo cuore, Ed avvinti in su la tua gola.21 Stabiliscile nel cuore tuo sempre (acciò tu abbi facoltà di ben operare), e circondale alla gola tua (acciò abbi modo di parlare [come] fa mestieri secondo il tempo).
22 Quando tu camminerai, quello ti guiderà; Quando tu giacerai, farà la guardia intorno a te; E quando tu ti risveglierai, ragionerà teco;22 Quando tu anderai, fa che vengano teco; quando tu dormirai, saranno tue custodie; e quando ti sveglierai, parla con loro.
23 Perciocchè il comandamento è una lampana, E l’insegnamento è una luce, E le correzioni di disciplina son la via della vita;23 Per che il comandamento è come lucerna, la legge come luce (in tutte le buone operazioni), e la correzione (degli uomini santi, come si debba bene operare) è una via a condurci a vita eterna;
24 Per guardarti dalla femmina malvagia, Dalle lusinghe della lingua della straniera.24 acciò te liberino dalle femine male, e dalla dolce lingua della adultera.
25 Non invaghirti nel tuo cuore della sua bellezza; E non prendati ella con le sue palpebre.25 Non desideri il cor tuo la bellezza sua, acciò tu non sia illaqueato da' suoi gesti.
26 Perciocchè per una donna meretrice si viene fino ad un pezzo di pane; E la donna vaga d’uomini va a caccia dietro alle anime preziose.26 Per che la dilettazione della meretrice (è molto breve, e dura poco tempo, e il prezzo suo) è appena di valuta di uno pane; ma la femina tuole all' uomo l'anima sua preziosa (fatta alla imagine di Dio, quando l' uomo sì la sa sedurre).
27 Alcuno prenderà egli del fuoco in seno, Senza che i suoi vestimenti ne sieno arsi?27 Saria possibile, che l'uomo potesse asconder il fuoco nel seno suo, e le sue vestimente non s'abruciasse?
28 Alcuno camminerà egli sopra le brace, Senza bruciarsi i piedi?28 ovver andar sopra i carboni accesi, e non s'abruciasse le piante de' piedi?
29 Così avviene a chi entra dalla moglie del suo prossimo; Chiunque la tocca non sarà innocente.29 Così colui che entra alla mogliere del suo prossimo, non sarà senza peccato da poi l'avrà toccata.
30 Ei non si scusa il ladro, quando egli ruba Per saziarsi, avendo fame;30 Non è gran peccato a furar quello d'altrui (per comparazione dell' adulterio); per che chi ruba fa questo, per che essendo povero, ch' egli abbi da sovvenirsi.
31 Anzi, se è colto, restituisce il furto a sette doppi, Egli dà tutta la sostanza di casa sua.31 Dopo serà cognosciuto il furto, bisognerà ch' el restituisca integralmente, e vendendo tutto lo aver di casa sua darà per satisfazione (e rimarrà libero).
32 Chi commette adulterio con una donna è scemo di senno; Chi vuol perder l’anima sua faccia tal cosa.32 Ma quello che è adultero, per la insipienza del suo cuore perde l'anima sua, (la qual è di molto maggiore danno, che perder la roba. Adunque maggior offesa è al prossimo l'adulterio, che il furto; per che nel furto si puote far restituzione, ma nell'adulterio non si puote far restituzione).
33 Egli troverà ferite ed ignominia; E il suo vituperio non sarà giammai cancellato.33 Grande turpitudine e grande infamia si congrega lo adultero, e l' obbrobrio suo non è rimosso.
34 Perciocchè la gelosia è un furor dell’uomo; Ed egli non risparmierà nel giorno della vendetta.34 Per che il zelo e il furore di Cristo non li -perdonerà nel dì del giudicio.
35 Egli non avrà riguardo ad alcun riscatto; Ed avvegnachè tu moltiplichi i presenti, non però li accetterà35 Nè si poterà placare per preghiera di alcuno, nè in quel tempo vi valerà (oro, ovver argento, ovver) dono alcuno, (ma rimarrà perpetualmente dannato).