Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Giobbe 16


font
DIODATILA SACRA BIBBIA
1 E GIOBBE rispose e disse:1 Allora Giobbe rispose:
2 Io ho più volte udite le stesse cose; Voi tutti siete consolatori molesti.2 "Ho sentito molti discorsi come questi; tutti voi siete consolatori importuni.
3 Finiranno mai le parole di vento? Ovvero, di che ti fai forte, che tu replichi ancora?3 Non c'è un limite per i discorsi vuoti? O che cosa ti costringe a rispondere ancora?
4 Se l’anima vostra fosse nello stato dell’anima mia, Anch’io potrei parlar come voi, Mettere insieme parole contro a voi, E scuotervi il capo contra.4 Ora anch'io potrei parlare come voi, se foste al mio posto; moltiplicherei i discorsi contro di voi, scuotendo contro di voi il mio capo.
5 Ma anzi io vi conforterei con la mia bocca, E la consolazione delle mie labbra rallenterebbe il vostro dolore5 Vi darei forza con la mia bocca, vi calmerei muovendo le labbra.
6 Se io parlo, il mio dolore non però si rallenta; E se io resto di parlare, quanto se ne partirà egli da me?6 Se parlo, non cessa il mio dolore; se taccio, esso non si allontana da me.
7 Certo, egli ora mi ha straccato; E tu mi hai, o Dio, diserta tutta la mia brigata.7 Ora però, egli mi ha spossato, fiaccato, la sua guardia mi ha preso.
8 E mi hai fatto diventar tutto grinzo, Il che è un testimonio del mio male; La mia magrezza si leva contro a me, e mi testifica contra in faccia.8 E' insorto a testimoniare contro di me; il mio calunniatore depone contro di me.
9 L’ira sua mi ha lacerato, ed egli procede contro a me da avversario; Egli digrigna i denti contro a me; Il mio nemico appunta i suoi occhi in me.9 Il suo furore mi dilania e mi perseguita, digrigna i denti contro di me; il mio avversario aguzza contro di me gli occhi.
10 Hanno aperta la bocca contro a me, Mi hanno battuto in su le guance per vituperio, Si sono adunati insieme contro a me.10 Spalancano contro di me la bocca, con ingiurie mi percuotono le guance, assieme si accalcano contro di me.
11 Iddio mi ha messo in poter del perverso, E mi ha fatto cader nelle mani degli empi.11 Dio mi consegna ai malvagi, mi getta nelle mani degli scellerati.
12 Io era in istato tranquillo, ed egli mi ha rotto; E presomi per lo collo, mi ha tritato, E mi ha rizzato per suo bersaglio.12 Vivevo tranquillo ed egli mi ha rovinato; mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato, ha fatto di me il suo bersaglio.
13 I suoi arcieri mi hanno intorniato; Egli mi trafigge le reni, e non mi risparmia punto; Egli mi ha sparso in terra il mio fiele.13 I suoi dardi mi circondano da ogni parte, mi trafigge i fianchi senza pietà e versa a terra il mio fiele.
14 Egli mi rompe di rottura sopra rottura, Egli mi corre addosso come un possente uomo.14 Mi apre ferita su ferita, mi assale come un guerriero.
15 Io ho cucito un sacco sopra la mia pelle, Ed ho lordato il mio splendore nella polvere.15 Ho cucito un sacco sulla mia pelle e ho prostrato la fronte nella polvere.
16 La mia faccia è sucida di piangere, E l’ombra della morte è in su le mie palpebre;16 La mia faccia è rossa per il pianto e l'ombra mi vela le pupille.
17 Quantunque non vi sia violenza nelle mie mani, E la mia orazione sia pura.17 Eppure non c'è violenza nelle mie mani e la mia preghiera è sincera.
18 O terra, non nascondere il sangue sparso da me; E se così è, il mio grido non abbia luogo.18 O terra, non coprire il mio sangue, e il mio grido non abbia sosta!
19 Eziandio ora, ecco, il mio testimonio è ne’ cieli; Il mio testimonio è ne’ luoghi sovrani.19 Ma ecco, sin d'ora il mio testimone è nei cieli, il mio difensore è lassù in alto,
20 O miei oratori, o amici miei, L’occhio mio si volge lagrimando a Dio.20 colui che interpreta i miei sentimenti presso Dio! Verso di lui alzo i miei occhi piangenti.
21 Oh! potesse pur l’uomo piatire con Dio, Come un uomo col suo compagno!21 Egli sia arbitro fra l'uomo e Dio, come tra un uomo e il suo avversario.
22 Perciocchè i miei brevi anni se ne vanno forniti; Ed io me ne vo per un sentiero, onde non tornerò più22 Perché passano i miei anni contati e io intraprenderò il viaggio senza ritorno.