Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Esodo 3


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 OR Mosè pasturava la greggia di Ietro, sacerdote di Madian, suo suocero; e guidando la greggia dietro al deserto, pervenne alla montagna di Dio, ad Horeb.1 Ma Moisè pasceva le pecore di Ietro suo co gnato, prete di Madian. E conciosia cosa ch' egli menasse la greggia alle parti più dentro del deserto, andò al monte di Dio Oreb.
2 E l’Angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco, di mezzo un pruno. Ed egli riguardò, ed ecco, il pruno ardea in fuoco, e pure il pruno non si consumava.2 E apparì a lui lo Signore in fiamma di fuoco in mezzo di rubo; e parea che lo rubo ardesse, e non si consumava.
3 E Mosè disse: Or andrò là, e vedrò questa gran visione, per qual cagione il pruno non si bruci.3 Disse adunque Moisè: io anderò e vederò questa grande visione, perchè lo rubo non è arso.
4 E il Signore vide ch’egli era andato là fuor di via, per veder quella visione. E Iddio lo chiamò di mezzo il pruno, e disse: Mosè, Mosè. Ed egli rispose: Eccomi.4 Vedendo lo Signore ch' egli andava a vedere, chiamò lui di mezzo del rubo, e disse: Moisè, Moisè! Il quale rispose: io sono presente.
5 E Iddio gli disse: Non appressarti in qua; tratti le scarpe da’ piedi, perciocchè il luogo, sopra il quale tu stai, è terra santa.5 E quegli disse: non ti appressare qua; disciogliti li calzari delli piedi tuoi, perchè lo luogo dove tu stai è terra santa.
6 Poi disse: Io son l’Iddio di tuo padre, l’Iddio di Abrahamo, l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe. E Mosè si nascose la faccia; perciocchè egli temeva di riguardar verso Iddio6 E disse: io sono Iddio del padre tuo, Iddio d'Abraam, Iddio di Iacob e Iddio d'Isaac. E chiu sesi Moisè la faccia sua; chè in verità non ardiva di guardare contro lo Signore.
7 E il Signore disse: Ben ho veduta l’afflizion del mio popolo, ch’è in Egitto, ed ho udite le lor grida, per cagion dei loro esattori; perciocchè io ho presa conoscenza delle sue doglie.7 Al quale disse lo Signore: io ho veduta l'affizione del popolo mio, il quale è in Egitto, e lo chiamare loro udii per la durezza di coloro [ da ] li quali sono premuti coi lavorii.
8 E sono sceso per riscuoterlo dalle mani degli Egizj, e per farlo salir da quel paese in un paese buono e largo; in un paese stillante latte e miele; nel luogo de’ Cananei, degl’Hittei, degli Amorrei, dei Ferezei, degl’Hivvei, e de’ Gebusei.8 E sapiendo lo dolore suo, discesi acciò ch' io liberassi lui delle mani di quelli d'Egitto, e menassili di quella terra in terra buona e spaziosa, in terra che abbonda di latte e di miele, alli luoghi de' Cananei ed Etei e Amorrei e Ferezei ed Evei e Iebusei.
9 Ora dunque, ecco, le grida de’ figliuoli d’Israele son pervenute a me, ed anche ho veduta l’oppressione, con la quale gli Egizj li oppressano.9 Adunque lo clamore de' figliuoli d'Israel venne a me; ed io viddi la afflizione loro, colla quale da quelli d'Egitto sono premuti.
10 Perciò, vieni ora, ed io ti manderò a Faraone, e tu trarrai fuor di Egitto il mio popolo, i figliuoli d’Israele10 Ma io manderò te a Faraone, acciò che tu meni lo popolo mio, figliuoli d'Israel, di Egitto.
11 E Mosè disse a Dio: Chi sono io, che io vada a Faraone, e tragga fuor di Egitto i figliuoli d’Israele?11 E disse Moisè al Signore: chi sono io, ch' io vada al signore Faraone, e meni li figliuoli d'Israel d'Egitto?
12 E Iddio gli disse! Va’ pure; perciocchè io sarò teco; e questo ti sarà per segno che io ti ho mandato. Quando tu avrai tratto fuor di Egitto il popolo, voi servirete a Dio sopra questo monte.12 Il quale disse a lui: io sarò teco, e questo averai per segnale, ch' io abbia mandato te; e quando tu menerai il popolo mio d'Egitto, sacrificherai al Signore sopra questo monte.
13 E Mosè disse a Dio: Ecco, quando io sarò venuto a’ figliuoli d’Israele, e avrò lor detto: L’Iddio de’ vostri padri mi ha mandato a voi, se essi mi dicono: Qual’è il suo nome? che dirò io loro?13 Disse Moisè a Dio: ecco io anderò alli figliuoli d'Israel, e dirò a loro: lo Iddio de' padri vostri mi ha mandato a voi. Se diranno a me: quale è lo nome suo? che dirò a loro?
14 E Iddio disse a Mosè: IO SON COLUI CHE SONO; poi disse: Così dirai ai figliuoli d’Israele: Colui che si chiama IO SONO, m’ha mandato a voi.14 Disse lo Signore a Moisè: io son colui ch' io sono. Disse: così dirai alli figliuoli d'Israel: colui che è mi ha mandato a voi.
15 Iddio disse ancora a Mosè: Così dirai a’ figliuoli d’Israele: Il Signore Iddio de’ padri vostri, l’Iddio di Abrahamo, e l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe, mi ha mandato a voi; questo è il mio Nome in eterno e questa è la mia ricordanza per ogni età15 Ed anco disse Iddio a Moisè: questo dirai ai figliuoli d'Israel: lo Signore Iddio delli padri vostri, Iddio d'Abraam, Iddio d'Isaac, Iddio di Iacob, mandò me a voi; questo nome è a me sempre; questo lo memoriale mio nella generazione e per la generazione.
16 Va’, e raduna gli Anziani d’Israele, e di’ loro: Il Signore Iddio de’ vostri padri, l’Iddio di Abrahamo, d’Isacco, e di Giacobbe, mi è apparito, dicendo: Certamente io vi ho visitati, e ho veduto ciò che vi si fa in Egitto.16 Va e rauna li più vecchi d'Israel, e dirai loro: lo Signore Iddio delli padri vostri, Iddio di Abraam, Iddio d'Isaac e Iddio di Iacob, apparì a me dicendo: visitante visitai voi, e vidi ogni cosa che v è intervenuta in Egitto.
17 E ho detto: Io vi trarrò fuor dell’afflizione di Egitto, e vi condurrò nel paese de’ Cananei, degl’Hittei, degli Amorrei, de’ Ferezei, degl’Hivvei, e de’ Gebusei; in un paese stillante latte e miele.17 E dissi: ch' io cavi voi della afflizione di Egitto, e mènivi nella terra de' Cananei, Etei e Amorrei e Ferezei ed Evei e Iebusei, abbondante di latte e di miele.
18 Ed essi ubbidiranno alla tua voce; e tu, con gli Anziani d’Israele, entrerai dal re di Egitto, e voi gli direte: Il Signore Iddio degli Ebrei ci ha incontrati; deh! lascia dunque ora che andiamo tre giornate di cammino nel deserto, e che sacrifichiamo al Signore Iddio nostro.18 E udiranno la voce tua. Anderai tu, e li più vecchi del popolo d'Israel, al re d'Egitto, e dirai a lui: lo Signore Iddio delli Ebrei chiamò noi; anderemo nella via della solitudine per tre dì, acciò che noi sacrifichiamo al Signore Iddio nostro.
19 Or io so che il re di Egitto non vi concederà l’andare, se non isforzato con potente mano.19 Ma io so che non vi lascerà lo re d'Egitto che voi andiate, se non per mano forte.
20 Ed io stenderò la mia mano, e percuoterò l’Egitto con tutte le mie maravigliose opere, che io farò in mezzo di esso. Dopo ciò egli vi lascerà andare.20 In verità io stenderò la mano mia, e percuoter) Egitto in tutte le cose maravigliose ch' io farò nel mezzo di loro. Dopo questa cosa lascerà voi.
21 E allora metterò in grazia questo popolo inverso gli Egizj; e avverrà che, quando voi ve ne andrete, non ve ne andrete vuoti.21 E darò grazia a questo popolo innanzi Egitto. E quando voi ve n'anderete, voi non uscirete voti.
22 Anzi, ciascuna donna chiederà alla sua vicina, e alla sua albergatrice, vasellamenti di argento, e vasellamenti di oro, e vestimenti; e voi metterete quelli addosso a’ vostri figliuoli, e alle vostre figliuole; e così spoglierete gli Egizj22 Ma accatterà la femina dalla vicina sua e dell' ospita sua li vaselli dell' ariento e d'oro, e le vestimenta; e ponerete quelle sopra li figliuoli e le figliuole vostre, ed ispoglierete lo Egitto.