Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Esodo 23


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 NON levare un falso grido; non metter mano con l’empio per esser testimonio falso.1 Non riceverai la voce della bugia; non giu gnerai la mano tua, acciò che allo prossimo dichi mala testimonianza.
2 Non andar dietro a’ grandi per far male; e non dar sentenza in una lite, inchinando a favorire i grandi, per far torto.2 Non seguitare la gente a fare male; nè in giudicio di più acconsentirai alla sentenza, che dal vero ti sparti.
3 Non avere altresì rispetto al povero nella sua lite.3 Al povero non avrai misericordia nel giudicio.
4 Se tu incontri il bue del tuo nemico, o l’asino suo smarrito, del tutto riconduciglielo.4 Se scontrerai lo bue dell' inimico tuo, ovvero asino che sia ismarrito, rimenalo a lui.
5 Se tu vedi l’asino di colui che ti odia giacer sotto il suo carico, mentre tu ti rimani di aiutarlo a farglielo andare oltre, del tutto fa’ con lui sì che possa andare oltre.5 Se tu vedrai l'asino di colui che t'odia sotto lo carico, non trapassare, ma releverallo.
6 Non far torto al tuo bisognoso nella sua lite.6 Non declinerai nel giudicio del povero.
7 Allontanati dal parlar falso; e non far morir l’innocente nè il giusto; perciocchè io non assolverò l’empio.7 La bugia fuggirai. Lo innocente e giusto non ucciderai, il quale è contrario de' malvagi.
8 E non prender presenti; perciocchè il presente accieca coloro che hanno chiara vista, e sovverte le parole de’ giusti.8 Non riceverai doni, i quali accecano ancora li savi, e rivolgono le parole de' giusti.
9 E non oppressare il forestiere; perciocchè voi sapete in quale stato è l’anima del forestiere, essendo stati forestieri nel paese di Egitto9 Al peregrino non sarai molesto; però che voi sapete che l'anime de' peregrini sono molto accette a Dio, e voi medesimi peregrini foste nella terra d'Egitto.
10 Semina la tua terra sei anni, e ricogli il frutto di essa.10 Sei anni seminerai la terra tua, e raunerai le biade sue.
11 Ma ogni settimo anno lasciala vacare, e in abbandono, e mangino i bisognosi del tuo popolo il frutto di essa; e ciò che rimarrà loro, manginlo le bestie della campagna; fa’ il simigliante alla tua vigna ed a’ tuoi ulivi.11 Ma l'anno settimo la lascia, e falla riposare, acciò che mangino li poveri del popolo tuo; e cid che rimarrà, manginlo le bestie al campo. Così farai nelle vigne e ' nelli oliveti tuoi.
12 Sei giorni fa’ le tue faccende; ma al settimo giorno riposati; acciocchè il tuo bue, e il tuo asino, abbiano requie; e il figliuolo della tua serva, e il forestiere possano respirare.12 Sei dì tu opererai; lo settimo di recessa, acciò che si riposi lo bue e l'asino tuo, acciò che sia refrigerio allo figliuolo dell' ancilla tua e al fo restiere.
13 E prendete guardia a tutto quello che io vi ho detto; e non ricordate il nome degl’iddii stranieri; non odasi quello nella tua bocca.13 Ogni cosa ch' io ho detto a voi guarderete; per lo nome delli Iddii altrui non giurerete, nè non sia udito della bocca vostra.
14 Celebrami tre feste solenni per anno.14 Tre volte per ciascuno anno guarderete la festa a me.
15 Osserva la festa degli azzimi; mangia pani azzimi per sette giorni, come io ti ho comandato, nel tempo ordinato del mese di Abib; conciossiachè in quel mese tu sii uscito fuori di Egitto; e non comparisca alcuno davanti alla mia faccia vuoto.15 La solennità delle azime guarderete. Sette dì mangerai l'azima; così comandai a te nel tempo del mese de' nuovi, quando ti partisti d'Egitto. Non apparirai dinnanzi a me voto.
16 Parimente osserva la festa della mietitura, delle primizie de’ tuoi frutti, di ciò che tu avrai seminato nel tuo campo; e la festa della ricolta, all’uscita dell’anno, quando tu avrai ricolti i tuoi frutti d’in sui campi.16 E la solennità del mese delle primizie delle tue opere qualunque serverai nel campo. E ancora la solennità dell' uscita dell' anno, quando avrai raunate tutte le biade tue nel campo, guarderete.
17 Tre volte l’anno comparisca ogni maschio tuo davanti alla faccia del Signore, ch’è l’Eterno.17 Tre volte [all' anno] apparirà ogni tuo maschio dinnanzi al Signore Iddio tuo.
18 Non sacrificare il sangue del mio sacrificio con pan lievitato; e non sia guardato il grasso dell’agnello della mia solennità la notte fino alla mattina.18 Non sacrificherai sopra lo fermento il sangue del sacrificio tuo, nè non rimanerà la grassezza della solennità mia insino alla mattina.
19 Porta nella Casa del Signore Iddio tuo le primizie de’ primi frutti della tua terra. Non cuocere il capretto nel latte di sua madre19 Le primizie delle biade della terra rapporterai nella casa del Signore Iddio tuo. Non cuocerai lo cavretto nel latte della madre sua.
20 ECCO, io mando un Angelo davanti a te, per guardarti per lo cammino, e per condurti al luogo che io ho preparato.20 Ecco io manderò l'angelo mio, il quale ti vada innanzi, e guarditi nella via, e meniti nel luogo ch' io t'ho apparecchiato.
21 Guardati, per la sua presenza, e ubbidisci alla sua voce, e non irritarlo; perciocchè egli non vi perdonerà i vostri misfatti; conciossiachè il mio Nome sia in lui.21 Osserva lui, e odi la voce sua; nè non pensare che sia da dispregiare, perciò che non la scerà quando peccherai, ed è il nome mio in quello.
22 Ma se pure tu ubbidisci alla sua voce, e fai tutto quello che io ti dirò, io sarò nemico de’ tuoi nemici, e avversario dei tuoi avversari.22 La quale cosa se tu udirai la voce sua, e farai ogni cosa ch' io favello, inimico sarò degl' inimici tuoi, e affligerò coloro che affligeranno te.
23 Perciocchè l’Angelo mio andrà davanti a te, e t’introdurrà nel paese degli Amorrei, degl’Hittei, dei Ferezei, de’ Cananei, degl’Hivvei, a dei Gebusei; ed io distruggerò que’ popoli.23 E anderà innnanzi a te l'angelo mio; e menerà te dentro a l'Amorreo ed Eteo e Ferezeo e Cananeo ed Eveo e Iebuseo, i quali io triterò (per la mia potenza, Signore Iddio).
24 Non adorar gl’iddii loro, e non servir loro; e non far secondo l’opere di quei popoli; anzi distruggi quelli affatto, e del tutto spezza le loro statue.24 Non adorerai gli dii loro, nè amerai quelli; non farai le opre loro, ma guasterai e distruggerai loro, e distruggerai le statue.
25 E servite al Signore Iddio vostro, ed egli benedirà il tuo pane, e la tua acqua; ed io torrò via ogni infermità dal mezzo di te.25 E servirete al Signore Iddio vostro, acciò che io benedica li pani tuoi e l'acque; e torròe la iniquità del mezzo di te.
26 E’ non vi sarà nel tuo paese femmina che sperda, nè sterile; io compierò il numero de’ tuoi giorni.26 Non sarà non abbondevole nè isterile nella terra tua; lo numero degli di tuoi compierò.
27 Io manderò davanti a te il mio spavento, e metterò in rotta ogni popolo, nel cui paese tu entrerai, e farò che tutti i tuoi nemici volteran le spalle dinanzi a te.27 Paura metterò innanzi al corso tuo, e ucciderò ogni popolo al quale anderai; e di tutti gl' inimici tuoi innanzi a te le spalle volgerò.
28 Manderò eziandio davanti a te de’ calabroni, i quali scacceranno gl’Hivvei, i Cananei, e gl’Hittei dal tuo cospetto.28 E manderò prima le vespe, le quali iscacceranno lo Eveo e Cananeo ed Eteo, innanzi che v'entri dentro.
29 Io non li scaccerò dal tuo cospetto in un anno; che talora il paese non divenga deserto, e che le fiere della campagna non moltiplichino contro a te.29 Non iscaccerò loro dalla faccia tua in un anno, acciò che la terra non torni inabitata, e cre schino contra te le bestie (del campo).
30 Io li scaccerò dal tuo cospetto a poco a poco, finchè tu sii cresciuto, e abbi presa la possessione del paese.30 A poco a poco iscaccerò loro dinanzi al cospetto tuo, insino a tanto che tu creschi e possedi la terra.
31 E io porrò i tuoi confini dal mar rosso fino al mar de’ Filistei; e dal deserto fino al Fiume; perciocchè io darò nelle vostre mani gli abitanti del paese, e tu li scaccerai dinanzi a te.31 E porrò li termini tuoi dal mare rosso in sino al mare delli palestini, e dal deserto insino al fiume; darò nelle mani vostre gli abitatori della terra, e caccerò loro dinanzi al cospetto vostro.
32 Non far lega alcuna con loro, nè co’ loro iddii.32 Non farai con loro patto, nè colli dii loro.
33 Non abitino essi nel tuo paese, chè talora non ti facciano peccare contro a me; conciossiachè tu serviresti agl’iddii loro; perciocchè quello ti sarebbe in laccio33 Non abitino nella terra tua, acciò che per avventura non ti facciano peccare in me, se servirai gli dii loro; la quale cosa sarà scandalo a te.