Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Esodo 20


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ALLORA Iddio pronunziò tutte queste parole, dicendo:1 E il Signore pronunziò tutte queste parole:
2 Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egitto, della casa di servitù.2 Io sono il Signore Dio tuo, che ti ho tratto dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù.
3 Non avere altri dii nel mio cospetto.3 Non avrai altri dèi nel mio cospetto.
4 Non farti scultura alcuna, nè immagine alcuna di cosa che sia in cielo di sopra, nè di cosa che sia in terra di sotto, nè di cosa che sia nell’acque di sotto alla terra.4 Non ti farai nessuna scultura, nè rappresentazione di quel che è lassù nel cielo, o quaggiù in terra, o nelle acque sotto la terra.
5 Non adorar quelle cose, e non servir loro; perciocchè io, il Signore Iddio tuo, son Dio geloso, che visito l’iniquità de’ padri sopra i figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di coloro che m’odiano.5 Non adorerai tali cose, nè presterai loro culto: Io sono il Signore Dio tuo forte e geloso, che visito l'iniquità dei padri sopra i figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano;
6 Ed uso benignità in mille generazioni verso coloro che mi amano, e osservano i miei comandamenti.6 e fo misericordia fino alla millesima di quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
7 Non usare il Nome del Signore Iddio tuo in vano; perciocchè il Signore non terrà innocente chi avrà usato il suo Nome in vano.7 Non userai invano il nome del Signore Dio tuo, perchè il Signore non terrà per innocente chi avrà usato invano il nome del Signore Dio suo.
8 Ricordati del giorno del riposo, per santificarlo.8 Ricordati di santificare il giorno di sabato:
9 Lavora sei giorni, e fa’ in essi ogni opera tua.9 per sei giorni lavorerai e farai tutte le tue opere;
10 Ma il settimo giorno è il riposo al Signore Iddio tuo; non fare in esso lavoro alcuno, nè tu, nè il tuo figliuolo, nè la tua figliuola, nè il tuo servo, nè la tua serva, nè il tuo bestiame, nè il tuo forestiere ch’è dentro alle tue porte.10 ma nel settimo giorno, sabato del Signore Dio tuo, non farai alcun lavoro, nè tu, nè il tuo figlio, nè la tua figlia, nè il tuo servo, nè la tua serva, nè il tuo giumento, nè il forestiero che è dentro le tue porte;
11 Perciocchè in sei giorni il Signore fece il cielo e la terra, e il mare, e tutto ciò ch’è in essi, e si riposò al settimo giorno; perciò, il Signore ha benedetto il giorno del riposo e l’ha santificato11 perchè in sei giorni il Signore fece il cielo e la terra, il mare e quanto in essi si contiene, e nel settimo giorno si riposò. Dunque il Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha santificato.
12 Onora tuo padre e tua madre; acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati sopra la terra, la quale il Signore Iddio tuo ti dà.12 Onora tuo padre e tua madre, affinchè tu viva lungamente sulla terra che ti darà il Signore Dio tuo.
13 Non uccidere.13 Non ammazzare.
14 Non commettere adulterio.14 Non commettere adulterio.
15 Non furare.15 Non rubare.
16 Non dir falsa testimonianza contro al tuo prossimo.16 Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
17 Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupir la moglie del tuo prossimo; nè il suo servo, nè la sua serva, nè il suo bue, nè il suo asino, nè cosa alcuna che sia del tuo prossimo17 Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la sua moglie, nè il suo servo, nè la sua serva, nè il suo bue, nè il suo asino, nè altra cosa che gli appartenga ».
18 Or tutto il popolo vedeva i tuoni, e i lampi, e il suon della tromba, e il monte fumante; e veggendo queste cose, tremava, e se ne stava lungi;18 Or tutto il popolo, sentendo i tuoni e il suono della tromba, e vedendo i lampi e il monte che fumava, atterrito e oppresso dalla paura se ne stette da lungi,
19 e disse a Mosè: Parla tu con noi, e noi ascolteremo; e non parli Iddio con noi, chè talora noi non muoiamo.19 dicendo a Mosè: «Parlaci tu, e noi ascolteremo: non ci parli il Signore, chè non abbiamo a morirne ».
20 E Mosè disse al popolo: Non temiate; perciocchè Iddio è venuto per provarvi, e affinchè il suo timore sia davanti agli occhi vostri, acciocchè non pecchiate.20 E Mosè disse al popolo: « Non v'impaurite: Dio è venuto per provarvi, affinchè il suo timore sia in voi, e non pecchiate ».
21 Il popolo adunque si fermò da lungi; e Mosè si accostò alla caligine; nella quale Iddio era21 Il popolo adunque se ne stette in lontananza, e Mosè s'avvicinò alla caligine nella quale era Dio.
22 E il Signore disse a Mosè: Di’ così a’ figliuoli d’Israele: Voi avete veduto che io ho parlato a voi dal cielo.22 Poi il Signore disse a Mosè: « Queste cose dirai ai figli d'Israele: Voi avete veduto come vi ho parlato dal cielo,
23 Non fate alcun dio meco; non vi fate dii di argento, nè dii d’oro.23 Non vi farete degli dèi d'argento nè d'oro.
24 Fammi un altar di terra, e sacrifica sopra esso i tuoi olocausti, e i tuoi sacrificii da render grazie, le tue pecore, e i tuoi buoi; in qualunque luogo io farò ricordare il mio Nome, io verrò a te, e ti benedirò.24 Mi farete un altare di terra, e sopra di esso offrirete i vostri olocausti, le vostre ostie pacifiche, le vostre pecore e i vostri buoi, in ogni luogo in cui vi sarà la memoria del mio nome, ed io verrò a te e ti benedirò.
25 E se pur tu mi fai un altar di pietre, non fabbricarlo di pietre conce a scarpello; quando tu vi avrai fatto passar lo scarpello sopra, tu l’avrai contaminate.25 Se poi mi fai un altare di pietra, non lo fare di pietre squadrate, perchè, se vi alzerai sopra lo scalpello, sarà contaminato.
26 E non salir per gradi al mio altare; acciocchè non si scuopra la tua nudità sopra esso26 E non salire per gradini al mio altare affinchè non si scopra la tua nudità ».