Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Esodo 13


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 E IL Signore parlò a Mosè, dicendo: Consacrami ogni primogenito,1 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:
2 tutto quello che apre la matrice fra i figliuoli d’Israele, così degli uomini come degli animali; esso è mio.2 « Consacrami ogni primogenito che apre il seno della madre tra i figli d'Israele, tanto degli uomini che degli animali, perchè mie sono tutte le cose».
3 E Mosè disse al popolo: Ricordatevi di questo giorno, nel quale siete usciti di Egitto, della casa di servitù; conciossiachè il Signore ve ne abbia tratti fuori con potente mano; perciò non mangisi alcuna cosa lievitata.3 E Mosè disse al popolo: « Ricordatevi di questo giorno nel quale siete usciti dall'Egitto e dalla casa di schiavitù. Avendovi il Signore tratti fuori da questo luogo con mano potente, voi non mangerete pane fermentato.
4 Oggi voi uscite fuori nel mese di Abib.4 Voi uscite oggi, nel mese delle nuove spighe.
5 Quando adunque il Signore ti avrà introdotto, nel paese de’ Cananei, degl’Hittei, degli Amorrei, degl’Hivvei, e de’ Gebusei, ch’egli giurò a’ tuoi padri di darti, ch’è un paese stillante latte e miele, osserva questo servigio in questo mese.5 Or quando il Signore ti avrà introdotto nella terra del Cananeo, dell'Eteo, dell'Amorreo, dell'Eveo e del Gebuseo, terra che egli giurò ai tuoi padri di darti, e che stilla latte e miele, tu celebrerai questo rito sacro in questo mese:
6 Mangia per sette giorni pani azzimi; e nel settimo giorno siavi festa solenne al Signore.6 mangerai azzimi per sette giorni, ed il settimo giorno sarà la festa solenne del Signore.
7 Manginsi pani azzimi per sette giorni, e non veggasi appo te cosa lievitata, nè lievito, in tutti i tuoi confini.7 E nei sette giorni in cui dovrete mangiare azzimi, non si veda nulla di lievitato presso di te e dentro i tuoi confini.
8 E in quel giorno dichiara questa cosa a’ tuoi figliuoli, dicendo: Questo si fa per cagion di quello che mi fece il Signore, quando io uscii di Egitto.8 E in quel giorno istruirai il tuo figlio, dicendo: Ecco quanto fece per me il Signore quando uscii dall'Egitto.
9 E ciò ti sia per segnale sopra la tua mano, e per ricordanza fra’ tuoi occhi; acciocchè la Legge del Signore sia nella tua bocca; conciossiachè egli ti abbia tratto fuori di Egitto con potente mano.9 E ciò sarà come un segno nella tua mano, e come un monumento davanti ai tuoi occhi; affinchè la legge del Signore sia sempre nella tua bocca, dopo che il Signore ti ha tratto dall'Egitto con mano potente.
10 E osserva questo statuto d’anno in anno, nella sua stagione10 Osserva adunque questa istituzione religiosa d'anno in anno, nel tempo stabilito.
11 E quando il Signore ti avrà introdotto nel paese de’ Cananei, come egli ha giurato a te e a’ tuoi padri, e te l’avrà dato;11 E quando il Signore ti avrà intro dotto nella terra del Cananeo, come giurò a te e ai tuoi padri, e te l'avrà data,
12 rassegna al Signore tutto ciò che apre la matrice: parimente, d’ogni primo portato del tuo bestiame, i maschi apparterranno al Signore.12 consacrerai al Signore tutto ciò che apre il seno ed ogni primo nato del tuo bestiame: tutti i maschi che avrai li con sacrerai al Signore,
13 Ma riscatta ogni primo portato dell’asino, con un agnello, o con un capretto; e se tu non lo riscatti, fiaccagli il collo: riscatta eziandio ogni primogenito dell’uomo d’infra i tuoi figliuoli.13 Riscatterai il primo parto dell'asino con una pecora: se non lo vuoi riscattare, uccidilo. Ogni primogenito dei tuoi figli dovrai riscattarlo con danaro.
14 E quando per innanzi il tuo figliuolo ti domanderà: Che vuol dir questo? digli: Il Signore ci trasse fuori di Egitto, della casa di servitù, con potenza di mano.14 E quando, in avvenire, il tuo figliolo ti domanderà: E questo che significa? gli risponderai: Il Signore ci trasse con braccio forte dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù.
15 E avvenne che, mostrandosi Faraone duro a lasciarci andare, il Signore uccise tutti i primogeniti nel paese di Egitto, da’ primogeniti degli uomini, fino a’ primogeniti delle bestie; perciò io sacrifico al Signore i maschi d’ogni primo portato, e riscatto ogni primogenito de’ miei figliuoli.15 Siccome allora, essendosi Faraone ostinato, e non volendo lasciarci partire, il Signore uccise tutti i primogeniti nella terra d'Egitto, dal primogenito dell'uomo fino a quello dei giumenti, per questo io sacrifico al Signore ogni maschio che apre il seno, e riscatto tutti i primogeniti dei miei figli.
16 Ciò adunque ti sarà per segnale sopra la tua mano, e per frontali fra’ tuoi occhi, che il Signore ci ha tratti fuori di Egitto con potenza di mano16 Ciò sarà dunque come un segno nella tua mano, come qualche cosa che per ricordo pende in mezzo agli occhi, perchè il Signore ci trasse dall'Egitto con braccio potente ».
17 OR, quando Faraone ebbe lasciato andare il popolo, Iddio, non condusse quello per la via del paese de’ Filistei; benchè quella fosse la più corta; perciocchè Iddio disse: Che talora il popolo non si penta, quando vedrà la guerra, e non se ne ritorni in Egitto.17 Or dopo che Faraone ebbe lasciato partire il popolo, Dio non lo condusse per la via del paese dei Filistei, che era la più breve, ma pensando che, se avesse incontrato delle guerre, forse, pentito, sarebbe tornato in Egitto,
18 Ma Iddio fece fare un giro al popolo, traendo al deserto, verso il mar rosso. E i figliuoli d’Israele salirono del paese di Egitto in ordinanza.18 lo fece girare per la via del deserto, che è lungo il Mar Rosso. E i figli d'Israele salirono armati dall'Egitto.
19 E Mosè prese seco l’ossa di Giuseppe; perciocchè egli avea espressamente fatto giurare i figliuoli d’Israele, dicendo: Iddio per certo vi visiterà; allora trasportate di qui le mie ossa con voi.19 E Mosè prese con sè anche le ossa di Giuseppe, il quale aveva fatto giurare i figli d'Israele dicendo: « Dio vi visiterà: allora trasportate con voi le mie ossa ».
20 E gl’Israeliti, partitisi di Succot, si accamparono in Etam all’estremità del deserto.20 Poi, lasciato Socot, gl'israeliti si accamparono in Etam, al confine del deserto.
21 E il Signore camminava davanti a loro; di giorno, in una colonna di nuvola, per guidarli per lo cammino; e di notte, in una colonna di fuoco, per illuminarli; acciocchè camminassero giorno e notte.21 E il Signore li precedeva per mostrar loro la strada, in una colonna di nube il giorno, e di fuoco la notte, per essere di giorno e di notte loro guida.
22 Egli non rimosse dal cospetto del popolo la colonna della nuvola di giorno, nè la colonna del fuoco di notte22 Nè mancò mai davanti al popolo la colonna di nuvola, il giorno, la colonna di fuoco, la notte.