Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 5


font
DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Ora, quando tutto il lavoro, che Salomone faceva fare per la Casa del Signore, fu compiuto, Salomone portò le cose consacrate da Davide, suo padre, e l’argento, e l’oro, e tutti i vasellamenti, ne’ tesori della Casa di Dio.1 Salomone adunque fece portare e riporre ne' tesori della casa dei Signore tutto quello, che era stato offerto da David suo padre, l'argento, e l'oro, e tutti i vasi.
2 ALLORA Salomone adunò in Gerusalemme gli Anziani d’Israele, e tutti i capi delle tribù, i principali delle famiglie paterne de’ figliuoli d’Israele, per trasportar l’Arca del Patto del Signore dalla città di Davide, che è Sion.2 Indi convocò i seniori d'Israele, e tutti i principi delle tribù, e capi di famiglia de' figliuoli d'Israele a Gerusalemme, per trasportare l'arca del testamento del Signore dalla città di David, cioè da Sion.
3 E tutti gli uomini principali d’Israele furono adunati appresso del re, alla festa solenne, che è al settimo mese.3 Si radunarono adunque presso al re tutti gli uomini d'Israele nel di solenne del settimo mese.
4 Quando dunque tutti gli Anziani d’Israele furono venuti, i Leviti levarono l’Arca in su le loro spalle;4 E quando furon venuti tutti i seniori d Israele, i Leviti portaron l'arca.
5 e trasportarono l’Arca, e il Tabernacolo della convenenza, e tutti i sacri arredi ch’erano nel Tabernacolo. I sacerdoti e i Leviti trasportarono queste cose.5 E la introdusser (nel tempio) con tutto l'acconcime del tabernacolo. I vasi poi del Santuario, che erano nel tabernacolo, li portarono i sacerdoti co' Leviti.
6 Or il re Salomone, e tutta la raunanza degl’Israeliti, che si erano adunati appresso di lui, stavano davanti all’Arca, sacrificando pecore e buoi, in tanto numero, che non si potevano nè contare, nè annoverare.6 E il re Salomone, e tutta l'adunanza d'Israele, e tutti quelli, che si erano congregati dinanzi all'arca, immolavano arieti, e bovi senza numero: tanto era grande la quantità delle vittime.
7 Ed i sacerdoti portarono l’Arca del Patto del Signore nel suo luogo, nell’Oracolo della Casa, nel luogo Santissimo, sotto alle ale de’ Cherubini.7 E i sacerdoti portaron dentro l'arca del testamento del Signore al suo posto, viene a dire, nell' oracolo del tempio, nel Santo de' Santi sotto le ale dei Cherubini:
8 E i Cherubini spandevano le ale sopra il luogo dell’Arca, e coprivano l’Arca, e le sue stanghe, disopra.8 Talmente che i Cherubini stendevan le loro ale sopra il luogo, dove posava l'arca, e l'arca stessa coprivano, e le sue stanghe.
9 Ed essi tirarono fuori le stanghe per tutta la lor lunghezza; talchè i capi di esse si vedevano fuor dell’Arca, nella parte d’innanzi dell’Oracolo; e non si videro più fuori; e sono restate quivi infino a questo giorno.9 E i capi delle stanghe, sulle quali portavasi l'arca, perche queste erano lunghe assai, comparivano dinanzi all'oracolo: ma uno, che stesse un po' infuora, non petea vederli. E l'arca ebbe ivi sua stanza fino al dì d'oggi.
10 Dentro all’Arca non vi era nulla, se non le due tavole che Mosè vi avea messe in Horeb, quando il Signore fece patto co’ figliuoli d’Israele, dopo che furono usciti di Egitto10 E nell'arca non vi era altro che le due tavole postevi da Mosè presso all'Horeb, quando il Signore diede la legge a' figliuoli d'Israele usciti dall'Egitto.
11 Or avvenne che, come i sacerdoti uscivano del luogo Santo conciossiachè tutti i sacerdoti che si ritrovarono si fossero santificati, senza osservare gli spartimenti;11 E quando i sacerdoti furono usciti dal Santuario (perocché tutti i sacerdoti, che poterono intervenirvi, si santificarono: e non erano ancora stati spartiti tra loro i turni, e l'ordine delle loro funzioni).
12 ed i Leviti cantori d’infra tutte le lor compagnie, di Asaf, di Heman, e di Iedutun, e i lor fratelli, e i lor figliuoli, vestiti di bisso, con cembali, e con salteri, e con cetere, stessero in piè, dal lato orientale dell’Altare; e con loro da centoventi sacerdoti, che sonavano con le trombe,12 Tanto i Leviti, come i cantori, viene a dire, quelli, che erano sotto Asaph, e quelli sotto Heman, e quelli sotto Idithun, e i lor figliuoli, e fratelli vestiti di bisso sonavano cimbali, e salterj, e cetere, stando in piedi dalla parte orientale dell'altare, e con essi cento venti sacerdoti, che sonavan le loro trombe.
13 avvenne, dico, che, come quelli che sonavano con le trombe, e quelli che cantavano, facevano unitamente risonare un medesimo concento, lodando e celebrando il Signore; ed alzavano la voce con le trombe, co’ cembali, e con gli altri strumenti musicali, e con lodi al Signore, dicendo: Ch’egli è buono, e che la sua benignità è in eterno; la Casa del Signore fu ripiena della nuvola della Casa del Signore;13 Per la qual cosa mentre tutti egualmente e cantavano, e sonavano trombe, cimbali, organi, e ogni sorta di musicali strumenti, e alzavano in alto le loro voci, ne andava il rimbombo nelle lontane parti; e quando ebber principiato a cantare, e a dire: Date laude al Signore, perchè egli è buono perchè la sua misericordia è eterna: la casa di Dio fu ingombrata da una nuvola,
14 talchè i sacerdoti non potevano stare in piè per fare il servigio, per cagione della nuvola; perciocchè la gloria del Signore avea riempiuta la Casa di Dio14 E i sacerdoti non potevano starvi, né fare le loro funzioni a causa della caligine. Perocché la gloria del Signore avea ripiena la casa di Dio.