Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 ALLORA il popolo del paese prese Gioachaz, figliuolo di Giosia; e lo costituì re in Gerusalemme, in luogo di suo padre.1 - Il popolo del paese allora prese Joacaz, figlio di Josia, e lo costituì, in luogo del padre suo, re in Gerusalemme.
2 Gioachaz era d’età di ventitrè anni, quando cominciò a regnare; e regnò tre mesi in Gerusalemme.2 Joacaz aveva ventitrè anni quando cominciò a regnare e regnò tre mesi in Gerusalemme,
3 E il re di Egitto lo depose in Gerusalemme; ed impose al paese una ammenda di cento talenti d’argento, e d’un talento d’oro.3 perchè il re d'Egitto, quando venne a Gerusalemme rimosse e condannò il paese a pagare cento talenti d'argento e un talento d'oro.
4 E il re di Egitto costituì re sopra Giuda e Gerusalemme, Eliachim, fratello di Gioachaz, e gli mutò il nome in Gioiachim. Poi Neco prese Gioachaz, fratello di esso, e lo menò in Egitto.4 In sua vece poi fece re Eliachim, fratello di Joacaz, sopra Giuda e Gerusalemme: egli cambiò il suo nome in Joachim, mentre prese con sè lo stesso Joacaz e lo condusse in Egitto.
5 Gioiachim era d’età di venticinque anni, quando cominciò a regnare; e regnò undici anni in Gerusalemme; e fece ciò che dispiace al Signore Iddio suo.5 Joachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni in Gerusalemme, operando il male al cospetto del Signore Dio suo.
6 E Nebucadnesar, re di Babilonia, salì contro a lui, e lo legò con due catene di rame, per menarlo in Babilonia.6 Contro costui salì Nabucodonosor, re dei Caldei, e caricatolo di catene lo condusse in Babilonia,
7 Nebucadnesar ne portò ancora degli arredi della Casa del Signore, in Babilonia, e li pose nel suo tempio in Babilonia.7 dove trasportò anche i vasi del Signore, che collocò nel suo tempio.
8 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Gioiachim, e le sue abbominazioni ch’egli commise, e ciò che fu trovato in lui; ecco, queste cose sono scritte nel libro dei re d’Israele e di Giuda; e Gioiachin, suo figliuolo, regnò in luogo suo.8 Il rimanente delle azioni di Joachim, le sue abominazioni che compì e che si ritrovarono in lui, sono contenute nel libro dei re di Giuda e di Israele. In vece di lui regnò il figlio Joachin.
9 Gioiachin era d’età di otto anni, quando cominciò a regnare; e regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme; e fece ciò che dispiace al Signore.9 Joachin aveva otto anni quando incominciò a regnare e regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme e fece il male al cospetto del Signore.
10 Laonde, in capo dell’anno, il re Nebucadnesar mandò a farlo menare in Babilonia, insieme co’ più cari arredi della Casa del Signore; e costituì re sopra Giuda e Gerusalemme Sedechia, fratello di esso10 L'anno seguente il re Nabucodonosor mandò truppe perchè lo conducessero a Babilonia, facendovi trasportare anche i vasi più preziosi della casa del Signore; e venne costituito re in Giuda e Gerusalemme lo zio suo Sedecia.
11 SEDECHIA era d’età di ventun’anno, quando cominciò a regnare; e regnò undici anni in Gerusalemme;11 Sedecia aveva ventun anno quando cominciò a regnare e ne regnò undici in Gerusalemme,
12 e fece ciò che dispiace al Signore Iddio suo, e non si umiliò per lo profeta Geremia, che parlava da parte della bocca del Signore.12 facendo il male agli occhi del Signore Iddio suo, nè avendo riguardo a Geremia profeta, che gli parlava in nome di Dio.
13 Ed anch’egli si ribellò dal re Nebucadnesar, che l’avea fatto giurare per lo Nome di Dio; e indurò il suo collo, e fermò l’animo suo, per non convertirsi al Signore Iddio d’Israele.13 Egli si ribellò anche al re Nabucodonosor, che l'aveva fatto giurare per Iddio e indurò la sua cervice e il suo cuore, così da non volersi arrendere al Signore Dio d'Israele.
14 Tutti i capi de’ sacerdoti, e il popolo, commisero anch’essi molti e molti misfatti, secondo tutte le abbominazioni delle genti; e contaminarono la Casa del Signore, la quale egli aveva santificata in Gerusalemme.14 Insieme a lui prevaricarono iniquamente anche i principi dei sacerdoti e il popolo, abbandonandosi a tutte le abominazioni delle genti e contaminando la casa che il Signore si era santificato in Gerusalemme.
15 E il Signore Iddio de’ lor padri mandava ogni mattina ad ammonirli per li suoi messi conciossiachè egli risparmiasse il suo popolo e il suo abitacolo;15 Il Signore Iddio de' padri loro mandava ad essi di buon'ora i suoi messi per avvertirli giornalmente, perchè voleva risparmiare il popolo e il suo santuario.
16 ma essi si beffavano de’ messi di Dio, e sprezzavano le parole di esso, e schernivano i suoi profeti; talchè l’ira del Signore s’infiammò in tal maniera contro al suo popolo, che non vi fu più rimedio alcuno.16 Ma essi deridevano i messaggeri di Dio e disprezzavano le parole di lui e facevano oggetto di scherno i profeti, finchè lo sdegno del Signore contro il suo popolo arrivò a tal punto da non esservi più rimedio.
17 Ed egli fece salir contro a loro il re de’ Caldei, il quale uccise i lor giovani con la spada, nella casa del lor santuario, e non risparmiò nè giovane, nè vergine, nè vecchio, nè decrepito; egli li diede tutti in mano di quello;17 Poichè fece venire sopra di essi il re dei Caldei e uccise i loro giovani colla spada, nella casa del suo santuario; non ebbe misericordia dei giovanetti, delle vergini, dei vecchi e degli stessi decrepiti, ma tutti abbandonò nelle mani di lui.
18 ed insieme tutti gli arredi della Casa di Dio, piccoli e grandi; e i tesori della Casa del Signore, e i tesori del re, e de’ suoi principi. Egli fece portar tutto ciò in Babilonia.18 Di più egli trasferì tutti i vasi della casa del Signore, piccoli o grandi, e i tesori del tempio, del re e dei principi in Babilonia.
19 E i Caldei arsero la Casa di Dio, e disfecero le mura di Gerusalemme, e bruciarono col fuoco tutti i suoi palazzi, e guastarono tutti i suoi più cari arredi.19 I nemici poi diedero fuoco alla casa di Dio, distrussero le mura di Gerusalemme, bruciarono tutte le torri, e distrussero tutto ciò che avesse un qualche pregio.
20 E il re de’ Caldei menò in cattività in Babilonia quelli ch’erano scampati dalla spada; e furono servi a lui ed a’ suoi figliuoli, finchè il regno di Persia ottenne l’imperio;20 Che se alcuno potè sfuggire alla spada, tratto in Babilonia servì al re e ai figli suoi, fino a che non ottenne il dominio il re dei Persiani,
21 acciocchè la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia, si adempiesse; mentre la terra si compiaceva ne’ suoi sabati; tutto il tempo ch’ella restò desolata, ella si riposò, finchè fossero compiuti settant’anni21 e non si compì la parola del Signore [detta] per bocca di Geremia, e il paese non ebbe celebrato il suo sabato; poichè esso riposò tutto il tempo della sua desolazione, finchè non furono compiti i settant'anni.
22 ORA, nell’anno primo di Ciro, re di Persia acciocchè si adempiesse la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia, il Signore eccitò lo spirito di Ciro, re di Persia; ed egli fece andare un bando per tutto il suo regno, eziandio con lettere, dicendo:22 Nell'anno però primo di Ciro, re dei Persiani, a compimento della parola del Signore che era stata detta per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re dei Persiani, il quale comandò di annunziare in tutto il suo regno, anche con scritti, quanto segue:
23 Così ha detto Ciro, re di Persia: Il Signore Iddio del cielo mi ha dati tutti i regni della terra; egli ancora mi ha imposto di edificargli una Casa in Gerusalemme, che è in Giudea. Chi, d’infra voi è dell’universo suo popolo? il Signore Iddio suo sia con lui, e ritornisene23 «Questo comanda Ciro, re dei Persiani: -Il Signore Dio del cielo diede a me tutti i regni della terra, e mi comandò di edificargli la casa in Gerusalemme, che è nella Giudea. Chi tra voi è del suo popolo? Il Signore Dio sia con lui e salga-».