Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 33


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 MANASSE era d’età di dodici anni, quando cominciò a regnare; e regnò cinquantacinque anni in Gerusalemme.1 Dodici anni avea Manasse quando cominciò a regnare, e regnò anni cinquantacinque in Gerusalemme.
2 E fece ciò che dispiace al Signore, secondo le abbominazioni delle genti, le quali il Signore avea scacciate d’innanzi a’ figliuoli d’Israele.2 Ed egli fece il male dinanzi al Signore, imitando le abominazioni delle genti distrutte dal Signore all'arrivo de' figliuoli d'Israele.
3 E tornò ad edificare gli alti luoghi, i quali Ezechia, suo padre, avea disfatti; e rizzò degli altari a’ Baali, e fece de’ boschi, e adorò tutto l’esercito del cielo, e gli servì.3 Egli si rivolse a rimettere in piedi i luoghi eccelsi demoliti da Ezechia suo padre: ed eresse altari a Baal, e piantò de' boschetti, e adorò tutta la milizia del cielo, e le rendette culto.
4 Edificò ancora degli altari nella Casa del Signore, della quale il Signore avea detto: Il mio Nome sarà in Gerusalemme in perpetuo.4 E alzò eziandio degli altari nella casa del Signore, per riguardo alla quale il Signore avea detto: In Gerusalemme sarà in eterno il mio nome.
5 Ed edificò quegli altari a tutto l’esercito del cielo, ne’ due cortili della Casa del Signore.5 Ed ei gli alzò a tutta quanta la milizia del cielo ne' due portici della casa del Signore.
6 Egli fece eziandio passare i suoi figliuoli per lo fuoco, nella valle del figliuolo di Hinnom; ed usò pronostichi, ed augurii, ed incantesimi; e ordinò uno spirito di Pitone, e degl’indovini. Egli fece fino al sommo ciò che dispiace al Signore, per dispettarlo.6 E fece passar pel fuoco i suoi figliuoli nella valle di Benennom: badava ai sogni, andava dietro agli augurj, attendeva alle arti magiche, teneva seco maghi, e incantatori: e fece mali gran di dinanzi al Signore, provocandolo a sdegno.
7 Egli pose eziandio la scultura del simulacro ch’egli avea fatto, nella Casa di Dio, della quale Iddio avea detto a Davide, ed a Salamone, suo figliuolo: Io metterò il mio Nome in perpetuo in questa Casa, ed in Gerusalemme, che io ho eletta d’infra tutte le tribù d’Israele.7 E pose un idolo di getto nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio disse a David, e a Salomone suo figliuolo: In questa casa, e in Gerusalemme eletta da me tra tutte le tribù d'Israele, porrò il nome mio in eterno.
8 E non farò più muovere il piè d’Israele d’in su la terra, la quale io ho stabilita a’ vostri padri; pur solamente ch’essi prendano guardia di far tutto quello che io ho loro comandato, secondo tutta la Legge, e gli statuti, e le ordinazioni date per Mosè.8 E farò, che Israele non muova il piede dalla terra, che io diedi ai padri loro: con questo però, ch'ei siano attenti a osservare quello, che io ho comandato ad essi, e tutta la legge, e le cerimonie, e gl'insegnamenti dati loro per mezzo di Mosè.
9 Manasse adunque sviò Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, per far male, più che le genti che il Signore avea distrutte d’innanzi a’ figliuoli d’Israele.9 Manasse adunque sedusse Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, perchè facessero più di male, che tutte quelle genti, le quali erano state sperse dal Signore all'arrivo de' figliuoli d'Israele.
10 E il Signore parlò a Manasse, ed al suo popolo; ma essi non porsero l’orecchio10 E il Signore parlò a lui, e al suo popolo, ma non vollero ascoltarlo:
11 Laonde il Signore fece venire contro a loro i capi dell’esercito del re degli Assiri; i quali presero Manasse in certi greppi, e lo legarono con due catene di rame, e lo menarono in Babilonia.11 Egli perciò fece venire sopra di loro i principi dell'esercito del re Assiro: i quali fecer prigioniero Manasse, e incatenato mani, e piedi, lo menarono a Babilonia.
12 E quando egli fu in distretta, supplicò al Signore Iddio suo, e si umiliò grandemente davanti all’Iddio de’ suoi padri.12 E quand'ei si trovò in angustie, invocò il Signore Dio suo; ed ebbe gran pentimento dinanzi al Dio de' padri suoi.
13 Ed avendogli fatta orazione, egli fu placato inverso lui, ed esaudì la sua supplicazione, e lo ricondusse in Gerusalemme al suo regno. E Manasse conobbe che il Signore è Dio.13 E a lui rivolse le sue preghiere, e le suppliche; ed egli esaudì la sua orazione, e lo ritornò nel suo regno a Gerusalemme; e Manasse conobbe, che il Signore egli è Dio.
14 E dopo queste cose, Manasse edificò il muro di fuori della Città di Davide, dall’Occidente verso Ghihon, nella valle, fino alla porta de’ pesci, e d’ogn’intorno fino ad Ofel; ed alzò grandemente quel muro; e mise de’ capitani di guerra per tutte le città forti di Giuda;14 Egli edificò in appresso la muraglia esteriore della città di David all'occidente di Gihon, nella valle, dall'ingresso della porta de' pesci andando attorno sino ad Ophel, e fece molto alta questa muraglia: e pose dei capi dell'esercito in tutte le città forti di Giuda:
15 e tolse via dalla Casa del Signore gl’iddii degli stranieri, e il simulacro, e tutti gli altari ch’egli avea edificati nel monte della Casa di Dio ed in Gerusalemme; e li gittò fuori della città.15 E tolse dalla casa del Signore gli dei stranieri, e quel simolacro, ed anche gli altari, che avea fatti sul monte della casa del Signore, e in Gerusalemme, e gettò ogni cosa fuora della città.
16 Poi rifece l’Altare del Signore, e sacrificò sopra esso sacrificii da render grazie, e di laude; e comandò a Giuda di servire al Signore Iddio d’Israele.16 E ristaurò l'altare del Signore: sopra di quello immolò vittime, e ostie pacifiche, e di ringraziamento: e ordinò a Giuda, che servisse al Signore Dio d'Israele.
17 Nondimeno il popolo sacrificava ancora negli alti luoghi; ma pure al Signore Iddio suo.17 Contuttociò il popolo immolava tutt'ora al Signore Dio suo ne' luoghi eccelsi.
18 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Manasse, e l’orazione ch’egli fece all’Iddio suo, e le parole de’ veggenti, che gli parlarono a nome del Signore Iddio d’Israele; ecco, queste cose sono scritte nel libro dei re d’Israele.18 Il rimanente poi delle geste di Manasse, l'orazione fatta da lui al suo Dio, e le parole de' profeti, i quali parlavano a fui a nome del Signore Dio d'Israele, si contengono nei libri de re' d'Israele.
19 E quant’è alla sua orazione, e come Iddio fu placato inverso lui, e tutto il suo peccato, e il suo misfatto, e i luoghi ne’ quali egli edificò degli alti luoghi, e rizzò boschi e sculture, avanti che si fosse umiliato; ecco, queste cose sono scritte nel libro di Hozai.19 E le preghiere di lui, e il come egli fu esaudito, e tutti i suoi peccati, e il disprezzo (di Dio), ed anche i luoghi eccelsi, che egli fondò, e i boschetti, e le statue fatte da lui prima che facesse penitenza, sono descritte ne' libri di Hozai.
20 E Manasse giacque co’ suoi padri, e fu seppellito in casa sua. Ed Amon, suo figliuolo, regnò in luogo suo20 Manasse adunque si addormentò co' padri suoi, e fu seppellito in sua casa; e Amon suo figliuolo gli succedette nel regno.
21 AMON era d’età di ventidue anni, quando cominciò a regnare; e regnò due anni in Gerusalemme.21 Ventidue anni aveva Amon quando principiò a regnare, e regnò due anni in Gerusalemme.
22 E fece ciò che dispiace al Signore, come Manasse, suo padre, avea fatto; e sacrificò, e servì a tutte le sculture, che Manasse, suo padre, avea fatte.22 E fece il male nel cospetto del Signore, come avea fatto Manasse suo padre; e sagrificò, e rendette culto a tutti gì idoli, che avea fatto Manasse.
23 Ma egli non si umiliò davanti al Signore, come Manasse, suo padre, si era umiliato; anzi esso Amon accrebbe vie più le colpe.23 E non ebbe timor del Signore come lo ebbe Manasse suo padre: e commise scelleraggini molto maggiori.
24 Or i suoi servitori fecero una congiura contro a lui, e l’uccisero in casa sua.24 E i suoi servi, fatta congiura contro di lui, lo uccisero nella sua casa.
25 E il popolo del paese percosse tutti quelli che aveano fatta congiura contro al re Amon; e costituì re, in luogo di esso, Giosia, suo figliuolo25 Ma il rimanente del popolo, uccisi quelli, che avean dato morte ad Amon, dichiararono Josia suo figliuolo, suo successore nel regno.