Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Genesi 8


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR Iddio si ricordò di Noè, e di tutte le fiere, e di tutti gli animali domestici ch’erano con lui nell’Arca; e fece passare un vento in su la terra; e le acque si posarono.1 - E Dio si ricordò di Noè e di tutti gli animali e bestie che erano con esso nell'arca, e mandò un vento sulla terra, e le acque s'abbassarono.
2 Ed essendo state le fonti dell’abisso e le cateratte del cielo serrate, e rattenuta la pioggia del cielo,2 Furon chiusi i fonti dell'abisso e le cateratte del cielo, e rattenuta dal cielo la pioggia.
3 le acque andarono del continuo ritirandosi d’in su la terra. Al termine adunque di cencinquanta giorni cominciarono a scemare3 Le acque cominciarono a ritirarsi dalla terra, diminuendo; cominciarono a calare dopo centocinquanta giorni.
4 E, nel decimosettimo giorno del settimo mese, l’Arca si fermò sopra le montagne di Ararat.4 Il mese settimo, ai ventisette del mese, l'arca si posò sui monti dell'Armenia.
5 E le acque andarono scemando fino al decimo mese. Nel primo giorno del decimo mese, le sommità de’ monti apparvero5 Le acque andaron decrescendo sino al decimo mese; in questo infatti, il giorno primo del mese, apparvero le cime dei monti.
6 E, in capo di quaranta giorni, Noè aperse la finestra dell’Arca, ch’egli avea fatta.6 E passati quaranta giorni, Noè, aperta la finestra da lui fatta nell'arca, lasciò andare il corvo,
7 E mandò fuori il corvo, il quale usciva del continuo fuori, e tornava, fin che le acque furono asciutte d’in su la terra.7 il quale uscì e non tornò sinchè le acque non s'asciugarono sulla terra.
8 Poi mandò d’appresso a sè la colomba, per veder se le acque erano scemate d’in su la faccia della terra.8 Dopo quello, mandò la colomba, per vedere se l'acque fossero sparite dalla faccia della terra.
9 Ma la colomba, non trovando ove posar la pianta del piè, se ne ritornò a lui dentro l’Arca; perciocchè v’erano ancora delle acque sopra la faccia di tutta la terra. Ed egli, stesa la mano, la prese, e l’accolse a sè, dentro l’Arca.9 Essa, non avendo trovato ove posare il piede, tornò a lui nell'arca; le acque infatti erano ancora su tutta la terra. Noè stese la mano, e presa la colomba la rimise nell'arca.
10 Ed egli aspettò sette altri giorni, e di nuovo mandò la colomba fuor dell’Arca.10 Aspettati poi altri sette giorni, di nuovo mandò fuori la colomba dall'arca.
11 Ed in sul tempo del vespro, la colomba ritornò a lui; ed ecco, avea nel becco una fronde spiccata di un ulivo; onde Noè conobbe che le acque erano scemate d’in su la terra.11 Ed essa tornò a lui sulla sera, portando in bocca un ramoscello d'olivo con verdi foglie. Comprese allora Noè che le acque erano scomparse di sulla terra.
12 Ed egli aspettò sette altri giorni, e mandò fuori la colomba, ed essa non ritornò più a lui12 Aspettò tuttavia altri sette giorni, e poi lasciò andare la colomba, che più a lui non tornò.
13 E, nell’anno seicentunesimo di Noè, nel primo giorno del primo mese, le acque furono asciutte d’in su la terra. E Noè, levato il coperto dell’Arca, vide che la faccia della terra era asciutta.13 Pertanto, a dì uno del mese primo dell'anno secentesimoprimo, le acque erano calate sopra la terra, ed aperto Noè il tetto dell'arca, vide che la superficie della terra era all'asciutto.
14 E, nel ventisettesimo giorno del secondo mese, la terra era tutta asciutta14 Ai ventisette del mese secondo, era ben secca.
15 E Iddio parlò a Noè, dicendo:15 Allora Dio parlò a Noè, e disse:
16 Esci fuor dell’Arca, tu, e la tua moglie, ed i tuoi figliuoli, e le mogli de’ tuoi figliuoli teco.16 «Esci dall'arca, tu e la tua moglie, i tuoi figli e le loro mogli con te.
17 Fa uscir fuori teco tutti gli animali che son teco, di qualunque carne, degli uccelli, delle bestie, e di tutti i rettili che serpono sopra la terra; e lascia che scorrano per la terra, e figlino, e moltiplichino in su la terra.17 Tutti gli animali che son presso di te, d'ogni specie, sia di volatili sia di bestie o di rettili striscianti sulla terra, conducili teco; rientrate sulla terra, crescete e moltiplicatevi su di essa».
18 E Noè uscì fuori, co’ suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le mogli de’ suoi figliuoli.18 Uscì allora Noè co' suoi figli, la sua moglie, e le mogli de' suoi figliuoli con lui.
19 Tutte le bestie ancora, e tutti i rettili, e tutti gli uccelli, e tutti gli animali che si muovono sopra la terra, secondo le lor generazioni, uscirono fuor dell’Arca19 E tutti gli animali, bestie e rettili striscianti sulla terra, secondo la loro specie, usciron dall'arca.
20 E Noè edificò un altare al Signore; e prese d’ogni specie di animali mondi, e d’ogni specie di uccelli mondi, ed offerse olocausti sopra l’altare.20 Noè edificò un altare al Signore, e, presi tutti gli animali ed uccelli, mondi, ne offrì olocausto sopra l'altare.
21 E il Signore odorò un odor soave; e disse nel cuor suo: Io non maledirò più la terra per l’uomo; conciossiachè l’immaginazione del cuor dell’uomo sia malvagia fin dalla sua fanciullezza; e non percoterò più ogni cosa vivente, come ho fatto.21 Il Signore ne gustò l'odore soave, e disse: «Mai più maledirò la terra a cagion degli uomini; perchè i sensi ed i pensieri del cuore umano inclinano al male sin dall'adolescenza; non più dunque percoterò tutti gli esseri viventi, come ho fatto ora.
22 Da ora innanzi, quanto durerà la terra, sementa e ricolta, freddo e caldo, state e verno, giorno e notte giammai non cesseranno22 Finchè la terra starà, la sementa e la mèsse, il freddo ed il caldo, l'estate e l'inverno, la notte ed il giorno non verranno meno».