Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Genesi 14


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 OR avvenne al tempo di Amrafel re di Sinear, d’Arioc re di Ellasar, di Chedor-laomer re di Elam, e di Tideal re de’ Goi,1 Fatto è in verità in quello tempo, che lo Re Amrafel, Re di Sennaar, ed Arioc Re di Ponto, e Codorlaomor Re degli Elamiti, e Tadal Re delle genti,
2 ch’essi fecero guerra contro a Bera re di Sodoma, e contro a Birsa re di Gomorra, e contro a Sineab re di Adma, e contro a Semeeber re di Seboim, e contro al re di Bela, ch’è Soar.2 cominciassoro battaglia contra Bara Re di Sodoma, e contra Bersa Re di Gomorra, e contra Sennaab Re di Adama, e contra Semeber Re di Se boim, e contra'l Re di Bala, la quale è Segor.
3 Tutti costoro, fatta lega insieme, si adunarono nella Valle di Siddim, ch’è il mar salato.3 Tutti quanti questi Re si ragunarono nella valle silvestre, la quale aguale è mare salso.
4 Essi erano stati soggetti a Chedor-laomer, lo spazio di dodici anni, ed al decimoterzo si erano ribellati.4 Duodeci anni servirono Codorlaomor, XIII anno si partirono da lui.
5 E nell’anno decimoquarto, Chedor-laomer e i re ch’erano con lui erano venuti, ed aveano percossi i Rafei in Asterot-carnaim, e gli Zuzei in Ham, e gli Emei nella pianura di Chiriataim,5 Adunque l'anno XIIII venne Codorlaomor, ed i Re che erano con lui; e percossero Rafaim in Asta rot e Carnaim, e Zuzim con loro, ed Emim Save Cariataim,
6 e gli Horei nelle lor montagne di Seir, fino alla pianura di Paran, ch’è presso al deserto.6 e' Correos ne'monti Seir, insino a' campi di Faran, il quale è in solitudine.
7 Poi, rivoltisi, erano venuti in Enmispat, ch’è Cades; ed aveano percosso tutto il territorio degli Amalechiti, ed anche gli Amorrei che dimoravano in Hasason-tamar.7 E tornorsene, e vennero alla fonte di Misfat, la quale è Cades; e percossero ogni regione degli Amalechiti e degli Amorrei, i quali abitavano in Asasontamar.
8 E il re di Sodoma, e il re di Gomorra, e il re di Adma, e il re di Seboim, e il re di Bela, ch’è Soar, uscirono, ed ordinarono la battaglia nella Valle di Siddim, contro a questi:8 E venuti sono i Re di Sodoma e di Gomorra, e lo Re di Adama, e lo Re di Seboim, ed ancora lo Re di Bala la quale è Segor; e dirizzarono la schiera contro coloro nella valle silvestre,
9 contro a Chedor-laomer re di Elam, e Tideal re de’ Goi, ed Amrafel re di Sinear, ed Arioc re di Ellasar; quattro re contro a cinque.9 cioè contra Codorlaomor Re degli Elamiti, e Tadal Re delle genti, ed Amrafel Re di Sennaar, ed Arioc Re de' Ponti; quattro Re contra cinque.
10 Or la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; e i re di Sodoma e di Gomorra si misero in fuga, e cascarono dentro que’ pozzi; e coloro che scamparono fuggirono verso il monte.10 E la valle silvestre avea molti pozzi di bitume. Così adunque lo Re di Sodoma e di Gomorra le reni volsero, e furono abattuti quivi; e coloro che remansero fuggirono al monte.
11 E quei re presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, e tutta la lor vittuaglia; poi se ne andarono.11 Ed in verità tolseno ogni sustanza di quelli di Sodoma e di Gomorra, e tutte quelle cose che a cibo s' appartiene, ed andaronsene.
12 Presero ancora Lot figliuol del fratello di Abramo, il quale abitava in Sodoma, e la roba di esso; poi se ne andarono12 Ed anco tolseno Lot e la sustanza sua e lo figliuolo del fratello di Abram, il quale abitava in Sodoma.
13 Ed alcuno ch’era scampato venne e rapportò la cosa ad Abramo Ebreo, il qual dimorava nelle pianure di Mamre Amorreo, fratello di Escol, e fratello di Aner, i quali erano collegati con Abramo.13 Ed ecco uno di coloro ch' erano campati nunciollo ad Abram ebreo, il quale abitava in con valle Mambre di Amorreo, fratello di Escol e fratello di Aner. Costoro in verità aveano fatto patto con Abram.
14 Ed Abramo, com’ebbe inteso che il suo fratello era menato prigione, armò trecendiciotto de’ suoi allievi nati in casa sua, e perseguì coloro fino in Dan.14 La quale cosa [come ] ebbe udito Abram, ch' era preso Lot suo fratello, annumerò degli pedoni, ch' egli avea servi, CCCXVIII: perseguitò loro insino a Dan.
15 Ed egli, co’ suoi servitori, li assalì di notte da diverse bande, e li sconfisse, e li perseguì fino in Hoba, ch’è dal lato sinistro di Damasco.15 E divise i compagni, ed assalie loro di notte; e furono percossi, e perseguitogli insino a Oba, la quale è (insino) alla sinistra di Damasco.
16 E ricoverò tutta la roba; riscosse ancora Lot suo fratello, e la sua roba, ed anche le donne, e il popolo16 E rimenoe ogni sostanza, con Lot suo fratello, e le femine e lo popolo.
17 E di poi, come egli se ne ritornava dalla sconfitta di Chedor-laomer e de’ re ch’erano con lui, il re di Sodoma gli uscì incontro nella Valle della pianura, ch’è la Valle del re.17 E ritornato è lo Re di Sodoma contra lui, poscia che fu tornato dalla cede di Codorlaomor e dei re che con lui erano nella valle di Save, la quale è valle di Re.
18 E Melchisedec, re di Salem, arrecò pane e vino; or egli era sacerdote dell’Iddio altissimo.18 Ed in verità Melchisedec, re di Salem, proferente pane e vino; era Sacerdote di Dio altissimo;
19 E lo benedisse, dicendo: Benedetto sia Abramo, appo l’Iddio altissimo, possessor del cielo e della terra.19 benedisse lui, e disse: benedetto Abram da Dio eccelso, il quale creò lo cielo e la terra;
20 E benedetto sia l’altissimo Iddio, che ti ha dati i tuoi nemici nelle mani. Ed Abramo gli diede la decima di ogni cosa20 e benedetto Iddio altissimo, il quale defen dendo te, gl'inimici tuoi nelle mani tue dati sono. E diede a lui le decime d'ogni cosa.
21 E il re di Sodoma disse ad Abramo: Dammi le persone, e prendi per te la roba.21 E disse in verità lo re di Sodoma ad Abram: dàmmi l'anime tue; l'altre cose togli per te.
22 Ma Abramo rispose al re di Sodoma: Io ho alzata la mano al Signore Iddio altissimo, possessor del cielo e della terra;22 Il quale gli disse: io levo la mano mia al Signore altissimo, possessore del cielo e della terra,
23 se, di tutto ciò ch’è tuo, io prendo pure un filo, od una correggia di scarpa; che talora tu non dica: Io ho arricchito Abramo;23 che dal filo subtegminis (cioè de lo cominciare della camiscia) insino alla coreggia della calza non ti torrò niuna cosa che sia tua, acciò che tu non dica: io arricchii Abram,
24 salvo sol quello che questi fanti hanno mangiato, e la parte degli uomini che sono andati meco, cioè: Aner, Escol e Mamre; essi prenderanno la lor parte24 trattone quelle cose che mangiarono i giovani, e le parti degli uomini che vennero meco, Aner, Escol e Mambre: questi tolsero la parte loro.