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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 21


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così:1 Dopo ancora Iesù manifestossi al mare di Tiberaide; e manifestossi in questo modo.
2 si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli.2 Erano insieme Simone Pietro, e Tomaso detto Didimo, e Natanael il quale era di Cana Galilea, e gli figliuoli di Zebedeo, e altri duoi discepoli.
3 Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.
3 Dice a loro Simone Pietro: io vo a pescare. E loro dissero: e noi anche veniamo teco. E andorono, e salirono in su la navicella; e per tutta quella notte nulla presero.
4 Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.4 E fatto che fu giorno, stette Iesù in sul lido (alla riva); ma gli discepoli non conobbero che fosse Iesù.
5 Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No".5 Disse a loro Iesù: fanciulli, avete voi nulla che mangiare? E loro dissero di no.
6 Allora disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci.6 Ed egli disse a loro: ponete la rete dalla parte dritta della navicella, e troveretene. E loro puosero; e non potevano tirare la rete, per tanti pesci ch' erano dentro in tanta moltitudine.
7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "È il Signore!". Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare.7 Allora quello discepolo, il quale Iesù amava, disse a Pietro: egli è il Signore. E Simone Pietro, udendo ch' era il Signore, misesi la gonnella, imperò che era nudo, e gittossi in mare.
8 Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.
8 Ma gli altri discepoli venendo in nave, e non erano però molto di lungi da terra, ma erano appresso quasi ducento cubiti, e traevano gli pesci della rete.
9 Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.9 E descesero in terra; e vedevano le brase del fuoco, e uno pesce suso ch' era posto, e del pane.
10 Disse loro Gesù: "Portate un po' del pesce che avete preso or ora".10 Disse a loro Iesù: recate de' pesci che avete testè presi.
11 Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò.11 Andò Simone Pietro, e tirò la rete in terra, piena di grandi pesci; e furono per numero centocinquantatre. E conciò sia cosa che fossero tanti, non si ruppe però la rete.
12 Gesù disse loro: "Venite a mangiare". E nessuno dei discepoli osava domandargli: "Chi sei?", poiché sapevano bene che era il Signore.
12 Disse a loro Iesù: uscite a desinare. E niuno di quelli che mangiavano ardiva di domandarlo chi egli era, imperò che sapevano ch' egli era il Signore.
13 Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.13 E Iesù prese il pane, e diedene a loro, e de' pesci simigliantemente.
14 Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.
14 E questa fu la terza volta che Iesù si manifestò agli suoi discepoli, da poi che resuscitò da morte.
15 Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli".15 Poscia adunque ch' ebbero desinato, disse Iesù a Simone Pietro: dimmi, Simone di Ioanne, mi ami tu più di questi? Ed egli li disse: in verità, Signore, tu il sai come io ti amo. Dissegli Iesù: nutrisci gli miei agnelli.
16 Gli disse di nuovo: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci le mie pecorelle".16 Dissegli un' altra voita: Simone di Ioanne, ami tu me? Ed egli disse: in verità, Signore, tu il sai ch' io ti amo. Dissegli un' altra volta: nutrica gli miei agnelli.
17 Gli disse per la terza volta: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecorelle.17 Dissegli la terza fiata: Simone di loanne, mi ami tu? Contristossi Pietro, conciosia che aveagli egli detto la terza fiata: mi ami tu? e dissegli: Signore, tu (hai conosciuto e) conosci ogni cosa, tu sai ch' io ti amo. Dissegli: pasci le mie pecore.
18 In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi".18 In verità, in verità io ti dico, che quando eri giovine, tu ti cingevi e andavi dove volevi; ma quando sarai doventato vecchio, istenderai la mano tua, e uno altro ti cingerà, e conduceratti dove tu non vogli.
19 Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: "Seguimi".
19 Ed egli questo disse, significando di quale morte doveva clarificare Iddio. Ed egli avendogli detto questo, dissegli: sèguitami.
20 Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: "Signore, chi è che ti tradisce?".20 Voltato Pietro, vide il discepolo, seguente Iesù, ii quale egli amava, il quale etiam giacette (dormendo) sopra il petto suo nella cena, e disse: Signore, chi è quello che ti tradirà?
21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: "Signore, e lui?".21 Avendolo dunque veduto, Pietro disse a Iesù: Signore, ma costui che farà egli?
22 Gesù gli rispose: "Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi".22 Dissegli Iesù: io voglio ch' egli permanga così, mentre ch' io venga; che t'appartiene a te? tu sèguita me.
23 Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: "Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?".

23 Venne adunque questo parlare tra gli fratelli, come quello discepolo non morirebbe. E non disse Iesù, che non morirebbe, ma: voglio permanga così, mentre ch' io venga; che a te?
24 Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.24 Questo è quello discepolo che rende testimonianza di queste cose, e scrissele; e noi sappiamo come egli è vero il suo testimonio.
25 Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.25 Etiam sono molti altri segni che fece Iesù, li quali se li si scrivessero per ciascuna parte, dico che nè etiam questo mondo poteria capere quelli libri che si scriverebbeno.