Michea 1
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BIBBIA CEI 1974 | VULGATA |
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1 Parola del Signore, rivolta a Michea di Morèset, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme. | 1 Verbum Domini, quod factum est ad Michæam Morasthiten, in diebus Joathan, Achaz, et Ezechiæ, regum Juda, quod vidit super Samariam et Jerusalem. |
2 Udite, popoli tutti! Fa' attenzione, o terra, con quanto contieni! Il Signore Dio sia testimone contro di voi, il Signore dal suo santo tempio. | 2 Audite, populi omnes, et attendat terra, et plenitudo ejus : et sit Dominus Deus vobis in testem, Dominus de templo sancto suo. |
3 Poiché ecco, il Signore esce dalla sua dimora e scende e cammina sulle alture del paese; | 3 Quia ecce Dominus egredietur de loco suo, et descendet, et calcabit super excelsa terræ. |
4 si sciolgono i monti sotto di lui e le valli si squarciano come cera davanti al fuoco, come acque versate su un pendio. | 4 Et consumentur montes subtus eum, et valles scindentur sicut cera a facie ignis, et sicut aquæ quæ decurrunt in præceps. |
5 Tutto ciò per l'infedeltà di Giacobbe e per i peccati della casa di Israele. Qual è l'infedeltà di Giacobbe? Non è forse Samaria? Qual è il peccato di Giuda? Non è forse Gerusalemme? | 5 In scelere Jacob omne istud, et in peccatis domus Israël. Quod scelus Jacob ? nonne Samaria ? et quæ excelsa Judæ ? nonne Jerusalem ? |
6 Ridurrò Samaria a un mucchio di rovine in un campo, a un luogo per piantarvi la vigna. Rotolerò le sue pietre nella valle, scoprirò le sue fondamenta. | 6 Et ponam Samariam quasi acervum lapidum in agro, cum plantatur vinea ; et detraham in vallem lapides ejus, et fundamenta ejus revelabo. |
7 Tutte le sue statue saranno frantumate, tutti i suoi doni andranno bruciati, di tutti i suoi idoli farò scempio perché messi insieme a prezzo di prostituzione e in prezzo di prostituzione torneranno. | 7 Et omnia sculptilia ejus concidentur, et omnes mercedes ejus comburentur igne, et omnia idola ejus ponam in perditionem, quia de mercedibus meretricis congregata sunt, et usque ad mercedem meretricis revertentur. |
8 Perciò farò lamenti e griderò, me ne andrò scalzo e nudo, manderò ululati come gli sciacalli, urli lamentosi come gli struzzi, | 8 Super hoc plangam, et ululabo ; vadam spoliatus, et nudus ; faciam planctum velut draconum, et luctum quasi struthionum : |
9 perché la sua piaga è incurabile ed è giunta fino a Giuda, si estende fino alle soglie del mio popolo, fino a Gerusalemme. | 9 quia desperata est plaga ejus, quia venit usque ad Judam ; tetigit portam populi mei usque ad Jerusalem. |
10 Non l'annunziate in Gat, non piangete in Acri, a Bet-le-Afrà avvoltolatevi nella polvere. | 10 In Geth nolite annuntiare ; lacrimis ne ploretis ; in domo pulveris pulvere vos conspergite. |
11 Emigra, popolazione di Safìr, nuda, nella vergogna; non è uscita la popolazione di Zaanàn. In lutto è Bet-Èsel; egli vi ha tolto la sua difesa. | 11 Et transite vobis, habitatio pulchra, confusa ignominia : non est egressa quæ habitat in exitu : planctum domus vicina accipiet ex vobis, quæ stetit sibimet. |
12 Si attendeva il benessere la popolazione di Maròt, invece è scesa la sciagura da parte del Signore fino alle porte di Gerusalemme. | 12 Quia infirmata est in bonum, quæ habitat in amaritudinibus ; quia descendit malum a Domino in portam Jerusalem. |
13 Attacca i destrieri al carro, o abitante di Lachis! Essa fu l'inizio del peccato per la figlia di Sion, poiché in te sono state trovate le infedeltà d'Israele. | 13 Tumultus quadrigæ stuporis habitanti Lachis : principium peccati est filiæ Sion, quia in te inventa sunt scelera Israël. |
14 Perciò sarai data in dote a Morèset-Gat, le case di Aczìb saranno una delusione per i re d'Israele. | 14 Propterea dabit emissarios super hæreditatem Geth, domus mendacii in deceptionem regibus Israël. |
15 Ti farò ancora giungere un conquistatore, o abitante di Maresà, egli giungerà fino a Adullàm, gloria d'Israele. | 15 Adhuc hæredem adducam tibi quæ habitas in Maresa ; usque ad Odollam veniet gloria Israël. |
16 Tagliati i capelli, rasati la testa per via dei tuoi figli, tue delizie; renditi calva come un avvoltoio, perché vanno in esilio lontano da te. | 16 Decalvare, et tondere super filios deliciarum tuarum ; dilata calvitium tuum sicut aquila, quoniam captivi ducti sunt ex te. |