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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Geremia 22


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Così dice il Signore: "Scendi nella casa del re di Giuda e là proclama questo messaggio.1 Questo dice Iddio: iscendi nella casa dello re di Giuda, e parlerai ivi questa parola,
2 Tu dirai: Ascolta la parola del Signore, o re di Giuda che siedi sul trono di Davide, tu, i tuoi ministri e il tuo popolo, che entrano per queste porte.2 e dirai udite la parola di Dio, re di Giuda, il quale siedi sopra la sedia di David, tu e' tuoi servi e il tuo populo, li quali entrate per queste porte.
3 Dice il Signore: Praticate il diritto e la giustizia, liberate l'oppresso dalle mani dell'oppressore, non fate violenza e non opprimete il forestiero, l'orfano e la vedova, e non spargete sangue innocente in questo luogo.3 Questo dice Iddio: fate giudicio e giustizia, e liberate lo constretto per forza della mano del calunniatore; e lo forestiero e lo pupillo e la vedova non li contristate, e non li constrignete malvagiamente; e lo sangue innocente non ispargete in questo luogo.
4 Se osserverete lealmente quest'ordine, entreranno ancora per le porte di questa casa i re che siederanno sul trono di Davide, montati su carri e cavalli, essi, i loro ministri e il loro popolo.4 E se voi facendo farete (e osserverete) questa parola, sarete entrati per queste porte di questa casa sedenti della generazione di David sopra lo suo trono, e salirete li carri e li cavalli, elli e li servi e il populo loro.
5 Ma se non ascolterete queste parole, io lo giuro per me stesso - parola del Signore - questa casa diventerà una rovina.

5 E se voi non udirete queste parole, io ho giurato in me medesimo, dice Iddio, che questa casa sarà in solitudine.
6 Poiché così dice il Signore
riguardo alla casa del re di Giuda:
Come Gàlaad eri per me,
come le vette del Libano;
ma io ti ridurrò a deserto, a città disabitata.
6 Però che questo dice Iddio sopra la casa dello re di Giuda: o Galaad, tu se' a me capo del Libano; se io non ti porrò in solitudine, le cittadi inabitabili.
7 Io preparerò contro di te i distruttori,
ognuno con le armi.
Essi abbatteranno i migliori dei tuoi cedri,
li getteranno nel fuoco.

7 E santificherò sopra te l' omicidiario e le sue armi; e succideranno lo tuo cedro eletto, e gitterannolo nel fuoco.
8 Molte genti passeranno su questa città e si diranno l'un l'altro: Perché il Signore ha trattato così questa grande città?8 E passeranno molte genti per questa città, e dirà ciascuno al prossimo suo: per che ha fatto lo Signore così a questa grande terra?
9 E risponderanno: Perché essi hanno abbandonato l'alleanza del Signore, loro Dio, hanno adorato altri dèi e li hanno serviti".

9 E risponderanno: però che hanno abbandonato lo patto del suo Signore Iddio, e adorarono gli altri iddii, e a loro servirono.
10 Non piangete sul morto e non fate lamenti per lui,
ma piangete amaramente su chi parte,
perché non tornerà più,
non rivedrà il paese natio.

10 Non piagnete lo morto, e non piagnete sopra lui con pianto; piagnete quello lo quale esce, per che non tornerà più, nè vederà la terra della sua nativitade.
11 Poiché dice il Signore riguardo a Sallùm figlio di Giosia, re di Giuda, che regna al posto di Giosia suo padre: "Chi esce da questo luogo non vi farà più ritorno,11 Però che questo dice Iddio a Sello, figliuolo di Iosia, re di Giuda, lo quale regnò per Iosia suo padre, il quale è uscito di questo luogo: e' non tornerà più;
12 ma morirà nel luogo dove lo condurranno prigioniero e non rivedrà più questo paese".

12 ma [nel]lo luogo al quale io lo menai, morrà ivi, e questa terra non vederà più.
13 Guai a chi costruisce la casa senza giustizia
e il piano di sopra senza equità,
che fa lavorare il suo prossimo per nulla,
senza dargli la paga,
13 Guai a colui che edifica la casa sua nella ingiustizia, e li suoi cenacoli (cioè lo luogo da mangiare o da cenare) non in giudicio; constrigne lo suo suo amico indarno, e la sua mercede non li renderà.
14 e dice: "Mi costruirò una casa grande
con spazioso piano di sopra"
e vi apre finestre
e la riveste di tavolati di cedro
e la dipinge di rosso.
14 Quello che dice: io mi edificherò la casa lata, e li cenacoli spaziosi; il quale apre le fenestre a sè, e fa i lacciuoli di cedro, e dipigneli di cinabro.
15 Forse tu agisci da re
perché ostenti passione per il cedro?
Forse tuo padre non mangiava e beveva?
Ma egli praticava il diritto e la giustizia
e tutto andava bene.
15 O regnerai, per ciò che ti adornì di cedro? lo tuo padre non mangiò elli, e bevve, e fece giudicio e giustizia, allora quando avea bene?
16 Egli tutelava la causa del povero e del misero
e tutto andava bene;
questo non significa infatti conoscermi?
Oracolo del Signore.
16 Visitò lo pianto del povero e del bisognoso in suo bene; or non per ciò che conobbe me? dice Iddio.
17 I tuoi occhi e il tuo cuore,
invece, non badano che al tuo interesse,
a spargere sangue innocente,
a commettere violenza e angherie.

17 Lo tuo cuore e li tuoi occhii sempre intenti all' avarizia, e al sangue innocente a spargerlo, alla calunnia e al corso della mala operazione.
18 Per questo così dice il Signore su Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda:

"Non faranno il lamento per lui, dicendo:
Ahi, fratello mio! Ahi, sorella!
Non faranno il lamento per lui, dicendo:
Ahi, signore! Ahi, maestà!
18 Però questo dice Iddio a Ioachimo, figliuolo di Iosia, re di Giuda: non piagneranno lui oimè gentile!
19 Sarà sepolto come si seppellisce un asino,
lo trascineranno e lo getteranno
al di là delle porte di Gerusalemme".

19 Sarà seppellito in sepoltura di asino, putrefatto e gittato fuori delle porte di Ierusalem.
20 Sali sul Libano e grida
e sul Basàn alza la voce;
grida dagli Abarìm,
perché tutti i tuoi amanti sono abbattuti.
20 Sali nel Libano, e grida; e dà voce a Basan (cioè una contrada), e grida alli (viandanti e) passanti, per ciò che contriti sono tutti li tuoi amatori.
21 Ti parlai al tempo della tua tranquilla prosperità,
ma tu dicesti: "Io non voglio ascoltare".
Tale è stata la tua condotta fin dalla giovinezza:
non hai ascoltato la mia voce.
21 Io hoe parlato a te nella tua abbondanza, e dicesti io non udirò; questa è la via tua della tua giovinezza, per che non udisti la mia voce.
22 Tutti i tuoi pastori saranno pascolo del vento
e i tuoi amanti andranno schiavi.
Allora ti dovrai vergognare ed essere confusa,
a causa di tutte le tue iniquità.
22 Lo vento pascerà tutti li tuoi pastori, e li tuoi amatori anderanno in prigione; e allora sarai confusa e vergognera'ti di ogni malizia [tua].
23 Tu che dimori sul Libano,
che ti sei fatta il nido tra i cedri,
come gemerai quando ti coglieranno le doglie,
dolori come di partoriente!

23 La quale siedi nel Libano, e fai nidi [nei cedri], come piagnesti, conciosia cosa che ti venissono li dolori, come li dolori di quella che partorisce?
24 "Per la mia vita - oracolo del Signore - anche se Conìa figlio di Ioiakìm, re di Giuda, fosse un anello da sigillo nella mia destra, io me lo strapperei.24 Io vivo, dice Iddio; se Ieconia, figliuolo di Ioachimo, re di Giuda, è stato quasi come anello nella mia mano ritta, io lo torrò indi.
25 Ti metterò nelle mani di chi attenta alla tua vita, nelle mani di coloro che tu temi, nelle mani di Nabucodònosor re di Babilonia e nelle mani dei Caldei.25 E darò te nelle mani de' (Caldei) cercanti l'anima tua, e in mano di quelli la cui faccia tu temi, e in mano di Nabucodonosor re di Babilonia, [e in mano de' Caldei].
26 Sbalzerò te e tua madre che ti ha generato in un paese dove non siete nati e là morirete.26 E metterò te, e la tua madre la quale ingenerò te, nella terra altrui nella quale voi non siete nati, e ivi morirete.
27 Ma nel paese in cui brameranno tornare, là non torneranno.27 Nella terra, alla quale egli levano l'anima sua acciò che tornino là, e' non vi ritorneranno.
28 È forse questo Conìa un vaso spregevole, rotto, oppure un vaso che non piace più a nessuno? Perché sono dunque scacciati, egli e la sua discendenza, e gettati in un paese che non conoscono?".
28 Questo Ieconia non è come vaso fittizio e sgretolato? or non è vaso sanza ogni voluttà? per che sono gittati, egli e lo suo seme, e gittati nella terra la quale egli ignorarono?
29 Terra, terra, terra! Ascolta la parola del Signore!29 O terra, terra, terra, odi la parola di Dio.
30 Dice il Signore: "Registrate quest'uomo come uno senza figli, un uomo che non ha successo nella sua vita, perché nessuno della sua stirpe avrà la fortuna di sedere sul trono di Davide né di regnare ancora su Giuda".30 Questo dice Iddio: scrivi questo uomo sterile, il quale non averà ventura nella vita sua; e non sarà uomo del suo seme, il quale segga sopra la sedia di David, e non averà più signoria [in] Giuda.