Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Giobbe 10


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Stanco io sono della mia vita!
Darò libero sfogo al mio lamento,
parlerò nell'amarezza del mio cuore.
1 Rincresce all' anima mia della vita mia; lasceroe contro a me lo favellare mio; favellerò nella amaritudine dell' anima mia.
2 Dirò a Dio: Non condannarmi!
Fammi sapere perché mi sei avversario.
2 Dirò al Signore Iddio: non mi condannare, mostrami per che cosa mi giudichi.
3 È forse bene per te opprimermi,
disprezzare l'opera delle tue mani
e favorire i progetti dei malvagi?
3 Or pàrti bene, se tu m' ingiurii, e costrigni me, il lavorìo delle tue mani, e lo consiglio degli malvagi aiuti?
4 Hai tu forse occhi di carne
o anche tu vedi come l'uomo?
4 Ovvero hai tu occhii di carne, ovvero sì come vede l'uomo, e tu vederai?
5 Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un uomo,
i tuoi anni come i giorni di un mortale,
5 Or non è, come li dì dell' uomo, li dì tuoi, e li anni tuoi si come li umani tempi,
6 perché tu debba scrutare la mia colpa
e frugare il mio peccato,
6 acciò che tu addimandi la iniquità mia, e li peccati miei cerchi.
7 pur sapendo ch'io non sono colpevole
e che nessuno mi può liberare dalla tua mano?
7 E sappi ch' io (perciò) niuna cosa delle malvagie abbia fatte, conciosia cosa che niuno sia che delle mani tue possa scampare.
8 Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto
integro in ogni parte; vorresti ora distruggermi?
8 Le mani tue formarono me, e fecero me tutto intorno; e così repentemente mi strabocchi?
9 Ricordati che come argilla mi hai plasmato
e in polvere mi farai tornare.
9 Ricòrdati, priegoti, che sì come di fango abbi fatto me, e in polvere ritornerai me.
10 Non m'hai colato forse come latte
e fatto accagliare come cacio?
10 Or non m' hai tu munto come latte, e sì come cacio m' hai constretto?
11 Di pelle e di carne mi hai rivestito,
d'ossa e di nervi mi hai intessuto.
11 Di pelle e di carne vestisti me; d' ossa e di nervi facesti me.
12 Vita e benevolenza tu mi hai concesso
e la tua premura ha custodito il mio spirito.
12 La vita e la misericordia dèsti a me, e la visitazione tua guardò lo spirito mio.
13 Eppure, questo nascondevi nel cuore,
so che questo avevi nel pensiero!
13 Avvegnachè queste cose celi nel cuore tuo, pare che di tutte ti ricordi.
14 Tu mi sorvegli, se pecco,
e non mi lasci impunito per la mia colpa.
14 Se io peccai, e allora perdonasti a me; perchè della iniquitade mia non sostieni ch' io sia netto?
15 Se sono colpevole, guai a me!
Se giusto, non oso sollevare la testa,
sazio d'ignominia, come sono, ed ebbro di miseria.
15 E se malvagio sarò, guai sarà a me; e se giusto, non leverò lo capo, saturato di afflizione e di miseria.
16 Se la sollevo, tu come un leopardo mi dai la
caccia
e torni a compiere prodigi contro di me,
16 E per la superbia sì come leonessa piglierai me, e ritornato maravigliosamente tormenti me.
17 su di me rinnovi i tuoi attacchi,
contro di me aumenti la tua ira
e truppe sempre fresche mi assalgono.
17 Tu rinnovi testimonii contro a me, e moltiplichi l'ira tua contra a me, e le pene salgono contro a me.
18 Perché tu mi hai tratto dal seno materno?
Fossi morto e nessun occhio m'avesse mai visto!
18 Perchè del ventre traesti me? il quale Iddio il volesse, ch' io fossi morto, acciò che l'occhio (mio) non [mi] avesse veduto.
19 Sarei come se non fossi mai esistito;
dal ventre sarei stato portato alla tomba!
19 Sarei stato quasi sì come non fossi, del ventre translatato al sepolcro.
20 E non son poca cosa i giorni della mia vita?
Lasciami, sì ch'io possa respirare un poco
20 O non è la pochezza delli dì miei [che] finisce breve? Lascia dunque me, ch' io pianga uno poco il mio dolore;
21 prima che me ne vada, senza ritornare,
verso la terra delle tenebre e dell'ombra di morte,
21 inanzi ch' io vada, e non ritorni, alla terra tenebrosa e coperta di oscuritade della morte;
22 terra di caligine e di disordine,
dove la luce è come le tenebre.
22 terra di miseria e di oscurità, dov' è l'ombra della morte, e niuno ordine ha ella, e sempiternale paura vi abita.