Scrutatio

Mercoledi, 7 maggio 2025 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Secondo di Esdra 7


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1Nelli tempi di Artaserse re de' Persi scrissero a lui, di quelli che abitavano in Giudea e in Ierusalem, Balsamo e Mitridato e Sabellio e Ratimo, Baltemo, Samelio cancelliere, e gli altri che abitavano in Samaria e negli altri luoghi, questa epistola sottoscritta al re Artaserse.2Signore, li tuoi servi Ratimo dagli accidenti (cioè quello che scrivea tutte le cose che occorrea) e Sabellio cancelliere e tutti gli altri giudici della Corte tua per Celesiria e Fenice.3E ora manifesto sia al Signore [re], che i Giudei, i quali vennero da voi a noi, venendo in Ierusalem, città pessima e inobbediente, edificano li forni suoi, e fanno il muro, ed edificano il tempio.4E se questa città e li muri si forniscono, non daranno più il tributo, ma anco faranno resistenza alli re.5E però che questo si fa circa il loro tempio, hanne apparuto di (farne alcuna considerazione e) non lasciare questo in oblivione,6ma notificarlo a te, signor re, acciò che se ti parerà, e se tu cercherai nelli libri de' tuoi padri,7tu troverai nelle ammonizioni scritto di queste cose, e saperai che questa città (sempre) fu ribelle, (e sempre cercò di regnare e commosse) e conturbò molte città e molti re.8Eli Giudei sempre fuggirono la signoria d'altrui, e per loro furono fatte molte battaglie sempre; per qual cagione questa città è disfatta.9Ora, signore nostro re, ti manifestiamo che se questa città sarà edificata, e li suoi muri saranno dirizzati, tu non avrai autorità di venire in Celesiria nè in Fenice.