SCRUTATIO

Wenesday, 27 August 2025 - Santa Monica ( Letture di oggi)

Iudici 5


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1 E cantarono in quello dì Debora e Barac figliuolo di Abinoem, e sì dissono;1 In quel giorno Debora e Barac, figlio di Abinoem, cantarono e dissero:
2 Tutti voi i quali (deste e) offeriste oggi per propria volontade le vostre anime a pericolo, benedite Iddio Signore.2 « O voi d'Israele che offriste volontariamente le vostre vite al pericolo, benedite il Signore!
3 Udite, re; e pigliate colle vostre orecchie, o voi principi; io sono, lo quale canterò a Dio Signore (il giubilo) e sonerò dinanzi da Dio d' Israel.3 Ascoltate, o re, prestate l'orecchio, o principi, son io, son io che canterò al Signore: canterò sul salterio al Signore Dio di Israele.
4 O Signore Iddio, uscendo tu di Seir e passando su per le contrade di Edon, la terra si mosse; e le nuvole incomincioro a gittare gocciole d' acqua.4 Signore, quando uscisti da Seir e t'avanzasti per le regioni d'Edom, la terra tremò, i cieli e le nubi stillarono acqua.
5 Tutti i monti corsero inanzi alla faccia di Dio, e Sinai dalla faccia di Dio Signore d' Israel.5 Al cospetto del Signore si strussero i monti, anche il Sinai dinanzi alla faccia del Dio d'Israele.
6 Nelli dì di Samgar figliuolo di Anat, e nelli dì di Iael, sì si riposarono le viottole; e quelli che entravano per quelle, sì andarono poi per calli i quali sì erano fuori della via (cioè per cotali luoghi nascosti).6 Nei giorni di Samgar figlio di Anat, nei giorni di Giaele le strade eran deserte, i viandanti prendevano dei torti sentieri.
7 E vennero e reposaronsi gli uomini forti d' Israel, d' insino a tanto che si levò suso Debora, e levossi la madre in Israel.7 Vennero meno i forti d'Israele, stettero inermi, finché non sorse Debora, finché non sorse una madre in Israele.
8 Nuove battaglie elesse Iddio Signore, e le porte de' nostri nemici cacciò a terra; il scudo e la lancia sì apparve in mano a quaranta migliaia di uomini in Israel.8 Al Signore ha scelto nuove guerre, Egli ha rovesciate le porte dei nemici; e non si è visto uno scudo o una lancia fra i quaranta mila d'Israele.
9 Il mio cuore ama i principi d' Israel: o voi, che per propria vostra volontà vi metteste (e poneste alla morte e) al pericolo, benedite (e ringraziate) Iddio Signore.9 Il mio cuore ama i principi d'Israele. Voi che volontariamente vi offriste al pericolo, benedite il Signore.
10 Voi i quali andate in su asini grassi e puliti (e delicati), e sedete (e istate) a tenere giudicio (e ragione), e andate per la via, (favellate e) dite:10 Voi che cavalcate asini brillanti e voi che sedete nel giudizio e voi che camminate nella via, parlate.
11 Ove sono atterrati i carri armati (e guasti) ove sono affogati tutti quelli dell' oste de' nemici, qui si dicano le giustizie di Dio Signore e la sua clemenza (e benignità) nelli forti della città d' Israel: e allora iscese giuso il popolo di Dio Signore alle porte, e si prese il principato (e signoria).11 Là dove furono infranti i carri, dove l'esercito dei nemici fu soffocato, si narrino le giustizie del Signore, la clemenza verso i forti d'Israele. Allora il popolo del Signore discese alle porte e ottenne il principato.
12 Lièvati, lièvati suso, Debora; lièvati, lièvati suso, e favella di questo canto: lièvati suso, Barac figliuolo di Abinoem, e piglia i tuoi pregioni.12 Sorgi, sorgi, o Debora, sorgi, sorgi, e di' un cantico. Sorgi, o Barac, e prendi i tuoi prigionieri, figlio di Abinoem.
13 Le reliquie del popolo (cioè quegli i quali erano rimasi) sono salvati (e liberati); Iddio Signore con li forti fue vittorioso.13 I resti del popolo sono salvati: il Signore ha combattuto tra i forti.
14 Di Efraim sì spense (e uccise) loro in Amalec, e dopo lui di Beniamin nelli tuoi popoli, o Amalec; (della città) di Machir vennero giuso i principi, e di Zabulon, i quali menassero l'oste a combattere.14 Efraim li sterminò in Amalec; dopo di lui Beniamino contro i tuoi popoli, o Amalec. Da Machir son discesi dei principi, da Zàbulon chi conduca l'esercito alla guerra.
15 I duchi d' Issacar sì furono con Debora (e seguitarono), e andarono dietro a Barac, il quale si mise (e diede) a pericolo e alla morte; diviso contro lui Ruben, si manifesta la contenzione de' magnanimi.15 I capi d'Issacar furon con Debora, seguirono le orme di Barac che si è gettato nel pericolo come in un precipizio, in un baratro. Mentre Ruben era diviso contro se stesso sorse lite fra i magnanimi.
16 Perchè abiti tra due termini per udire (il canto e il suono e) il sufolare delle greggie (del bestiame)? diviso contro a lui Ruben, si manifesta la contenzione de' magnanimi.16 Perchè stai fra i due termini a sentire il belato dei greggi? Mentre Ruben era diviso contro se stesso sorse lite fra i magnanimi.
17 Galaad di là dal (fiume) Giordano si riposava, e Dan si stava a navicare. Aser si stava alla riva del mare, e istava in su li porti.17 Galaad riposava di là dal Giordano, Dan badava alle sue navi, Aser se ne stava sul lido del mare, si tratteneva nei porti.
18 Ma Zabulon e Neftali sì puosono alla morte l'anime loro nelle contrade di Merome.18 Ma Zàbulon e Nettali sono andati incontro alla morte nella regione di Merome.
19 Vennero i re, e combatterono; combatterono i re di Canaan in Tanac a lato all' acque di Mageddo; ma con tutto ciò non tolsero nulla rubando.19 Vennero i re e combatterono, i re di Canaan combatterono in Tanac, presso le acque di Mageddo; ma i predatori non portaron via nulla.
20 Dal cielo fu la vittoria contro a loro; e stando le stelle nell' ordine loro, combatterono contro a Sisara.20 Dal cielo fu combattuto contro di loro: le stelle, stando nel loro ordine e nel loro corso, combatterono contro Sisara.
21 Il torrente (dell' acqua) di Cison ne menoe i loro corpi morti, lo torrente di Cadumim, lo torrente di Cison; sottometti, anima mia, gli uomini robusti (e forti).21 Il torrente Cison travolse i loro cadaveri, il torrente Cadumim, il torrente Cison. Anima mia, calpesta quei forti!
22 L' unghie de' cavalli caddero, fuggendo troppo forte per luoghi pericolosi, cadendo intra i fortissimi de' loro nemici.22 Le unghie dei cavalli si sono spezzate, nell'impeto della fuga precipitaron l'uno su l'altro i piu valorosi dei nemici.
23 Maledite la terra di Meroz, disse l'Angelo di Dio, maledite a' suoi abitatori, imperciò che non vennero in aiuto di Dio Signore, e in aiuto de' suoi uomini fortissimi.23 Maledite la terra di Meroz, disse l'angelo del Signore, maledite i suoi abitanti perchè non son venuti in aiuto del Signore, in aiuto dei suoi guerrieri.
24 Benedetta sia tra le femine Iael moglie di Aber Cineo, e sia benedetta nel suo tabernacolo.24 Sia benedetta fra le donne Giaele, la moglie di Aber Cineo: sia benedetta nella sua tenda!
25 A colui che domandò bere acqua, sì diede latte; e nella guastarda de' principi sì gli porse il butiro.25 A chi domandava dell'acqua diede del latte: nella coppa dei principi gli offerse del burro,
26 Colla mano manca prese il chiavistello, e colla ritta il martello de' fabri; e sì percosse Sisara, cercando nel capo luogo di ferire, e forandogli fortemente la tempia.26 colla sinistra prese il chiodo, colla destra il martello da fabbro. E colpì Sisara. Cercato nella testa il luogo per la ferita, gli trapassò con forza la tempia.
27 Tra' [suoi] piedi cadde e venne meno e morì; innanzi a' suoi piedi si voltava, e istava in terra, morto e misero.27 Egli le cadde tra i piedi, venne meno e morì, dopo essersi contorto ai suoi piedi, egli giacque esanime e miserabile.
28 Ragguardando per la finestra, sì istrideva la sua madre, e parlava della sala da cenare, e dicea perchè sì indugia di tornare il suo carro? perchè hanno tanto tardato di tornare i suoi carri?28 Riguardando per la finestra, la madre di lui gridava e diceva dalla sua stanza: Perchè tarda a ritornare il suo carro? Perchè indugiano le ruote delle quadrighe?
29 Ma. una, più savia tra tutte le altre mogli, respuose queste parole alla suocera sua:29 Una delle sue mogli, più saggia delle altre, rispose alla suocera con queste parole:
30 Forse che ora divide la robba; e una delle più belle femine che vi sono sì gli si elegge (e piglia); vestimenta di diversi colori sono (portate e) date a Sisara in preda, e varie masserizie (e belle e) per ornamento di (gola e di) collo si piglia.30 Forse ora spartisce le spoglie, la più bella tra le donne viene scelta per lui; vesti di diversi colori son date a Sisara qual preda, e si raccolgono diversi ornamenti da mettersi al collo.
31 Così periscano (e vengano meno), o Dio Signore, tutti i tuoi nemici; ma coloro i quali t' amano, come il sole riluce (e risplende) quando si lieva, così risplendano.31 Cosi periscano tutti i tuoi nemici, o Signore, ma coloro che ti amano brillino come risplende il sole quando sorge ».
32 E riposossi la terra (e istette in pace) XL anni.32 Il paese ebbe riposo per quarantanni.