Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Iudici 3


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1Queste sono le genti che lasciò Iddio Signore, acciò che per loro ammaestrasse i figliuoli d'Israel (e castigasse) e ancora tutti coloro i quali non aveano conosciute le battaglie de' Cananei;2acciò che i loro figliuoli poi apparassero di combattere co' loro nemici, e d'avere l'usanza (e il modo) di combattere.3In prima furono i cinque Satrapi (della gente) de' Filistei (cioè cinque priori) e tutti quanti i Cananei e Sidoni, e gli Evei i quali abitavano nel monte di Libano, del monte di Baal Ermon insino all' entrata di Emat.4E lasciogli, acciò che Israel si provasse in essi (e pigliasse esperienza con loro, e che vedessono bene) se loro udivano i comandamenti di Dio (e osservavano) i quali avea fatti e ordinati cogli padri loro per mano di Moisè (servo di Dio), o no.5E abitarono i figliuoli d' Israel nel mezzo dei Cananei e degli Etei e degli Amorrei e dei Ferezei ed Evei e degli Iebusei.6E menarono per mogli le loro figliuole; e loro diedero le loro figliuole ai loro figliuoli e servirono ai loro Dii.7E feceno male nel cospetto di Dio, e sì si dimenticarono dello Dio loro, sérvendo (all' idolo) Baalim e (all' idolo) Astarot.8E adirossi Iddio contro i figliuoli d' Israel, e si gli mise nelle mani (de' Cananei cioè) del re di Mesopotamia, che si chiama Cusan Rasataim (re di Mesopotamia), e sì gli servirono otto anni.9E poi gridarono (e chiamarono) a Dio Signore; il quale (sì gli esaudi, e suscitò loro e) diede loro per salvatore Otoniel, figliuolo di Cenez, fratello minore di Caleb, e sì gli liberò di servitù.10E fue in lui lo Spirito di Dio Signore, e sì giudicò i figliuoli d' Israel; e uscì fuori alla battaglia, e diedegli Iddio nelle sue mani Cusan Rasatim re di Siria, e sì lo (macerò e) domò.11E riposossi la terra (de' figliuoli d' Israel in pace) XL anni; e poi sì morì Otoniel figliuolo di Cenez.12(E puosonsi in cuore e andarono oltre) e aggionsono pure a far male i figliuoli d' Israel (nel cospetto e) dinanzi a Dio Signore; il quale sì confortò contro a loro (e provocò) Eglon re di Moab; imperciò che loro aveano fatto male nel cospetto di Dio Signore.13E sì gli diede compagnia i figliuoli d' Ammon e d' Amalec; e sì andò e isconfisse (e uccise) Israel, e sì possedette la città delle palme.14E servirono i figliuoli d' Israel Eglon, re di Moab, XVIII anni.15E poi chiamarono (e gridarono) a Dio; il quale (sì gli esaudì, e) suscitò loro e diede per salvatore (e giudice) il figliuolo (nobile e forte) di Gera, figliuolo di Iemini, il quale si chiamava Aod, il quale usava ciascuna mano per la destra, (cioè così era forte e libero della mano ritta come della manca, e della mano manca come della ritta). E per lui sì mandarono i figliuoli d'Israel (denari e) doni ad Eglon re di Moab.16Il quale si fece uno coltello a due tagli (e appuntatissimo), il quale sì avea nel mezzo una punta di lunghezza d' una spanna; e sì lo si cinse sotto la guarnaccia dal lato ritto.17E portoe (e diede) questi denari a Eglon re (e molto e) troppo grasso (e abbondevole).18E avendoli dati Aod i doni (e i denari), andò diretto ai compagni i quali erano venuti con lui.19E ritornato di Galgala, dov' erano gl' idoli, sì disse Aod al re: ora t' hoe io a dire una parola molto secreta. E quegli sì comandò che ogni uomo stesse cheto (e uscirono fuori); e usciti fuori tutti quanti coloro i quali gli stavano d'intorno,20sì entrò Aod; ma il re sedeva in su una sedia la quale era dove si cenava la state, e sì era solo; e disse Aod: io t'hoe a dire una parola da parte di Dio Signore. Il quale incontanente iscese giuso della sedia.21E sì istese Aod la sua mano manca, tolse questo coltello il quale avea dal lato ritto, e sì gli lo ficcò fortemente nel ventre,22intanto che insino alla manica e tutto il ferro gli entroe nel ventre, e nella grassezza (del ventre) sì si stringette (sì forte) che niente si vedea. E non trasse fuori il coltello, ma così come l'avea (percosso e) ferito, così lo lasciò nel corpo; e incontanente per lo luogo secreto della natura (cioè di sotto) inco minciò del corpo a gittare lo sterco (e il fastidio dentro).23E Aod sollecitamente chiudendo bene gli usci del luogo di cenacolo, con esso li chiavistelli,24di dietro per la porta della casa sì uscì. Ed entrando dentro li servi del re, viddero serrate le porte (del luogo) dello cenacolo (dove erano), e dissono: forse che il re si purga il ventre dentro nel luogo dove dorme la state.25E aspettando uno buono pezzo, tanto che se ne vergognavano, e veggendo che niuno venne ad aprire, tolsono le chiavi; e aprendo trovarono il loro signore, che istava in terra ed era morto.26E turbandosi (e facendo rumore) tra loro, Aod in quel mezzo si fuggì; e passò oltre il luogo dove stavano gl' idoli, donde prima era passato; e venne in Seirat.27E immantenente fece (sonare e) dare alle trombe su nel monte di Efraim; e vennero giuso con lui i figliuoli d' Israel, andando egli sempre dinanzi.28Il quale sì disse loro: seguitàtemi, imperò che Iddio ha dato nelle nostre mani i nostri nemici, cioè (sono) i Moabiti. E andarono giuso dietro a lui, e prèsono tutti i passi del secco del (fiume) Giordano che riescono (e menano) in Moab, e non lasciarono passare persona niuna.29Ma uccisono de' Moabiti, in quello tempo nel torno di dieci milia uomini, tutti quanti uomini robusti e forti; e niuno di loro non poteo iscampare.30E fue umiliato Moab in quello die dalla mano de' figliuoli d' Israel; e riposossi la terra in pace LXXX anni (da guerre).31E morto Aod, si fue e venne dopo lui Samgar figliuolo di Anat, il quale percosse de' Filistei uomini cinquecento con uno gomero (di arare la terra); e in questo modo egli difese i figliuoli d' Israel.