Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Epistola di San Iacobo Apostolo 2


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Fratelli miei, non vogliate in ricevimento di persone avere la fede del nostro Signor Iesù Cristo di gloria.1 Fratelli miei, non fate stare insieme la fede del glorioso Signore nostro Gesù Cristo e l'accettazione delle persone.
2 Però che s' egli entrerà nella vostra congregazione uomo che abbia anello d'oro con bianco vestimento, e entrerà il poverello col laido vestimento,2 Se per esempio, entra nella vostra adunanza un uomo con anello d'oro, vestito splendido, ed entra anche un povero mal vestito,
3 e intenderete in colui ch' è vestito di belle vestimenta, e direte a lui: tu siedi qui bene, ma al povero direte: tu sta colà, e siedi sotto il scannello de' miei piedi;3 e voi, rivolgendovi a quello vestito splendidamente, gli direte: Tu siedi qui, a questo posto d'onore, e direte invece al povero: Tu sta' costì ritto o siedi sotto lo sgabello dei miei piedi,
4 or non giudicate voi appo voi medesimi, e fatti siete giudici di pensieri iniquitosi?4 non venite a fare dentro di voi delle distinzioni e non siete giudici ispirati da pensieri iniqui?
5 Udite, fratelli miei molto amati: non chiamò Dio in questo mondo li poveri, ricchi in fede ed eredi di regno, il qual repromise Dio alli amatori di sè?5 Sentite, fratelli miei dilettissimi, non ha forse Dio scelti i poveri di questo mondo per essere ricchi di fede ed eredi del regno promesso da Dio a quelli che lo amano?
6 Ma voi avvergognaste li poveri. Or li ricchi per la potenza non costringono voi, e traggono voi alli giudicii?6 Ma voi avete disonorato il povero! E non son forse i ricchi quelli che con prepotenza vi opprimono, non son essi che vi trascinano ai tribunali?
7 Or non biastemiano egli il buon nome, il qual è chiamato sopra voi?7 Non son essi che bestemmiano il bel nome che portate?
8 Ma impertanto, se voi osservate la legge reale secondo le Scritture: ama il prossimo tuo si come te medesimo, bene farete.8 Certo, se osservate la legge regale secondo la Scrittura: « Amerai il prossimo tuo come te stesso » fate bene;
9 Ma se voi ricevete le persone, peccato adoperate, ripresi della legge come trapassatori.9 ma se siete accettatori di persone, fate peccato, e siete condannati dalla legge come trasgressori.
10 Ma qualunque tutta la legge osserverà, e offenda in uno fatto, è di tutti (i comandamenti) colpevole.10 Or chi avrà osservata tutta la legge, ma avrà mancato in un punto solo, è diventato reo di tutto.
11 Però che quelli che disse: non adulterare, disse: non uccidere. Che se tu non adulteri, ma uccidi, fatto se' trapassatore della legge.11 Perchè chi ha detto: « Non fornicare » ha detto anche: « Non ammazzare ». Ora se tu non fornicherai, ma ammazzerai, sei trasgressore della legge.
12 Così parlate, così fate, sì come per la legge della libertà incominciando a esser giudicati12 Così dunque parlate, cosi operate, come chi deve essere giudicato con la legge di libertà;
13 Imperò che giudicio senza misericordia ha colui che non fa misericordia; ma la misericordia soprasta al giudicio.13 perchè giudizio senza misericordia per chi non ha usata misericordia; ma la misericordia trionfa del giudizio.
14 Che prode sarà, fratelli miei, s' alcuno dice. avere fede, ma opere non abbia? La fede nol potrà salvare.14 Che giova, o fratelli, a uno dire d'aver la fede, se non ha le opere? Forse la fede lo potrà salvare?
15 Ma [se] il fratello e la sorella son ignudi, e bisognosi del mangiare ciascuno dì,15 Se un fratello o una sorella son nudi e mancanti del cibo quotidiano,
16 e dica alcuno di voi: (andate voi) andate in pace e scaldatevi e siate saturati, e non darete a lor le cose che (a lor) son mestieri al corpo, che prode fia (a voi)?16 e un di voi dice loro: « Andate in pace, riscaldatevi, satollatevi » senza dar loro il neces­sario al corpo, che gioverà?
17 E così la fede, s' ella non hae opere, ella è morta in sè medesima.17 Così la fede, se non ha le opere, è morta in se stessa.
18 Ma direbbe alcuno: tu hai la fede, e io abbo l'opere; mostrami la [tua] fede senza l'opere, e io mostrarò a te per le opere la fede mia.18 Ma dirà qualcuno: « Tu hai la fede e io le opere »: ebbene, mostrami la tua fede senza le opere ed io colle opere ti farò vedere la mia fede.
19 Tu credi che sia un Iddio; ben fai; e le demonia il credono, e triemano.19 Tu credi che c'è un Dio solo: e fai bene; ma anche i demoni credono, e tremano.
20 Ma vuoli sapere, uomo vano, che la fede senza l'opere è oziosa?20 Vuoi dunque sapere, o uomo vano, come la fede senza opere è morta?
21 Abraam, padre nostro, non è egli per l' opere giustificato, offerendo Isaac suo figliuolo sopra l'altare?21 Abramo nostro padre non fu giustificato forse in virtù delle opere, quando offri il suo figlio Isacco sopra l'altare?
22 Vedi; quello adoperava insieme coll' opere sue; e la fede è per l'opere compiuta.22 Vedi bene che la fede agiva insieme alle opere di lui e che in virtù delle opere divenne perfetta la sua fede.
23 Ed è empita la Scrittura, dicendo: credette Abraam a Iddio, ed è computato a lui a giustizia, e amico di Dio è chiamato.23 E s'adempì così la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.
24 Vedete, che per l'opere è l'uomo giustificato, e non tanto per la fede?24 Vedete bene che l'uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.
25 Simigliantemente Raab meretrice non è el'a per l'opere giustificata, ricevendo li messi, e per altra via mandandogli?25 Così pure la meretrice Raab non fu giustificata forse per le opere, quando accolse gli inviati e li fe' partire per altra strada?
26 Però che si come il corpo è morto senza il spirito, così è morta la fede senza l'opere.26 Come dunque il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.