Scrutatio

Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo a Timoteo 2


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Dunque tu, figliuolo mio, confòrtati nella grazia la quale è in Iesù Cristo.1 Tu adunque, figliuol mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù.
2 E quelle cose che tu udisti di me per molti testimonii, quelle commenda (e conferma) alli uomini fedeli, i quali saranno idonei per ammaestrare gli altri.2 E le cose che tu hai udite da me, in presenza di molti testimoni, commettile ad uomini fedeli, i quali sieno sufficienti ad ammaestrare ancora gli altri.
3 Lavora sì come buono cavaliere di Cristo.3 Tu adunque soffri afflizioni, come buon guerriero di Gesù Cristo.
4 Chè niuno che faccia cavalleria a Dio servendoli, non s' imbriga delle cose secolari, perchè piaccia a colui al quale s'è provato (cioè votato).4 Niuno che va alla guerra s’impaccia nelle faccende della vita, acciocchè piaccia a colui che l’ha soldato.
5 Chè quelli che combatterà nella battaglia, non sarà coronato, s' egli legittimamente non combatterà.5 Ed anche, se alcuno combatte, non è coronato, se non ha legittimamente combattuto.
6 Lavorando il lavoratore, mestieri è che prima riceva de' frutti.6 Egli è convenevole che il lavoratore che fatica goda il primo i frutti.
7 Intendi quelle cose che dico; chè il Signore darà a te intendimento in tutte le cose.7 Considera le cose che io dico; perciocchè io prego il Signore che ti dia intendimento in ogni cosa
8 Ricordati che il Signore nostro Iesù Cristo resuscitò da morte, e fu della schiatta di David, secondo il mio evangelio,8 Ricordati che Gesù Cristo è risuscitato da’ morti, il quale è della progenie di Davide, secondo il mio evangelo.
9 nel qual io lavoro insino alli legami della pregione, secondo che malfattore; ma la parola di Dio non è allegata.9 Nel quale io soffro afflizione fino ad esser prigione ne’ legami, a guisa di malfattore; ma la parola di Dio non è prigione.
10 Imperò (che) tutte quelle cose sostengo per li eletti, perchè egli pervengano alla salute, la qual è in Iesù Cristo, colla celestiale gloria.10 Perciò io soffro ogni cosa per gli eletti, acciocchè essi ancora ottengano la salute, che è in Cristo Gesù, con gloria eterna.
11 Fedele parola: (intendi) chè se noi siamo morti con Cristo, con lui insieme viveremo;11 Certa è questa parola; che se moriamo con lui, con lui altresì viveremo.
12 e se sosterremo passione con lui, insieme. regneremo; e se noi negheremo lui, ed egli negherà noi;12 Se perseveriamo, con lui altresì regneremo; se lo rinneghiamo, egli altresì ci rinnegherà.
13 e se noi non credemo, egli sempre è fedele; e non può negare sè medesimo.13 Se siamo infedeli, egli pur rimane fedele; egli non può rinnegar sè stesso
14 Queste cose ammaestra, [rendendo] testimonianza dinanzi a Dio. Non contendere di parole; chè a niuna cosa non è utile, se non a (danno e) avversione degli uditori.14 RAMMEMORA queste cose, protestando, nel cospetto di Dio, che non si contenda di parole, il che a nulla è utile, anzi è per sovvertir gli uditori.
15 Studiosamente abbi cura [di presentare] te medesimo a Dio, secondo che provato operatore (e non secondo che isvergognato e vituperato), e dirittamente tratta la parola della verità.15 Studiati di presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non abbia ad esser confuso, che tagli dirittamente la parola della verità.
16 E schifa le malvagie parole e le vane, le quali fan molto crescere altrui nel male.16 Ma schiva le profane vanità di voci; perciocchè procederanno innanzi a maggiore empietà.
17 La parola di coloro sta nascosta, come il granchio tra l'erbaio. Le quali parole dicono Imeneo e Fileto,17 E la parola di tali andrà rodendo, a guisa di gangrena; dei quali è Imeneo, e Fileto;
18 li quali son partiti della verità, dicendo che la resurrezione è già fatta; così rivolsono la fede d'alquanti.18 i quali si sono sviati dalla verità; dicendo che la risurrezione è già avvenuta; e sovvertono la fede d’alcuni
19 Ma il fermo fondamento di Dio sta (fermo e) permanente, abiendo questo segno: il Signore conosce coloro che son suoi; e partasi dalla iniquità colui che ama il nome del Signore.19 Ma pure il fondamento di Dio sta fermo, avendo questo suggello: Il Signore conosce que’ che son suoi, e: Ritraggasi dall’iniquità chiunque nomina il nome di Cristo.
20 Chè nella grande casa, non solamente son vaselli d'oro e d'argento, ma eziandio di legno e di terra; e alquanti son posti a onore, e alquanti a disonore.20 Or in una gran casa non vi sono sol vasi d’oro e d’argento, ma ancora di legno, e di terra; e gli uni sono ad onore, gli altri a disonore.
21 Adunque quelli che (si guarderà e) netterassi da questi mali, sarà vasello da onore, santificato e utile a Dio, e apparecchiato a ogni buona opera.21 Se dunque alcuno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato ed acconcio al servigio del Signore, preparato ad ogni buona opera
22 Fuggi li desiderii de' giovani; e va dopo la giustizia, e dopo la fede, e dopo la pace, e dopo la carità, con coloro che amano il Signore con puro cuore.22 Or fuggi gli appetiti giovanili, e procaccia giustizia, fede, carità, pace con quelli che di cuor puro invocano il Signore.
23 Schifa le stolte questioni e senza disciplina, sapiendo che partoriscono brighe (e tenzoni).23 E schiva le quistioni stolte e scempie, sapendo che generano contese.
24 Al servo di Dio non conviene a contenzionare; anzi dee essere mansueto ad ogni uomo, e ammaestrato e paziente.24 Or non bisogna che il servitor del Signore contenda; ma che sia benigno inverso tutti, atto e pronto ad insegnare, che comporti i mali;
25 E dee riprendere con temperanza coloro che resistono alla verità, chè alcuna fiata per la ventura Dio darà pentimento a coloro di conoscere la verità,25 che ammaestri con mansuetudine quelli che son disposti in contrario, per provar se talora Iddio desse loro di ravvedersi, per conoscer la verità;
26 e di partirsi dalli laccioli del diavolo, dal quale son tenuti legati alla volontà di colui.26 in maniera che, tornati a sana mente, uscissero dal laccio del diavolo, dal quale erano stati presi, per far la sua volontà