Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Tessalonicesi 3


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1Da ora inanzi orate per noi, fratelli, acciò che la parola di Dio corra, e sia palesata in ogni parte, secondo ch' è appo voi,2e che siamo liberati dalli importuni e dai malvagi; chè la fede non è di tutti.3Ma Dio è fedele, il quale confermerà voi, e guarderà voi dal male.4(Fratelli), noi sì confidiamo di voi nel Signore; chè quelle cose, le quali comandammo, voi le fate e farete.5Il Signore dirizzi li vostri cuori nella carità di Dio e nella pazienza di Cristo.6Denunziamo a voi, fratelli, nel nome del nostro Signore Iesù Cristo, che non abbiate usanza con quelli fratelli li quali vanno disordinatamente, e non secondo l'ordinazione la quale ricevettono da noi.7Chè voi medesimi sapete in che guisa vi convenga seguitare noi; chè noi non fummo travagliosi intra voi, e senza quiete.8E non mangiammo pane d' alcuno senza prego, che non lo servissimo; anzi fummo la notte e il dì in lavorio e in fatica (lavorando), perchè non volevamo gravare alcuno di voi.9E questo facemmo [non] perchè noi non avessimo signoria (di prendere delle vostre cose), ma per dare buono esempio a voi, e perchè voi andaste per la nostra via.10Certamente, quando noi eravamo con voi, questa cosa vi denunziammo, che quelli che non vuole lavorare, non manduchi.11Chè noi udimmo che son alquanti intra voi, li quali stanno in riposo, e non adoperano niente, anzi vanno vagando.12A coloro che son di questa fatta comandiamo, e preghiamo nel Signore Iesù Cristo, che con silenzio lavorando, manuchino il loro pane.13Ma voi, fratelli, non vi stancate di ben fare (per amore del Signore Iesù Cristo).14E se tanto è che alcuno non obbedirà alla parola della epistola nostra, guardatevi di non avere usanza [con] quello, acciò che si vergogni.15Ma non voglio che il tegniate per vostro nemico; anzi il castigate come fratello.16E quelli ch' è Dio di tutta pietà, dia a voi pace sempiterna in ogni luogo. Il Signore Dio sia. con tutti voi, (e la grazia del Signore nostro Iesù Cristo permanga con tutti voi).17Questa è la salutazione con la mia mano di Paulo; la qual cosa è segno in ogni epistola; così scrivo.18Sia con tutti voi la grazia del nostro Signore Iesù Cristo. Amen.