Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Efesini 5


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Siate seguitatori di Dio (e andate dopo) sì come figliuoli carissimi.1 Estote ergo imitatores Dei, sicut filii carissimi,
2 E andate per la via dell' amore, sì come Cristo amò noi, e diede sè medesimo per noi, offerta e ostia a Dio in odore di soavità.2 et ambulate in dilectione, sicut et Christus dilexit nos, et tradidit semetipsum pro nobis, oblationem et hostiam Deo in odorem suavitatis.
3 Ma fornicazione e ogni sozzura e avarizia non sia nominata intra voi, sì come si conviene alli santi.3 Fornicatio autem, et omnis immunditia, aut avaritia, nec nominetur in vobis, sicut decet sanctos :
4 E ancora sozze parole e stolte e novelle di peccato, le quali non s' appartengono alla salute (non siano dette intra voi); ma maggiormente sia (intra voi) rendimento di grazie (a Dio).4 aut turpitudo, aut stultiloquium, aut scurrilitas, quæ ad rem non pertinet : sed magis gratiarum actio.
5 E questo sappiate, intendendo (queste cose) che ogni fornicatore, ovver quel che è sozzo (d' altro peccato carnale) ovver avaro, la qual cosa è secondo la servitù delli idoli, tutti questi non hanno eredità nel regno di Dio.5 Hoc enim scitote intelligentes : quod omnis fornicator, aut immundus, aut avarus, quod est idolorum servitus, non habet hæreditatem in regno Christi et Dei.
6 Niuno inganni con parole vane; chè per queste cose verrà l'ira di Dio intra coloro che non son fedeli.6 Nemo vos seducat inanibus verbis : propter hæc enim venit ira Dei in filios diffidentiæ.
7 Adunque non vi fate parcenevoli di costoro.7 Nolite ergo effici participes eorum.
8 Chè voi in qua dietro foste tenebre, e ora siete luce nel Signore. Andate secondo che figliuoli della luce.8 Eratis enim aliquando tenebræ : nunc autem lux in Domino. Ut filii lucis ambulate :
9 Imperò che il frutto della luce è con ogni bontà e giustizia e verità.9 fructus enim lucis est in omni bonitate, et justitia, et veritate :
10 E provando qual cosa sia ben piacevole a Dio,10 probantes quid sit beneplacitum Deo :
11 non vi raunate all' opere delle tenebre, che son senza frutto; anzi maggiormente le riprendete (quando le vedete fare).11 et nolite communicare operibus infructuosis tenebrarum, magis autem redarguite.
12 E quelle cose le quali fanno li peccatori occultamente, sozza cosa saranno a dire.12 Quæ enim in occulto fiunt ab ipsis, turpe est et dicere.
13 Tutte le cose, che si riprendono, da lume si manifestano; e ogni cosa, che si manifesta, sì è lume.13 Omnia autem, quæ arguuntur, a lumine manifestantur : omne enim, quod manifestatur, lumen est.
14 Per la qual cosa dice (la scrittura): 0 che dormi, lèvati e resuscita della morte, e Cristo ti averà a illuminare.14 Propter quod dicit : Surge qui dormis, et exsurge a mortuis, et illuminabit te Christus.
15 Adunque vedete, fratelli, come voi andiate con guardia, e non secondo che non savi,15 Videte itaque, fratres, quomodo caute ambuletis : non quasi insipientes,
16 [ma secondo che savi], ricomperando il tempo (e riconquistandolo), imperò che li dì son rei.16 sed ut sapientes : redimentes tempus, quoniam dies mali sunt.
17 E imperò non diventiate stolti; anzi siate intenti a sapere qual sia la volontà di Dio (buona e bene piacente e perfetta).17 Propterea nolite fieri imprudentes, sed intelligentes quæ sit voluntas Dei.
18 E non vi inebriate di vino, nel qual è lussuria; ma riempietevi del Spirito Santo,18 Et nolite inebriari vino, in quo est luxuria, sed implemini Spiritu Sancto,
19 parlando intra voi medesimi con salmi e inni e cantici spirituali, cantando, e referendo grazie a Dio nelli vostri cuori;19 loquentes vobismetipsis in psalmis, et hymnis, et canticis spiritualibus, cantantes et psallentes in cordibus vestris Domino,
20 sempre referendo grazie per tutti, nel nome del nostro Signore Iesù Cristo.20 gratias agentes semper pro omnibus in nomine Domini nostri Jesu Christi Deo et Patri,
21 Siate insieme soggetti l'uno all' altro nel timore di Iesù Cristo.21 subjecti invicem in timore Christi.
22 Le femine siano soggette a' loro mariti, secondo che al Signore.22 Mulieres viris suis subditæ sint, sicut Domino :
23 Perchè l'uomo è capo della femina, sì come Cristo capo della Chiesa; chè egli è salvatore del suo corpo.23 quoniam vir caput est mulieris, sicut Christus caput est Ecclesiæ : ipse, salvator corporis ejus.
24 E secondo che la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogliere a' loro mariti in tutte le cose.24 Sed sicut Ecclesia subjecta est Christo, ita et mulieres viris suis in omnibus.
25 Voi, mariti, amate le vostre mogliere, sì come Cristo amò la Chiesa, e sè. medesimo diede per lei.25 Viri, diligite uxores vestras, sicut et Christus dilexit Ecclesiam, et seipsum tradidit pro ea,
26 E per ch' ella fosse santificata, sì la nettò coll' acqua del battesimo e con la parola della vita.26 ut illam sanctificaret, mundans lavacro aquæ in verbo vitæ,
27 E diede sè medesimo a lei (sua mogliere la) Chiesa gloriosa, la qual non ha macula nè ruga nè sozzura alcuna; ma vuole che sia santa e pura.27 ut exhiberet ipse sibi gloriosam Ecclesiam, non habentem maculam, aut rugam, aut aliquid hujusmodi, sed ut sit sancta et immaculata.
28 E in questo [modo] debbeno li uomini amare le loro mogliere, sì come loro corpo; chè chi ama la sua mogliere, ama sè medesimo.28 Ita et viri debent diligere uxores suas ut corpora sua. Qui suam uxorem diligit, seipsum diligit.
29 E persona niuna ebbe in odio per niuno tempo la sua carne; anzi la nutrica e governala, come Cristo fa la Chiesa.29 Nemo enim umquam carnem suam odio habuit : sed nutrit et fovet eam, sicut et Christus Ecclesiam :
30 Chè noi siamo membra del suo corpo, e ossa delle sue ossa, e carne della sua carne.30 quia membra sumus corporis ejus, de carne ejus et de ossibus ejus.
31 E per questa cosa abbandonerà l'uomo il padre e la madre sua, e accosterassi alla sua mogliere; e saranno due in una carne.31 Propter hoc relinquet homo patrem et matrem suam, et adhærebit uxori suæ, et erunt duo in carne una.
32 Questo sacramento (del matrimonio) è grande; e io dico in Cristo e nella Chiesa.32 Sacramentum hoc magnum est, ego autem dico in Christo et in Ecclesia.
33 Veramente e voi ciascuno ami la sua mogliere come sè medesimo; e la mogliere tema il suo marito.33 Verumtamen et vos singuli, unusquisque uxorem suam sicut seipsum diligat : uxor autem timeat virum suum.