Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Corinti 8


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Di quelle cose che son sacrificate alli idoli sapemo che noi avemo ogni scienza; la scienza si enfia, e la carità sì dà edificamento.1 De iis autem quæ idolis sacrificantur, scimus quia omnes scientiam habemus. Scientia inflat, caritas vero ædificat.
2 Ma se alcuno si crede di sapere alcuna cosa, non sa ancora in che modo gli conviene sapere.2 Si quis autem se existimat scire aliquid, nondum cognovit quemadmodum oporteat eum scire.
3 Imperò che quelli che ama Dio, quelli è conosciuto da lui.3 Si quis autem diligit Deum, hic cognitus est ab eo.
4 Ma delli mangiari che son sacrificati alli idoli (così vi rispondo che) noi sapemo che l'idolo non è niuna cosa in questo mondo, e che non è niuno Dio, se non uno.4 De escis autem quæ idolis immolantur, scimus quia nihil est idolum in mundo, et quod nullus est Deus, nisi unus.
5 Ma egli son alcuni che sono chiamati dii ovver in cielo ovver in terra; certo dicovi che (a' pagani) son molti dii e molti signori.5 Nam etsi sunt qui dicantur dii sive in cælo, sive in terra (siquidem sunt dii multi, et domini multi) :
6 Ma noi non avemo, se non uno Dio padre, dal quale vegnono tutte le cose, e noi semo in lui; e uno si è lo Signore Iesù Cristo, per lo quale sono tutte le cose, e noi semo per lui.6 nobis tamen unus est Deus, Pater, ex quo omnia, et nos in illum : et unus Dominus Jesus Christus, per quem omnia, et nos per ipsum.
7 Ma la scienza [non] è in tutte le persone; e alquanti hanno conscienza insino ad ora, e manducano quello che manducano colla conscienza che sia sacrificato alli idoli; e così, conciosia cosa che la loro conscienza sia inferma, sì diventa polluta.7 Sed non in omnibus est scientia. Quidam autem cum conscientia usque nunc idoli, quasi idolothytum manducant : et conscientia ipsorum cum sit infirma, polluitur.
8 Chè il manducare non ci mena a Dio; nè se noi non manducheremo) di quello che è sacrificato alli idoli), non verremo però meno; nè se noi (non) manducheremo, non saremo però più ricchi.8 Esca autem nos non commendat Deo. Neque enim si manducaverimus, abundabimus : neque si non manducaverimus, deficiemus.
9 Guardate che per la ventura questa licenza non vi sia offendimento a coloro che non son ben fermi.9 Videte autem ne forte hæc licentia vestra offendiculum fiat infirmis.
10 Che se alcuno (che non è ben fermo) vederà. manducare a un altro ch' è più savio (non abbia conscienza sappiendo che l'idolo non è nulla), quel tale fratello infermo si corrompe la conscienza a manducare di quel medesimo.10 Si enim quis viderit eum, qui habet scientiam, in idolio recumbentem : nonne conscientia ejus, cum sit infirma, ædificabitur ad manducandum idolothyta ?
11 E così perisce il fratello infermo per tua conscienza, per il qual Cristo fu morto.11 Et peribit infirmus in tua scientia, frater, propter quem Christus mortuus est ?
12 E se voi peccate ne' fratelli, e fate la conscienza loro inferma, e voi sì peccate in Cristo.12 Sic autem peccantes in fratres, et percutientes conscientiam eorum infirmam, in Christum peccatis.
13 Per la qual cosa (io dico così: che) se il mio manducare fa alcuno scandolo al mio fratello, (che) io già mai non voglio manducare carne, perchè io non scandolezzi il fratello mio.13 Quapropter si esca scandalizat fratrem meum, non manducabo carnem in æternum, ne fratrem meum scandalizem.