Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Deuteronomio 25


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Se sarà piato (o questione) tra alcune persone, e anderanno alli giudici a porre ciascuno la sua ragione del loro piato, quello che i giudici vederanno (e giudicheranno) che sia giusto, daranno a colui (che hae ragione la vittoria e) la palma della giustizia; e colui che non avrà la ragione, (sarà falso quello che dice, e) condannerannolo siccome empio (e malvagio).1 QUANDO vi sarà lite fra alcuni, ed essi verranno in giudicio, giudichinli i Giudici, e giustifichino il giusto, e condannino il reo.
2 E se vederanno colui che hae peccato, (e detto falso) che sia degno d'essere martoriato (e bat tuto), getterannolo a terra, e dinanzi a sè sì lo faranno battere e percuotere. Secondo come è grande (la colpa e) il peccato, così saranno grandi le piaghe (e la pena che gli daranno);2 E se il reo ha meritato d’esser battuto, faccialo il giudice gittare in terra, e battere in sua presenza, secondo il merito del suo misfatto, a certo numero di battiture.
3 fuori che non passeranno il numero tassato, cioè quaranta colpi (con quello che sia battuto gli daranno) acciò che, troppo sozzamente (battuto e) la cerato, non istia isteso in terra dinanzi agli occhii tuoi il fratello tuo.3 Facciagli dare quaranta battiture, e non più; che talora, se continuasse a fargli dare una gran battitura oltre a questo numero, il tuo fratello non fosse avvilito nel tuo cospetto.
4 Non legherai la bocca del bue, il quale trita (e batte) la biada tua nell’aia (tua).4 Non metter la museruola in bocca al bue, mentre trebbia
5 E quando o due o più fratelli (istaranno e) abiteranno insieme, e l'uno di costoro sarà morto e sanza figliuoli, la moglie di colui morto non (torrà e non) si mariterà ad alcun'altra persona; ma il fratello di quello, il quale è morto, sì la torrà per moglie, e sì susciterà il seme del suo fratello (cioè farà sì che da lei abbia figliuoli, se potrà).5 QUANDO alcuni fratelli dimoreranno insieme, e un d’essi morrà senza figliuoli, non maritisi la moglie del morto fuori ad un uomo strano; il suo cognato venga da lei, e prendasela per moglie, e sposila per ragion di cognato.
6 E quello figliuolo il quale nascerà di lei in prima, averà nome per lo padre suo, acciò che non si spenga (e non venga meno) il suo nome in Israel.6 E il primogenito ch’ella partorirà, nasca a nome del fratello morto del marito; acciocchè il suo nome non sia spento in Israele.
7 Ma se il fratello non vorrà torre per moglie la moglie del suo fratello, la quale sì gli conviene secondo la legge, anderà la femina (la quale è rimasa vedova) alla porta della città; e sì parlerà alli maggiori (e alli più nobili) della città, e sì dirà loro: il fratello del mio marito (che è morto) non vuole suscitare d'avere figliuoli del suo fratello, cioè non mi vuole törre per sua mogliere.7 E se non aggrada a quell’uomo di prender la sua cognata, vada la sua cognata alla porta, agli Anziani, e dica: Il mio cognato ricusa di suscitar nome al suo fratello in Israele; egli non vuole sposarmi per ragion di cognato.
8 E incontanente costoro il faranno venire dinanzi da loro, e sì ' l domanderanno; e se rispon derà loro, che non la voglia torre per moglie,8 Allora gli Anziani della sua città lo chiamino, e parlino a lui; e s’egli, presentatosi, dice: E’ non mi aggrada di prenderla;
9 anderà a lui la femina, e dinanzi a questi antichi, e sì torrà il calzaio (o la scarpetta) de' piedi suoi, e sì gli sputerà nella faccia, e dirà: così sarà fatto all'uomo che non (vuole nè) edifica la casa del suo fratello.9 accostiglisi la sua cognata, nel cospetto degli Anziani, e traggagli del piè il suo calzamento, e sputigli nel viso. Poi protesti, e dica: Così sarà fatto all’uomo che non edificherà la casa del suo fratello.
10 E sarà chiamato il nome suo, in Israel, CASA DI DISCALZAMENTO.10 E gli sarà posto nome in Israele: La casa dello scalzato.
11 Se due uomini avranno parole o turbazione insieme, e l'uno all'altro comincerà a dare, e la moglie dell' uno vorrà trarlo della mano di colui il quale è più forte (che non è il suo marito, e anderà) e piglierà colui di sotto per la natura colla sua mano (mettendogliele sotto, cioè che la femina metta la mano sotto all'uomo);11 Quando alcuni contenderanno insieme l’un contro all’altro, e la moglie dell’uno si accosterà per liberare il suo marito dalla man di colui che lo percuote, e stenderà la mano, e lo prenderà per le sue vergogne, mozzale la mano;
12 fa che tu le mozzi la mano, e non tinchi nerai ad averle misericordia alcuna.12 l’occhio tuo non le perdoni
13 Non avrai (nè non torrai) nel tuo sacco (o in altro luogo) pesi diversi, cioè maggiore e minore.13 NON aver nel tuo sacchetto peso e peso; grande e piccolo.
14 Nè (terrai nè) sarà nella casa tua uno (staio e uno) moggio grande e piccolo.14 Non avere in casa efa ed efa; grande e piccolo.
15 Tu avrai il peso giusto e vero; il moggio (e lo staio) uguale e vero (averai e) terrai, acciò che tu viva molto tempo sopra la terra, la quale Iddio tuo Signore t'avrà data.15 Abbi peso intiero e giusto; e parimente efa intiero e giusto; acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati sopra la terra che il Signore Iddio tuo ti dà.
16 Iddio certo hae in abbominazione colui che fa queste cose; e sì è contro ad ogni ingiustizia.16 Perciocchè chiunque fa cotali cose, chiunque fa iniquità, è in abbominio al Signore Iddio tuo.
17 Ricòrdati di quello che ti feceAma lec nella via, quando tu uscivi d'Egitto;17 RICORDATI di ciò che ti fece Amalec nel cammino, dopo che voi foste usciti di Egitto;
18 come ti venne incontro, e quegli ch' erano ultimi nelle tue ischiere (cioè nella coda) i quali erano lassi (e affaticati) e riposavansi, come gli uccise, quando tu eri istanco di fame e di fatica, e non ebbe paura alcuna di Dio.18 come egli ti venne ad incontrare nel cammino, e alla coda percosse tutte le persone deboli che venivano dietro a te, essendo tu stanco e affaticato; e non temette Iddio.
19 Adunque, quando Iddio t'avrà dato requie (e riposo), e avratti sottomesso tutte le nazioni din torno nella terra ch' egli thae promessa, fa che (tu ispenghi il nome, cioè d'Amalec, e che) di sotto al cielo mai non sia ricordanza di lui, e che non tesca di mente (cioè) di spegnerlo, (però che sarà liberazione di malo esempio, cioè d'Amalec).19 Perciò, quando il Signore Iddio tuo ti avrà data requie da tutti i tuoi nemici d’ogn’intorno, nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà in eredità per possederlo; spegni la memoria di Amalec disotto al cielo; non dimenticarlo