Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 8


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1Discendendo Iesù del monte, seguitorlo molte turbe.2Ed ecco uno leproso, vedendolo, adorollo e disse: Signore, se tu vuoli, puoimi mondare.3E stendendo Iesù la mano, toccò lui, dicendo: voglio te mondare. E incontinente fu mondo dalla lepra.4E disse Iesù a lui: guarda che a niuno dichi questo; ma va, e mostra te ai sacerdoti, e offeri loro offerta in testimonianza, sì come comandò Moisè.5E in questo entrò Iesù in Cafarnao; ed ecco che venne a lui Centurione, e pregavalo,6dicendo: Signore, il mio fanciullo giace in letto, paralitico, e malamente è tormentato.7Disse a lui Icsù: io verrò, e curarollo.8Respuose Centurione, e disse: Signore, io non son degno, che tu entri sotto il tetto mio; ma solamente di' la parola tua, e sarà sanato il fanciullo mio.9Imperò che son uomo posto in signoria, e sotto me sono (cento) cavalieri; e quando a uno dico: va, ed egli va, e quando dico all' altro: vieni, ed egli viene, e al servo mio dico: fa questo, ed egli il fa.10E udendo Iesù queste parole, meravigliossi, e disse a coloro che il seguitavano: in verità vi dico ch' io non ho trovata tanta fede in Israel.11E dicovi che molti verranno da occidente e da oriente, e riposeransi con Abraam e con Isaac e con Iacob nel regno del cielo.12Ma li figliuoli del regno saranno gittati nelle tenebre dell' inferno, dove sarà pianto e stridor di denti.13E disse Iesù a Centurione: va, e come tu hai creduto, ti sia fatto. E il fanciullo fu fatto sano in quella ora.14Ed essendo venuto Iesù in la casa di Pietro, vide la sua suocera che giaceva con la febbre.15E toccoli la sua mano, e fu liberata della febbre; e si levò e ministravali.16Fatta adunque la sera, furli appresentati molti indemoniati; e di quelli scacciava li spiriti con la sua parola; e sanò tutti li infermi.17E fece questo, acciò fosse adempiuto quel ch' è detto per Isaia profeta, dicente: egli ha tolto le nostre infirmità, e le nostre malattie ha portato.18Onde vedendo Iesù dintorno a sè molte turbe, comandò che (li discepoli) andassero oltra il fiume.19E andando, uno scrivano gli disse: Maestro, sèguito te adunque?20Al quale disse Iesù le volpi hanno le cave, e li uccelli li nidi; il figliuolo dell' uomo non ha dove appoggi il suo capo.21Onde uno altro de' suoi discepoli disse: Signore, lasciami, che prima seppellisca il mio padre.22Al quale disse Iesù: segui me, e lascia li morti seppellire li morti suoi.23E ascendente egli nella navicella, li suoi discepoli il seguitorono.24E incontinente il mare fece grande movimento, intanto che la navicella quasi pericolava per le percosse dell' onde del mare; ed egli dormiva.25Eli suoi discepoli s' accostorono a lui; e risveglioronlo, dicendoli: Signore, salvaci; imperò che noi periamo.26E Iesù disse a loro: il perchè temete, uomini di poca fede? Allora (Iesù) levossi, e comandò alli venti e al mare; e (incontinente cessò la fortuna, e) fu fatta grande tranquillità.27Allora tutti quelli uomini ( ch' erano in nave) meravigliorsi dicendo: quale è questo, che comanda alli venti e al mare, e obbediscono a lui?28Ed essendo venuto Iesù nella regione de' Geraseni, venneroli incontra due aventi li demonii, uscenti fuori del sepolcro, molto crudeli, per modo che nullo poteva passare per quella via.29Ed egli gridorono, dicendo: che giova a noi e a te, Iesù, figliuolo di Dio? sei venuto qui da noi a tormentarci avanti il tempo?30Ed eravi il gregge di molti porci, non molto lontano da quelli, che pascolavano.31Ma li demonii pregavanlo, dicendo: se ne scacci di qui noi, mandaci nel gregge de' porci.32Ed egli disse: andate. E quelli, usciti fuori, entrorono ne' porci; ed ecco con grande impeto andossene tutto il gregge nell' alto mare, e si sommerseno nelle acque.33Ma li pastori fuggittero; e vegnendo nella città, renunziaro queste cose, ed etiam di quelli che avevano li demonii.34E incontinente tutto il popolo della città uscitte fuori incontra a Iesù; e poscia che l' ebbero veduto, pregavanlo ch' egli si partisse dalle confine.