Scrutatio

Martedi, 6 maggio 2025 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Sofonia 2


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Radunatevi insieme e congregatevi, genti non amabili,1 Convenite, congregamini,
gens non amabilis,
2 inanzi che la visione partorisca, e sì vi levi di terra come il vento leva velocemente la polvere (di terra, e come il sole con veloce trapassamento fa il dì); inanzi che venga sopra voi l'ira della indignazione del Signore.2 priusquam dispergamini
quasi pulvis transeuntes,
antequam veniat super vos
ira furoris Domini,
antequam veniat super vos
dies furoris Domini.
3 Cercate del Signore tutti voi, mansueti della terra, i quali avete operato il giudicio suo; cercate il giusto, cercate il mansueto, se per alcuno modo voi sete nascosti nel dì del furore del Signore.3 Quaerite Dominum,
omnes mansueti terrae,
qui iudicium eius estis operati;
quaerite iustitiam, quaerite mansuetudinem,
si quomodo abscondamini
in die furoris Domini.
4 Però che (la città di) Gaza sarà distrutta, e Ascalon sarà in deserto; Azoto gitteranno nel mezzo di; Accaron sarà diradicato.4 Quia Gaza deserta erit,
et Ascalon desolata,
Azotum in meridie eicient,
et Accaron eradicabitur.
5 Guai a voi che abitate nella terra posta sopra il mare, gente perduta; questo dice il Signore sopra voi, Cauanei, terre de' Filistei: io ti disperderò, si che non fia abitatore in te.5 Vae, qui habitatis funiculum maris, gens Cretensium!
Verbum Domini super vos,
Chanaan, terra Philisthinorum:
“ Disperdam te,
ita ut non sit inhabitator ”.
6 E la terra (situata e) posta sopra il mare sarà riposo de' pastori, e mandria di pecore.6 Et erit funiculus maris
requies pastorum et caulae pecorum.
7 E sarà questa terra di colui il quale rimarrà della casa di Giuda; qui saranno pasciuti nelle case d' Ascalon, e a vespro vi si riposeranno; però che il loro Signore Iddio li visiterà, e leverà via la prigionia loro.7 Et erit funiculus maris
reliquiis domus Iudae:
ibi pascentur,
in domibus Ascalonis ad vesperam requiescent,
quia visitabit eos Dominus Deus eorum
et convertet sortem eorum.
8 Io ho udito lo obbrobrio di Moab, e le biasteme de' figliuoli di Ammon, le quali dicevano villaneggiando il popolo mio, e magnificaronsi sopra li termini loro.8 “ Audivi opprobrium Moab
et blasphemias filiorum Ammon, qui exprobraverunt populo meo
et magnificati sunt super terminos eorum.
9 Però, vivo io, dice il Signore degli esèrciti Iddio d'Israel, che Moab sarà come Sodoma, e i figliuoli di Ammon saranno come Gomorra, cioè siccità di spine, e monti di sale, e deserto insino in eterno; e quelli che rimarranno del popolo mio gli ruberanno, e il resto delle genti mie gli possederanno.9 Propterea vivo ego,
dicit Dominus exercituum, Deus Israel,
quia Moab ut Sodoma erit,
et filii Ammon quasi Gomorra,
possessio spinarum et acervi salis
et desertum usque in aeternum;
reliquiae populi mei diripient eos,
et residui gentis meae possidebunt illos ”.
10 E questo addiverrà loro per la loro superbia, per che biastemarono, e magnificaronsi sopra il popolo del Signore degli esèrciti.10 Hoc eis eveniet pro superbia sua, quia blasphemaverunt et magnificati sunt
super populum Domini exercituum.
11 Il Signore sarà orribile sopra loro, e disfarà tutti gl' iddii della terra; e adoreranno lui gli uomini del luogo suo e tutte le isole delle genti.11 Horribilis Dominus super eos,
quia attenuabit omnes deos terrae;
et adorabunt eum, singuli de loco suo,
omnes insulae gentium.
12 Ma voi di Etiopia (cioè Gezzi neri), sarete uccisi col mio coltello.12 “ Sed et vos, Aethiopes,
interfecti gladio meo eritis ”.
13 Egli stenderà la mano sua sopra l' aquilone, e disfarà Assur; e porrà la (città spaziosa e) bella in solitudine, e non vi s' anderà, e sarà quasi uno deserto.13 Et extendet manum suam super aquilonem
et perdet Assyriam;
et ponet Nineven in solitudinem
et in aridam, quasi desertum.
14 E mangeranno le greggie nel mezzo d' essa, e tutte le bestie delle genti; e l' (uccello chiamato) onocrotalo e il riccio spinoso dimoreranno nelle case sue disfatte; e la voce che canterà alla finestra sarà il corvo che graciderà nelle parti di sopra dell' uscio, però ch' io gli scemerò la forza sua.14 Et accubabunt in medio eius greges,
omne genus animalium.
Et onocrotalus et ulula
in capitellis eius morabuntur;
vox cantat in fenestra,
corvus in limine,
quoniam tabulatum cedrinum sublatum est.
15 Questa è la città gloriosa, la quale abita nella confidenza, la quale diceva nel cuore suo: io sono, e fuori di me non è più niun' altra; e come è ella fatta uno deserto e tugurio delle bestie? ogni uomo, che passa per essa, sufolerà, e moverà la mano sua.15 Haec est civitas exsultans,
habitans in confidentia,
quae dicebat in corde suo:
“ Ego sum, et extra me non est alia amplius! ”.
Quomodo facta est in desertum,
cubile bestiae?
Omnis, qui transit per eam,
sibilabit et movebit manum suam.