Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Amos 5


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Udite questa parola, la quale io lievo sopra voi, cioè lo pianto: la casa d' Israel cadde, e non si rileverà.1 ASCOLTATE questa parola, il lamento che io prendo a far di voi, o casa d’Israele.
2 La vergine d' Israel è gittata nella sua terra, e non è chi la risvegli.2 La vergine d’Israele è caduta, ella non risorgerà più; è abbandonata sopra la sua terra, non vi è niuno che la rilevi.
3 Questo dice lo Signore Iddio: la città, d'onde ne uscivano mille, cento ve ne rimarrà; di quella donde n' uscivano cento, ve ne rimarranno X nella casa d' Israel.3 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Nella città onde ne uscivano mille, ne resteranno sol cento; e in quella onde ne uscivano cento, ne resteranno sol dieci, alla casa d’Israele
4 Però [che] questo dice lo Signore Iddio [alla casa] d'Israel: addomandate me, e viverete.4 Perciocchè, così ha detto il Signore alla casa d’Israele: Cercatemi, e voi viverete.
5 E non vogliate addomandare Betel, e non vogliate entrare in Galgala, e non entrerete in Bersabee; però che Galgala sarà menata in prigionia, e Betel sarà (menata) inutile; (questi tre nomi, cioè Betel, Galgala e Bersabee, sono nomi di terre).5 E non cercate Betel, e non entrate in Ghilgal e non passate in Beerseba; perciocchè Ghilgal del tutto sarà menato in cattività, e Betel sarà ridotto al niente.
6 Addomandate lo Signore, e vivete; acciò che forse non si accenda lo fuoco nella casa di Iosef, e divorerà Betel, e non sarà chi lo spenga.6 Cercate il Signore, e voi viverete; che talora egli non si avventi sopra la casa di Giuseppe, a guisa di fuoco, e non la consumi, senza che Betel abbia chi spenga il fuoco,
7 I quali convertite in assenzio lo giudicio, e la giustizia (del Signore) lasciate in terra.7 o voi, che mutate il giudicio in assenzio, e lasciate in terra la giustizia!
8 Colui che fa lo mese da seminare e da ricogliere, e che fae la nebbia convertire nella mattina, e muta lo dì nella notte; e chiama l' acque del mare, e spargele sopra la faccia della terra; lo suo nome è Signore;8 Cercate colui che ha fatte le Gallinelle e l’Orione, e che muta l’ombra della morte in mattutino, e fa scurare il giorno come la notte; che chiama le acque del mare, e le spande sopra la faccia della terra; il cui Nome è: Il Signore:
9 il quale sorride (e fa beffe) del guastamento ch' è sopra lo robusto, e dà spopolamento (e disertamento conduce) sopra lo potente.9 che fa sorger subita ruina sopra il forte, talchè la distruzione occupa la fortezza.
10 Ed ebbono in odio colui che li riprendeva nella porta, e abbominarono colui che parlava perfettamente.10 Essi odiano nella porta chi li riprende, ed abbominano chi parla con integrità.
11 E però che voi rubavate lo povero, e togliavate la preda eletta da lui, edificherete le case con quadrate pietre, e non abiterete; e pianteretevi le vigne dilettissime, e non berete lo loro vino.11 Laonde, perciocchè voi aggravate il povero, e prendete da lui la soma del frumento: voi avete edificate delle case di pietre pulite, ma non abiterete in esse; voi avete piantate delle vigne belle, ma non ne berrete il vino.
12 Però ch' io ho conosciuto le molte vostre fellonie, e li vostri forti peccati; poi che siete nimici del giusto, e togliete lo dono, e battete lo povero nella porta.12 Perciocchè io conosco i vostri misfatti, che son molti, e i vostri peccati, che son gravi; oppressatori del giusto, prenditori di taglia, e sovvertitori della ragione de’ poveri nella porta.
13 E però lo savio tacerà in quello tempo; però che lo tempo è reo.13 Perciò, l’uomo prudente in quel tempo tacerà; perciocchè sarà un cattivo tempo.
14 Addomandate lo bene, e non lo male, accid che voi viviate; e lo Signore delli esèrciti sarà con voi, sì come voi diceste.14 Cercate il bene, e non il male, acciocchè viviate; e il Signore Iddio degli eserciti sarà con voi, come avete detto.
15 Abbiate in odio lo male, e amate lo bene, e ordinate nella porta lo giudicio; se forse lo Signore delli esèrciti abbia misericordia dello rimanente di Iosef.15 Odiate il male, ed amate il bene, e stabilite il giudicio nella porta; forse avrà il Signore Iddio d’Israele pietà del rimanente di Giuseppe
16 E però questo dice lo Signore delli esèrciti, lo Iddio signoreggiatore: in tutte le piazze si piange (lo pianto); e tutti quelli che sono di fuori si dirà: guai, guai, (guai a noi); e chiameranno lo lavoratore della terra a piagnere, e chiameranno al pianto coloro che sanno piagnere.16 Perciò, così ha detto il Signore Iddio degli eserciti, il Signore: Vi sarà pianto in tutte le piazze; e si dirà in tutte le strade: Ahi lasso! Ahi lasso! e si chiameranno i lavoratori al duolo, ed al lamento quelli che sono intendenti in lamenti lugubri.
17 E lo pianto sarà in tutte le vigne; però ch' io passerò per lo mezzo, dice lo Signore.17 In tutte le vigne ancora vi sarà pianto; perciocchè io passerò nel mezzo di te, ha detto il Signore.
18 Guai a coloro che desiderano lo dì del Signore; per che lo volete quello dì? a voi questo dì sarà di tenebre, e non di luce.18 Guai a voi, che desiderate il giorno del Signore! perchè desiderate così il giorno del Signore? esso sarà giorno di tenebre, e non di luce.
19 Come se l' uomo fugga dalla faccia del leone, e incontro li vegna l'orso; ed entri nella casa, e quando anderà su per la parete aggrappandosi con mano, lo serpente lo morda.19 Come se un uomo fuggisse d’innanzi ad un leone, ed un orso lo scontrasse; ovvero entrasse in casa, ed appoggiasse la mano alla parete, ed una serpe lo mordesse.
20 Or dunque non è come ombra lo dì del Signore, e non luce; e oscuritade, non splendore, in quello?20 Il giorno del Signore non sarà egli tenebre, e non luce? e caligine, senza alcuno splendore?
21 Io hoe avuto in odio, e hoe gittate via le vostre feste; e non piglieròe odore delle vostre compagnie.21 Io odio, io sdegno le vostre feste; e non odorerò più le vostre solenni raunanze.
22 E se voi offerrete a me l' offerte e li vostri doni, io non li riceverò, e non ragguarderò alli voti delle vostre cose grasse.22 Che se mi offerite olocausti, e le vostre offerte, io non le gradirò; e non riguarderò a’ sacrificii da render grazie, fatti delle vostre bestie grasse.
23 Leva da me lo tumulto de' vostri versi; e non esaudirò lo canto dello vostro volto.23 Toglimi d’appresso lo strepito delle tue canzoni, e fa’ ch’io non oda il concento de’ tuoi salterii.
24 E lo giudicio si leverà come acqua, e la giustizia come uno forte fiumicello.24 Anzi corra il giudicio, a guisa d’acque; e la giustizia, a guisa di rapido torrente.
25 Or (non) mi offeriste voi l'ostie e lo sacrificio nel diserto XL anni, o (tu) casa d' Israel?25 O casa d’Israele, mi offeriste voi sacrificii ed offerte nel deserto, per lo spazio di quarant’anni?
26 E portaste li tabernacoli a Moloc vostro, e la imagine de' vostri idoli, la stella del vostro iddio, li quali voi faceste a voi.26 Anzi voi portaste il tabernacolo del vostro Melec, e l’effigie delle vostre immagini; la stella dei vostri dii, che voi vi avevate fatti.
27 E farovvi passare Damasco, dice colui il quale si chiama per nome lo Signore Iddio delli esèrciti.27 Perciò, io vi farò andare in cattività di là da Damasco, ha detto il Signore, il cui Nome è: L’Iddio degli eserciti