Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Ezechiele 25


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 E fu fatta la parola di Dio a me, dicendo:1 Et factus est sermo Domini ad me, dicens :
2 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro a' figliuoli d' Ammon, e profeteggerai di loro.2 Fili hominis, pone faciem tuam contra filios Ammon, et prophetabis de eis.
3 E dirai alli figliuoli di Ammon: udite la parola del Signore Iddio: questo dice lo Signore Iddio però che dicesti: rallegriamoci, rallegriamoci sopra lo mio santuario, però ch' è corrotto, e sopra la terra d'Israel, però che è desolata, e sopra la casa di Giuda, però che sono menati in prigione;3 Et dices filiis Ammon : Audite verbum Domini Dei.
Hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod dixisti : Euge, euge,
super sanctuarium meum, quia pollutum est ;
et super terram Israël, quoniam desolata est ;
et super domum Juda, quoniam ducti sunt in captivitatem :
4 però ecco, io ti darò alli figliuoli delle parti d'oriente per eredità, e collocheranno le loro mansioni in te, e porranno in te le loro tende; egli mangeranno le tue biade, e beranno lo tuo latte.4 idcirco ego tradam te filiis orientalibus in hæreditatem :
et collocabunt caulas suas in te,
et ponent in te tentoria sua :
ipsi comedent fruges tuas,
et ipsi bibent lac tuum.
5 E darò Rabbat (cioè una terra); la farò abitazione di cammelli; li figliuoli d' Ammon farò letto delle pecore; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.5 Daboque Rabbath in habitaculum camelorum,
et filios Ammon in cubile pecorum :
et scietis quia ego Dominus.
6 Però [che] questo dice lo Signore: però che chiudesti la mano, e percotesti col piede, e se'ti rallegrata di tutto lo desiderio sopra la terra d' Israel;6 Quia hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod plausisti manu et percussisti pede,
et gavisa es ex toto affectu super terram Israël,
7 però ecco, distenderò la mia mano sopra di te, e darotti in vastamento delle genti, e ucciderò te de' popoli, e ucciderò le genti delle terre, e fracasserolle; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.7 idcirco ecce ego extendam manum meam super te,
et tradam te in direptionem gentium,
et interficiam te de populis,
et perdam de terris, et conteram :
et scies quia ego Dominus.
8 Questo dice lo Signore Iddio: però che Moab e Seir hanno detto: la casa di Giuda, ecco ch' è come tutte le genti;8 Hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod dixerunt Moab et Seir :
Ecce sicut omnes gentes, domus Juda :
9 però ecco, io aprirò l' omero di Moab delle città, io dico delle cittadi sue, e de' suoi confini le belle terre e alte, cioè Betiesimot e Beelmeon e Cariataim,9 idcirco ecce ego aperiam humerum Moab de civitatibus,
de civitatibus, inquam, ejus, et de finibus ejus,
inclytas terræ Bethiesimoth, et Beelmeon, et Cariathaim,
10 alli figliuoli d'Oriente colli figliuoli d' Ammon; e darolla per ereditade, acciò che non sia memoria de' figliuoli d' Ammon tra le genti.10 filiis orientis cum filiis Ammon,
et dabo eam in hæreditatem,
ut non sit ultra memoria filiorum Ammon in gentibus.
11 E farò giudicii in Moab; e sapranno ch' io sono Iddio.11 Et in Moab faciam judicia,
et scient quia ego Dominus.
12 Questo dice lo Signore Iddio: però che Idumea fece vendetta acciò che si vendicasse de' figliuoli di Giuda, ed ella peccò lasciando lo mio precetto, e chiese (da sè) vendetta di loro;12 Hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod fecit Idumæa ultionem ut se vindicaret de filiis Juda,
peccavitque delinquens,
et vindictam expetivit de eis :
13 però questo dice lo Signore Iddio: io distenderò la mia mano sopra Idumea, e torrò di lei li uomini e li giumenti, e farolla deserta dalla parte d'austro; e quelli che sono in Dedan, cadranno di coltello.13 idcirco hæc dicit Dominus Deus :
Extendam manum meam super Idumæam,
et auferam de ea hominem et jumentum,
et faciam eam desertam ab austro :
et qui sunt in Dedan, gladio cadent.
14 E farò la mia vendetta sopra Idumea per la mano del mio popolo Israel; e faranno in Edom (cioè in quella contrada) secondo l' ira mia e secondo lo mio furore; e sapranno la mia vendetta, dice lo Signore Iddio.14 Et dabo ultionem meam super Idumæam
per manum populi mei Israël :
et facient in Edom juxta iram meam et furorem meum,
et scient vindictam meam,
dicit Dominus Deus.
15 Questo dice lo Signore Iddio; però che i Palestini vendetta feciono, e sonsi vendicati con tutto l'animo, uccidendo e mandando a effetto le vecchie (e le antiche) inimistadi;15 Hæc dicit Dominus Deus :
Pro eo quod fecerunt Palæstini vindictam,
et ulti se sunt toto animo,
interficientes, et implentes inimicitias veteres,
16 però questo dice lo Signore Iddio: ecco io distenderò la mia mano sopra quelli di Palestina, e ucciderò li interfettori, e li rimanenti delle marittime regioni.16 propterea hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego extendam manum meam super Palæstinos,
et interficiam interfectores,
et perdam reliquias maritimæ regionis,
17 E farò in loro grandi vendette, riprendendoli nel furore; e sapranno ch' io sono Iddio, quando io averò data la mia vendetta sopra loro.17 faciamque in eis ultiones magnas,
arguens in furore :
et scient quia ego Dominus,
cum dedero vindictam meam super eos.