Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 1


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1E addivenne nel XXX anno, nel quarto, nel V dì del mese, conciosia cosa ch' io fussi nel mezzo delli prigioni a lato al fiume (che si chiama) Cobar, li cieli s' apersono, e io vidi le visioni di Dio.2Nel quinto dì del mese, questo fue l'anno quinto della transmigrazione di Ioachin re di Giuda,3disse Iddio ad Ezechiel, figliuolo di Buzi, sacerdote nella terra de' Caldei, a lato al fiume (che si chiama) Cobar; e la mano di Dio fue ivi sopra lui.4E io vidi, ed ecco uno vento di turbine veniva d'aquilone, e una nuvola grande e fuoco involgente e splendore nel suo circuito, e del mezzo di lui quasi similitudine di transparente e rilucente, cioè di mezzo del fuoco;5e nel mezzo di lui la similitudine di quattro animali; e questo [aspetto] di loro era similitudine d'uomo in loro.6E uno avea quattro facce, e avea quattro penne.7E li loro piedi erano diritti, e la pianta dei loro piedi era come pianta [del piede] di vitello, e le faville aveano aspetto di metallo risplendente.8E la mano d' uomo era sotto le penne loro in quattro parti; e aveano le faccie e le penne per quattro parti.9E le loro penne erano congiunte, quelle dell' uno all' altro; e quando andavano non ritornavano, ma ciascuno andava inanzi alla faccia sua.10E la similitudine del loro volto era faccia. d' uomo, e la faccia di leone dalla (loro) parte diritta di loro quattro; e dalla parte manca di loro quattro era la faccia di bue, e di sopra a loro quattro era la faccia d'aquila.11E le loro facce e le loro penne erano distese sopra; due penne di cadauno di loro si congiungeano, e due copriano li loro corpi.12E ciascuno andava dinanzi alla sua faccia; e andavano colà dove era lo impeto dello spirito, e quando andavano non ritornavano.13E la similitudine di questi animali e lo loro. aspetto era (similitudine d' animali) quasi come di carboni di fuoco ardenti, e come aspetto di lampade. Questa era la visione discorrente nel mezzo delli animali, isplendore di fuoco, e del fuoco usciva una saetta.14E li animali andavano e ritornavano in similitudine di saetta rilucente.15E quando io riguardava li animali, apparve una ruota sopra la terra a lato alli animali, la quale avea quattro facce.16E l'aspetto delle ruote e la loro opera sì era quasi come visione di mare; una era la similitudine di quelle quattro ruote; e lo loro aspetto e le loro opere, quasi come la ruota nel mezzo della ruota.17E li andamenti andavano per quattro parti di quelle; e conciosia cosa che andassono, non ritornavano (allo luogo dove declinava quella che prima era, e tutte l' altre seguitavano, e conciosia cosa che andassono, non ritornavano).18E la statura era alle ruote, e l'altezza, e di orribile aspetto; e tutto lo (loro) corpo era pieno d'occhi nel circuito di quelle quattro.19E quando andavano li animali, andavano anche le ruote a lato a loro; e quando li animali si levavano di terra, insiememente si levavano le ruote.20Dovunque andava lo spirito, andando colà lo spirito (ritto), e le ruote si levavano, e seguitavano lui; e lo spirito della vita era nelle ruote.21Egli andavano colli andanti, e stavano colli stanti; e levavansi di terra con quelli che si levavano, e le ruote seguitavano loro, però che lo spirito della vita era nelle ruote.22E la similitudine sopra lo capo delli animali era a modo di firmamento, ed era come aspetto di cristallo orribile, e disteso era sopra lo capo loro di sopra.23E sotto lo firmamento le loro penne erano diritte l'uno all' altro; e ciascuno velava lo suo corpo con due ale, e l' altro similmente si velava.24E io udiva lo suono dell' ale, come suono di molte acque, ed era quasi suono dell' alto Iddio; e quando andavano, era lo suono come suono di moltitudine, e come suono di gente d' arme; e quando istavano fermi, si lasciavano le loro penne.25Ma quando si faceva la voce sopra lo firmamento, lo quale era sopra lo loro capo, istavano e sottometteano le sue ale.26E sopra lo firmamento, il quale era molto elevato sopra i capi loro, era quasi come aspetto di pietra di saffiro la similitudine del trono; e sopra la similitudine del trono quasi come aspetto d' uomo di sopra.27E vidi quasi come similitudine di rilucente, e come aspetto di fuoco, dentro per lo circuito suo; da' suoi lombi di sopra, e dalli lombi suoi insino di sotto, vidi come specie di fuoco risplendente nel circuito.28Come aspetto d' arco, quando è nel nuvolo nel dì della piova; questo era l'aspetto dello splendore per lo circuito.