1 A Moab questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: guai sopra Nabo! poi ch' è guasta e confusa (e morrà); presa è Cariataim; confusa è la forte e si spaurì. | 1 και εγενετο τω μηνι τω εβδομω ηλθεν ισμαηλ υιος ναθανιου υιου ελασα απο γενους του βασιλεως και δεκα ανδρες μετ' αυτου προς γοδολιαν εις μασσηφα και εφαγον εκει αρτον αμα |
2 Non ci è più allegrezza in Moab; e pensarono male contro a Esebon. Venite, e scacciatela dalla gente. Adunque istando cheta tacerai, e lo coltello ti seguiterà. | 2 και ανεστη ισμαηλ και οι δεκα ανδρες οι ησαν μετ' αυτου και επαταξαν τον γοδολιαν ον κατεστησεν βασιλευς βαβυλωνος επι της γης |
3 La voce di romore di Oronaim: guastamento, e grande tritamento. | 3 και παντας τους ιουδαιους τους οντας μετ' αυτου εν μασσηφα και παντας τους χαλδαιους τους ευρεθεντας εκει |
4 È trita Moab; annunziate lo romore alli suoi piccolini. | 4 και εγενετο τη ημερα τη δευτερα παταξαντος αυτου τον γοδολιαν και ανθρωπος ουκ εγνω |
5 Luit salio piagnendo per lo salimento nel pianto; però che nella descensione di Oronaim li nimici udirono urlo di contrizione: | 5 και ηλθοσαν ανδρες απο συχεμ και απο σαλημ και απο σαμαρειας ογδοηκοντα ανδρες εξυρημενοι πωγωνας και διερρηγμενοι τα ιματια και κοπτομενοι και μαναα και λιβανος εν χερσιν αυτων του εισενεγκειν εις οικον κυριου |
6 Fuggite, salvate le vostre anime; e sarete quasi come [miriche] nel deserto. | 6 και εξηλθεν εις απαντησιν αυτοις ισμαηλ αυτοι επορευοντο και εκλαιον και ειπεν αυτοις εισελθετε προς γοδολιαν |
7 Però che avesti fidanza nelle tue armature e ne' tuoi tesori, tu in verità sarai presa; e Camos anderà in transmigrazione, e li suoi sacerdoti e' suoi principi insieme. | 7 και εγενετο εισελθοντων αυτων εις το μεσον της πολεως εσφαξεν αυτους εις το φρεαρ |
8 E verrà lo predatore ad ogni terra, e nulla terra sarà salvata; e le valli periranno, e li campi saranno (dipartiti e) sconciati; però che Iddio disse: | 8 και δεκα ανδρες ευρεθησαν εκει και ειπαν τω ισμαηλ μη ανελης ημας οτι εισιν ημιν θησαυροι εν αγρω πυροι και κριθαι μελι και ελαιον και παρηλθεν και ουκ ανειλεν αυτους εν μεσω των αδελφων αυτων |
9 Date lo fiore di Moab, per che di fuori uscirà; le sue cittadi saranno deserte e sanza abitazione. | 9 και το φρεαρ εις ο ερριψεν εκει ισμαηλ παντας ους επαταξεν φρεαρ μεγα τουτο εστιν ο εποιησεν ο βασιλευς ασα απο προσωπου βαασα βασιλεως ισραηλ τουτο ενεπλησεν ισμαηλ τραυματιων |
10 Maledetto lo uomo che fa l' opera del Signore Iddio fraudolentemente; e maledetto colui che vieta lo suo coltello del sangue. | 10 και απεστρεψεν ισμαηλ παντα τον λαον τον καταλειφθεντα εις μασσηφα και τας θυγατερας του βασιλεως ας παρεκατεθετο ο αρχιμαγειρος τω γοδολια υιω αχικαμ και ωχετο εις το περαν υιων αμμων |
11 Moab fu abbondante dalla sua fanciullezza, e riposossi nelle sue feci, e non è stato transmesso di vaso in vaso, e non andoe in transmigrazione; però rimase lo suo gusto in lui, e lo suo odore non è immutato. | 11 και ηκουσεν ιωαναν υιος καρηε και παντες οι ηγεμονες της δυναμεως οι μετ' αυτου παντα τα κακα α εποιησεν ισμαηλ |
12 Però, ecco, li dì vegnono, dice Iddio, e manderò loro ordinatori e facitori di barili, e lo faranno stare a basso, e attigneranno li suoi vasi, e li suoi barili si romperanno. | 12 και ηγαγον απαν το στρατοπεδον αυτων και ωχοντο πολεμειν αυτον και ευρον αυτον επι υδατος πολλου εν γαβαων |
13 E sarà confuso Moab da Camos, come è confusa la casa (sua) d' Israel da Betel, nella quale avea fidanza. | 13 και εγενετο οτε ειδον πας ο λαος ο μετα ισμαηλ τον ιωαναν και τους ηγεμονας της δυναμεως της μετ' αυτου |
14 O come dite voi: noi siamo forti uomini, e robusti a combattere? | 14 και ανεστρεψαν προς ιωαναν |
15 Moab è guastata; e le sue cittadi assalirono, e li suoi eletti giovani discesero in occisione, disse lo re; lo Signore delli esèrciti è lo suo nome. | 15 και ισμαηλ εσωθη συν οκτω ανθρωποις και ωχετο προς τους υιους αμμων |
16 Presso è la morte di Moab per venire; lo suo male velocemente corre troppo. | 16 και ελαβεν ιωαναν και παντες οι ηγεμονες της δυναμεως οι μετ' αυτου παντας τους καταλοιπους του λαου ους απεστρεψεν απο ισμαηλ δυνατους ανδρας εν πολεμω και τας γυναικας και τα λοιπα και τους ευνουχους ους απεστρεψεν απο γαβαων |
17 Consolate lui, voi tutti che siete nel suo circuito; e voi che sapete lo suo nome, sì dite: come è rotta la verga forte, e la mazza gloriosa? | 17 και ωχοντο και εκαθισαν εν γαβηρωθ-χαμααμ την προς βηθλεεμ του πορευθηναι εισελθειν εις αιγυπτον |
18 Discendi (della forza) della gloria, e siedi nella sete, abitazione della figliuola di Dibon; però che lo guastatore di Moab verrà a te, e dissiperà le tue armadure. | 18 απο προσωπου των χαλδαιων οτι εφοβηθησαν απο προσωπου αυτων οτι επαταξεν ισμαηλ τον γοδολιαν ον κατεστησεν βασιλευς βαβυλωνος εν τη γη |
19 Istà nella via, e agguarda, abitazione di Aroer; addomanda quello che fugge, e a quello che è iscampato, die: che t'è avvenuto? | |
20 Moab è confuso, però ch' egli è vinto; urlate e gridate, e annunziate in Arnon, però che guastato è Moab. | |
21 E lo giudicio è venuto alla terra de' campi; sopra Elon e sopra Iasa e sopra Mefat, | |
22 e sopra Dibon e sopra Nabo [e sopra] la casa del Deblataim, | |
23 e sopra Cariataim e sopra Beltgamul e sopra Betmaon, | |
24 e sopra Cariot e sopra Bosra e sopra tutte le cittadi della terra di Moab, le quali sono da lungi e appresso; (tutti questi sono nomi di terre). | |
25 Lo corno di Moab sì è tagliato, e lo braccio suo confratto, dice Iddio. | |
26 Inebriatelo (del calice dell' ira di Dio), però che s'è levato contro Iddio; e percoterà la mano di Moab nel suo vomito (cioè nel suo rigettare), e anco sarà dato lui in derisione. | |
27 Fu anco iscorno a te, Israel, quasi come tu l'avessi trovato tra li latroni; adunque per le tue parole, le quali tu hai parlato contro a lui, sarai menato per prigione. | |
28 Abbandonate le cittadi, e abitate nelle pietre. voi abitatori di Moab; siate quasi come la colomba, che istà nel nido in sommo alla bocca del forame. | |
29 Noi aviamo udito la superbia di Moab; egli è molto superbo; la sublimità sua e la arroganza e la superbia e l'altezza del suo cuore. | |
30 Dice Iddio: io so lo suo vanto e l' arroganza; non fia appo lei la sua virtude, appresso a quello che potea fare la fortezza. | |
31 Però io mi lagnerò sopra Moab, e gridando dirò a tutto Moab, e alli uomini del muro fatto che si lamentavano. | |
32 Del pianto di lazer io piagnerò a te, vigna Sabama; li tuoi rami passorono il mare, pervennero infino al mare di Iazer; il predatore venne (in rovina) sopra la tua ricolta e la vendemmia. | |
33 La letizia e l'allegrezza è tolta di Carmelo e della terra di Moab; e ho tolto lo vino de' canali, e lo follatore dell' uva non canterà più la sua usata canzone. | |
34 Dello romore d' Esebon insino ad Eleale e Iasa diedono la loro voce; di Segor insino ad Oronaim, come vitella che si gitta in terra; e l'acque di Nemrim seranno pessime. | |
35 E torrò di Moab, dice Iddio, quello che offera nelle altezze, e quelli che sacrificano alli iddii suoi. | |
36 Però lo mio cuore suonerà a Moab quasi casa di metallo; e lo mio cuore alli uomini del muro malvagio darà suono delle gambe; per che feciono più che non poterono; però perirono. | |
37 Ogni capo sarà calvo, e ogni barba sarà rasa; in ogni mano sarà allegatura, e sopra ogni dorso sarà cilicio. | |
38 Sopra tutti li tetti di Moab e nelle sue piazze sarà tutto pianto; però che è trito Moab sì come vaso disutile, dice Iddio. | |
39 Com'è allegata, e urlano? come gittò Moab lo collo, e confuso è? E sarà Moab posto per ischerno, e in esempio a tutte le genti del suo circuito. | |
40 Questo dice Iddio: ecco, volerà a modo d' aquila, e distese l'ali sue a Moab. | |
41 Cariot sì è presa, e tutte le sue armature sono comprese; e sarà lo cuore de' forti di Moab in quello dì, come lo cuore della femina che partorisce. | |
42 E lo populo sì cesserà d'essere di Moab; però che s'è gloriato incontro a Dio. | |
43 Timore e fossa e lacciuolo sopra te, o abitatore di Moab, dice Iddio. | |
44 Chi fuggirà dalla faccia del timore (di Dio) cadrà nella fossa; e chi (sarà e) salirà della fossa sarà preso dal lacciuolo; io adducerò sopra Moab l'anno della loro visitazione, dice Iddio. | |
45 Egli stettono nell' ombra di Esebon fuggenti dello lacciuolo; però che lo fuoco è uscito di Esebon, e la fiamma del mezzo di Seon, e divorerà la parte di Moab e la sommità de' figliuoli di tumulto. (Lo tumulto si è vocabolo in grammatica', che in volgare si dice quando una gente viene con grande furore). | |
46 Guai a te, Moab! se' tu, popolo di Camos, perito; però che li tuoi figliuoli sono presi, e le tue figliuole sono poste in prigione. | |
47 E convertirò la cattivitade di Moab nelli novissimi dì, dice Iddio. Infino a qui si è trattato dei giudicii di Moab. | |