SCRUTATIO

Sunday, 19 October 2025 - San Paolo della Croce ( Letture di oggi)

Ieremia 1


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1 Le parole di Ieremia (profeta) figliuolo d' (uno lo quale ebbe nome) Elchia della compagnia de' sacerdoti, i quali furono in (una contrada la quale si chiama) Anatot della terra di Beniamin.1 Riječi Jeremije, sina Hilkijina, svećenika iz Anatota, u zemlji Benjaminovoj.
2 Come Iddio li parlò nel tempo di Iosia, figliuolo d' Amon, re (del popolo) di Giuda, nel tredecimo anno del suo reame.2 Njemu dođe riječ Jahvina, u dane Jošije, sina Amonova, kralja Judina, trinaeste godine vladanja njegova:
3 E fu fatto nel tempo di Ioachim, figliuolo che fu di Iosia, re di Giuda, insino alla transmigrazione di Ierusalem nel quinto mese di quello anno.3 zatim u dane Jojakima, sina Jošijina, kralja Judina, do svršetka jedanaeste godine Sidkije, sina Jošijina, kralja Judeje sve do Jeruzalema, u petom mjesecu izgnanstva.
4 E allora mi parlò [il Signore], e dissemi così:4 Dođe mi riječ Jahvina:
5 Innanzi ch' io ti formassi nel ventre della tua madre, io ti conobbi; e innanzi che tu nascessi, io ti santificai, e sì ti feci profeta tra le genti.5 »Prije nego što te oblikovah u majčinoj utrobi, ja te znadoh;
prije nego što iz krila majčina izađe, ja te posvetih,
za proroka svim narodima postavih te.«
6 Ora risponde e dice così (quasi scusandosi a Dio, che non era sufficiente a tanto ufficio, dicendo): ah, ah, ah, (cioè a dire) o Signore mio! (riguarda e vedi ch' ) io non so parlare, però ch' io sono fanciullo.6 A ja rekoh: »Ah, Gospode Jahve, gle,
ja ne umijem govoriti: dijete sam.«
7 Allora Iddio mi disse: (o Ieremia) non dire: io (non so parlare però ch' io) sono fanciullo; chè dovunque io ti manderò, sarai ubbidiente ad andare; e tutte quelle cose ch' io ti comanderò, tu parlerai.7 A Jahve mi odvrati:
»Ne govori: ‘Dijete sam!’
Već idi k onima kojima te šaljem
i reci sve ono što ću ti narediti.
8 (Ora lo conforta Iddio e dice così:) non temere dalla faccia loro; però ch' io sarò tuo protettore e libererotti, dice Iddio.8 Ne boj ih se:
jer ja sam s tobom da te izbavim«,
riječ je Jahvina.
9 E allora istese Iddio la sua mano, e toccommi la bocca, e disse: ecco io t'ho date le mie parole nella bocca tua.9 I tada Jahve pruži ruku, dotače se usta mojih i reče:
»Evo, u usta tvoja stavljam riječi svoje.
10 E hotti posto e ordinato sopra le genti e sopra li reami, acciò che tu possi cavare e distruggere e dissipare ed edificare e piantare.10 Gle: postavljam te danas
nad narode i kraljevstva,
da istrebljuješ i rušiš,
da zatireš i ništiš,
da gradiš i sadiš.«
11 E allora Iddio mi parlò, e disse: o Ieremia, che vedi? E io dissi: io veggio una verga vigilante.11 I dođe mi riječ Jahvina: »Što vidiš, Jeremija?« A ja ću: »Vidim granu bademovu.«
12 E Iddio disse: bene vedesti; però ch' io vigilerò sopra lo detto mio.12 Tada mi Jahve reče: »Dobro vidiš, jer ja bdim nad riječima svojim da ih ispunim!«
13 E favellò la seconda volta, e sì mi parlò Iddio, e disse: (o Ieremia), che vedi? E io dissi: io veggio una pentola accesa, e la sua faccia da aquilone.13 I dođe mi riječ Jahvina: »Što vidiš?« A ja ću: »Vidim uzavrio lonac, a otvor mu gleda na sjever.«
14 E Iddio disse a me: lo male si manifestarà e verrà dalla parte d' aquilone sopra tutti quelli che - àbitano in terra.14 I Jahve mi reče: »Sa sjevera buknut će zlo protiv svih stanovnika ove zemlje.
15 Però ch' io (chiamerò e) radunerò tutti li parentadi de' reami d'acquilone, così mi disse lo Signore Iddio; e ciascuno verrà e porrà la sua sedia nello introito delle porte di Ierusalem, e sopra tutte le mura sue nel circuito, e sopra tutte le cittadi di Giuda.15 Jer, evo, ja ću sazvati
sva sjeverna kraljevstva« –
riječ je Jahvina.
»I ona će doći: svako će od njih staviti svoje prijestolje
pred ulaz vrata Jeruzalema,
protiv svih zidina njegovih,
i protiv svih gradova judejskih.
16 E parlerò (e dirò) tutti li miei giudicii con loro sopra tutte le loro malizie; però che m' hanno lasciato (e sonsi partiti da me) e hanno fatto sacrificii alli iddi strani e hanno adorato quello che hanno fatto colle loro proprie mani.16 I sudit ću im za sve opačine njihove;
zato što me ostaviše,
zato što kadiše drugim bogovima
i klanjahu se djelima ruku svojih.
17 E però voglio che tu (t' apparecchi e) t' accingi li tuoi lombi; e lèvati suso, e parlerai a loro ciò ch' io ti comanderò. E non temere di loro minaccie nè di loro persone; e io farò che tu non temerai lo loro volto (nè minaccie).17 Ti bedra svoja sad opaši,
ustaj, pa ćeš im govoriti
sve što ću tebi zapovjediti.
Ne dršći pred njima, da ne bih morao
učiniti da uzdršćeš pred njima.
18 E io in questo dì t'ho posto come una cittade armata e come colonna di ferro e come muro di rame sopra tutta la terra a' principi e sacerdoti e tutto il popolo di Giuda e della terra.18 Danas te, evo, postavljam
kao grad utvrđeni,
kao stup željezni,
k’o zidinu brončanu
protiv sve zemlje:
protiv kraljeva i knezova judejskih,
svećenika i naroda ove zemlje.
19 E combatteranno incontro a te, e non ti potranno soperchiare; però ch' io sono teco, disse Iddio, acciò ch' io ti liberi da loro.19 I borit će se s tobom,
al’ te neće nadvladati,
jer ja sam s tobom da te izbavim«,
riječ je Jahvina.