Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Sapienza 5


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1Allora staranno li giusti in grande fermezza contro a coloro che sì angosciarono e che tolsono fatiche a coloro.2Coloro che vede ranno si turberanno per paura orribile, e maraviglierannosi nella subitezza della non sperata salute.3Piangendo per l'angoscia del spirito, diranno tra loro, coloro che faranno penitenza: costoro sono quelli, li quali alcuna volta noi schernimmo, e avemmoli con una somiglianza di rimproperio.4Noi insensati estimavamo la loro vita una pazzia, e che il loro fine fosse sanza onore.5Or come sono elli computati tra li figliuoli di Dio, e la parte loro (come è numerata) tra li santi?6Adunque errammo noi dalla via della veritade, e della giustizia il lume non lucè a noi; il sole della intelligenza non ci apparve.7Noi siamo rimasti nella via della iniquitade e della perdizione, e andassimo per malagevole via; ma noi non conoscemmo la via del Signore.8Che ci giovoe la superbia? che prode ci fece la vanagloria delle ricchezze?9Tutte quelle cose trapassarono sì come ombra, e sì come uno messo corriere;10e sì come nave che trapassa la tempesta, lo vestigio della quale non si puote trovare quando ella è trapassata, nè la via del suo fondo si trova nell' onde;11o come l'uccello che vola per l'aere; nullo indizio si trova del suo viaggio, na solo il strepito dell' ale verberanti il lieve vento; e scinde per forza del suo cammin l'aere, e transvoloe commovendo l'ale; e dopo questo niuno segno si trova del suo cammino;12o come la saetta mandata nel luogo assegnato; l'aere diviso da lei incontinente si è racchiuso, acciò che non si sappia ond' ella è passata.13E così noi nati immantinenti cessiamo d'essere, e nullo segno di virtude possiamo mostrare: noi siamo consunti nella malvagitade nostra.14E cotali cose dissono in inferno coloro che peccarono.15Però che cotale speranza del crudele è come la polvere che è levata dal vento; e come sottile schiuma che è sparta dall' onda, e come fumo che è spirato dal vento, e sì come la memoria dell' ospite trapassante uno die.16Ma li giusti viveranno in perpetuo, e il merito loro si è appo Dio, e il loro pensiero si è appo l'Altissimo.17E però prendono regno di bellezza e corona bella di mano del Signore; però che la destra sua copre loro, e col suo braccio santo difende loro.18E l'amore di Dio prenderae l'armadura, e armerae la creatura a vendetta de' nimici.19Vestirassi per la corazza, la giustizia; e in luogo di elmo prenderà il diritto giudicio.20Prenderae la equitade, la quale è scudo che non puote essere vinto.21Aguzzerae crudele ira per lancia; il mondo con lui insieme combatterae contra li insensati.22Anderanno diritto le lance de' folgori, e sì come da bene piegato arco de' nuvoli fieno disfatti; a certo luogo sì deveneranno.23E dell' ira petrosa come sassi di gragnuola fieno gettati; e l'acqua del mare infiammerà contro a loro, e li fiumi duramente insieme correranno.24Lo spirito della virtude starae contro a loro, e come uno impeto di vento li dividerae; e la loro