Scrutatio

Martedi, 6 maggio 2025 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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1 Le anime de' giusti sono nella mano di Dio, e non li toccherà tormento di morte.1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio e nessun tormento le toccherà.
2 Alli occhi delli insipidi pare ch' elli muoiano, e la fine loro è stimata afflizione.2 Agli occhi degli stolti parve che morissero, una disgrazia fu considerata la loro dipartita,
3 (E dal giusto cammino si partiranno li rei, e andaranno in perdizione; e) quello che è da noi viaggio, è combattimento; ma coloro sono in pace.3 e il loro viaggio lontano da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
4 E se elli soffersono tormento dinanzi dalli uomini, la loro speranza sì è piena d' immortalitade.4 Anche se agli occhi degli uomini sono dei castigati, la loro speranza è piena d'immortalità.
5 In poche cose sono stati perseguitati, in molte cose fieno beni disposti; per che Iddio li tentoe, e trovolli degni di sè.5 Dopo un breve soffrire, saranno largamente beneficati, perché li ha provati e li ha trovati degni di sé;
6 Sì come oro in fornace li provoe, e sì come ostia di sacrificio li ricevette, e nel tempo sarà il riguardamento loro.6 li ha saggiati come oro nel crogiolo e li ha graditi come un sacrificio perfetto.
7 Risplenderanno li giusti; sì come faville in canneto, così scorreranno.7 Nel tempo della loro visita risplenderanno e come scintille nella paglia scorreranno.
8 E giudicheranno le nazioni, e signoreggeranno li popoli, e il loro Iddio regnerae in perpetuo.8 Governeranno le nazioni e avranno potere sui popoli e il Signore sarà loro re per sempre.
9 Coloro che si confidano in lui, intenderanno la veritade; e li fedeli si riposeranno con lui nella dilezione; però che dono e pace averanno li suoi eletti.9 Quanti confidano in lui comprenderanno la verità e i fedeli dimoreranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.
10 Ma li empii saranno castigati secondo ch' elli pensarono, li quali lasciarono lo giusto, e partironsi da Dio.10 Gli empi, invece, secondo i loro progetti, riceveranno il castigo, essi che non si sono presi cura del giusto e si sono allontanati dal Signore.
11 Colui è disavventurato, il quale caccia da sè la sapienza e la disciplina; e la speranza loro è vana, e le loro fatiche sono sanza frutto, e l' opere loro saranno inutili.11 Chi disprezza la sapienza e l'educazione è infelice, vana la loro speranza, inutili le fatiche e senza profitto le loro opere.
12 Le loro femine sono insensate, e li loro figliuoli sono malvagissimi.12 Le loro mogli sono stolte, cattivi i loro figli, maledetta la loro discendenza.
13 Maledetta la loro creatura, e bene avventurata la sterile; e la non corrotta, che non conobbe letto in peccato, averae frutto nello ragguardamento dell' anime sante.13 Beata la sterile non contaminata, che non ha conosciuto unione nel peccato, perché avrà il frutto nella visita delle anime.
14 Il castrato, che non fece colle sue mani iniquitade, e non pensoe contro al Signore cose malvagie, a colui sarà dato dono eletto di fede, e graziosa sorte nel tempio [di Dio].14 Beato anche l'eunuco, che non ha operato misfatti con le mani e non ha rivolto pensieri malvagi contro il Signore; a lui infatti per la fedeltà sarà data una grazia speciale e una sorte graditissima nel tempio del Signore.
15 Glorioso è il frutto delle buone fatiche, e la radice della sapienza non si torrae.15 Poiché glorioso è il frutto delle buone fatiche e imperitura la radice dell'intelligenza.
16 Li figliuoli delli adùlteri saranno in consumazione; il seme si sradicherae del malvagio letto.16 Ma i figli degli adulteri resteranno imperfetti e il seme di un'unione illegale sarà sterminato.
17 E se elli pure fussono di lunga vita, sì saranno computati per nulla; e l' ultima loro vecchiezza sarà sanza onore.17 Anche se avranno lunga vita, come cosa da nulla saranno considerati, e all'ultimo la loro vecchiaia sarà senza onore.
18 E se tostamente morranno, non averanno speranza, e non averanno lingua.18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza, né conforto nel giorno del giudizio,
19 Però che le crudeli nazioni e inique sono di (crudele) dannazione.19 poiché triste è la fine di una generazione ingiusta.