Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Proverbi 1


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1Queste sono le parabole di Salomone, figliuolo del re David,2per dare sapienza e disciplina,3per intender le parole della prudenza, e per ricever verace dottrina, giustizia, giudicio ed equità,4acciò che a' fanciulli sia dato astuzia, e a' giovani scienza e intendimento.5Udendo l'uomo savio, si farà più savio; e appararà di gubernare (sua vita e l'altrui).6Considerarà le parabole e la interpretazione, le parole de' savii e gli loro parlari oscuri.7Lo principio della sapienza è il timore di Dio. Ma i stulti spregiano la dottrina e la sapienza.8O figliuolo, audi la disciplina (e la correzione). del tuo padre, e non spregiare la legge della madre tua,9acciò ch' egli creschi grazia al capo tuo, e orni il collo tuo.10Figliuolo mio, se gli uomini peccatori ti persuaderanno agli loro errori, non consentire a loro.11Se diranno: vieni con noi, e mettiamo agguato contra la vita d' altrui, e poniamo secretamente i lacci contra allo innocente senza colpa (ovver sua cagione);12deglutiamolo vivo, come fa lo inferno, e trattiamolo come degno di morte;13e poi prenderemo il suo avere, e le sue cose metteremo nelle nostre case (egli è molto ricco);14ora accempàgnati con noi, e tutto il guadagno sia nostro a comune;15figliuolo mio, non andare appresso a cotal gente, e guàrdati dalle loro vie.16Però che non intendono se non a far male, e non vogliono se non spander sangue (e uccider gente).17Ma vanamente si tendono le reti dinanzi degli uomini prudenti.18Ma in verità peccano contra a loro stessi, e fanno malizie contro a loro anime.19Cotali sono le vie di tutti gli avari; molte cose penserà l'avaro, come possi acquistare l'avere delle genti.20La sapienza prèdica (e grida) ne' luoghi manifesti, e nelle piazze estende la voce sua.21(Con frequenza) grida dove si còngregano le turbe; nelle porte della città chiama in alto, e dice:22O voi, miei fanciulli, per che amate singularmente le cose puerili? e come stulti desiderate ciò che non vi giova? e come imprudenti avete in odio la scienza?23Convertitevi (e ritornate) alla mia correzione; e io vi manifestarò la mia intelligenza, e dimostrerovvi (per esperimento) lo effetto delle mie parole.24Per che io vi chiamai, e voi vi faceste beffe di me; io stesi la mano mia, e non fu chi guardasse.25Avete spregiato ogni mio consiglio, e le reprensioni mie non avete estimate.26Anche nella destruzione vostra me ne riderò; e spregiarovvi, quando vi intraverrà quello di che vi temevi.27Quando caderete repentinamente in calamitade, e lo interito quasi come sùbita tempesta sopra di voi ruinerà; quando sopra voi verrà tribulazione e angustia (sùbito vi dispiacerà);28allora mi chiameranno, e io non esaudirò; la mattina si leveranno, e non mi troveranno.29Però che loro non mi volsero udire, e non curarono del timore di Dio;30nè si curorono del mio consiglio, e maledissero a tutte le mie correzioni.31Mangeranno de' frutti delle vie loro, e (delle opere) de' consigli loro si saziaranno.32La opera de' fanciulli (e puerile) ucciderà loro, e la prosperità de' pazzi perderà loro.33Qualunque mi udirà si riposerà senza paura; e (con delettazione) si riposerà nell' abbondanza, rimosso il timore de' cattivi.