SCRUTATIO

Saturday, 2 August 2025 - Perdono di Assisi (Indulgenza della Porziuncola) ( Letture di oggi)

Iob 9


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 Veramente io so che così fia, e che non è giustificato l'uomo assomigliato a Dio.2 «In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
3 S'elli vorrae contendere con lui, non potrae rispondere a lui una cosa delle mille.3 Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
4 Di savio cuore è, e forte di fortezza; chi resiste a lui, e hae pace?4 Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
5 Chè trapassa li monti; coloro, chi li ha sovvertiti nel furore suo, non seppono.5 Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
6 Chè commuove la terra del luogo suo, e le colonne sue sono percosse.6 Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
7 Chè comanda al sole, e non nasce; e le stelle chiude quasi come sotto segnale.7 Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
8 Chè solo istende i cieli, e va sopra l' onde del mare.8 Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
9 Chè fa (le sette stelle nel polo artico, e) Orion (lo qual è una stella dinanzi a uno segno chiamato) Arturo e Iadas (cioè alcune stelle pluviali) e le cose ascoste dello austro.9 Crea l’Orsa e l’Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
10 Chè fa le grandi cose e da non comprendere e maravigliose, delle quali non è numero.10 Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
11 Se verrà a me, nol vedrò; se se n'andrà, non lo intenderd.11 Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
12 Se repentinamente addomanderà, chi li risponderà? Ovvero chi gli puote dire: perchè hai tu fatto così?12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
13 Iddio, l'ira del quale non si puote resistere, e sotto lo quale si chinano coloro che portano lo mondo.13 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
14 Adunque quanto sono io, che risponda a lui, e favelli con lui colle parole mie?14 Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
15 Che ancora, se io avrò qualche cosa giusta, non risponderò; ma lo mio giudice pregheroe.15 io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16 E quando averae esaudito me chiamante, non credo ch' egli abbia esaudita la voce mia.16 Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce.
17 Certo nella tempesta triterà me, e moltiplicherà ancora le ferite mie senza cagione.17 Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
18 Non permette che lo spirito mio si riposi, e riempie me d'amaritudine.18 non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
19 Se la fortezza è addomandata, robustissimo è; se equità di giudicio, niuno ardisce di dire testimonianza per me.19 Se si tratta di forza, è lui il potente;
se di giustizia, chi potrà citarlo in giudizio?
20 Se io giustificare mi vorrò, la bocca mia condannerà me; se io innocente mi mostrerò, reo mi comproverà.20 Se avessi ragione, la mia bocca mi condannerebbe;
se fossi innocente, egli mi dichiarerebbe colpevole.
21 Ancora se semplice io sarò, di questo medesimo non saprà l'anima mia; e rincrescerà a me della vita mia.21 Benché innocente, non mi curo di me stesso,
detesto la mia vita!
22 Una cosa è ch' io hoe favellata, e lo innocente e lo malvagio lui consuma.22 Per questo io dico che è la stessa cosa:
egli fa perire l’innocente e il reo!
23 Se egli tormenta, uccida una volta; e non rida della pena delli innocenti.23 Se un flagello uccide all’improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
24 La terra è data nelle mani del malvagio, e lo volto de' giudici suoi copre; la quale cosa se quello non è, chi è adunque?24 La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei giudici;
chi, se non lui, può fare questo?
25 E li di miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono, e non viddero lo bene.25 I miei giorni passano più veloci d’un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
26 Trapassoro quasi navi le quali portano poma, e sì come l'aquila volante all' esca.26 volano come barche di papiro,
come aquila che piomba sulla preda.
27 Quando dirò: non così favelleroe, commuto la faccia mia, e di dolore sono tormentato.27 Se dico: “Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto e rasserenarmi”,
28 Temea tutte le opere mie, sapendo che non perdoneresti a' delinquenti.28 mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
29 Ora se così malvagio sono, perchè indarno m' affaticai?29 Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
30 Se lavato saroe sì come con la neve, e mondissime risplenderanno le mie mani;30 Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
31 pure nelle brutture intignerai me, e abbomineranno me le vestimenta mie.31 allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
32 Nè certo all' uomo, ch' è simile di me, risponderò; nè a colui che meco possa essere udito nello eguale giudicio.32 Poiché non è uomo come me, al quale io possa replicare:
“Presentiamoci alla pari in giudizio”.
33 Non è chi l' uno e l'altro possa riprendere, e porre la mano sua in amendue.33 Non c’è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su di noi.
34 Tolga da me la virga sua, e la paura sua non spaventi me.34 Allontani da me la sua verga,
che non mi spaventi il suo terrore:
35 Favelleroe, e non temerò lui; nè non posso temendo rispondere.35 allora parlerei senza aver paura di lui;
poiché così non è, mi ritrovo con me solo.