1 In quel tempo lo re d' Egitto (cioè lo re Tolomeo) radunò grande oste e grande navilio; e cercava di occupare lo reame di Alessandro per inganno, e aggiugnerlo col suo reame. | 1 Damals zog der König von Ägypten Truppen zusammen, so zahlreich wie der Sand am Ufer des Meeres, dazu viele Schiffe; denn er wollte mit List die Herrschaft über das Reich Alexanders gewinnen, um es seinem Reich anzugliedern. |
2 E venne in Soria con parole di pace, e le cittadi gli aprirono le porte, e vennergli incontro; e questo facevano, però che lo re Alessandro avea mandato loro comandando, che gli venissono incontro, però ch' egli era suo suocero. | 2 Er rückte in Syrien ein, aber so, als komme er in friedlicher Absicht. Die Einwohner der Städte öffneten ihm die Tore und gingen ihm entgegen. König Alexander hatte es so angeordnet, weil Ptolemäus sein Schwiegervater war. |
3 E si tosto come egli era entrato nelle cittadi, sì vi poneva guardie di cavalieri in ciascuna. | 3 Jedes Mal, wenn Ptolemäus eine Stadt betreten hatte, ließ er eine Abteilung seiner Truppen als Besatzung dort. |
4 E quando egli s' appressoe ad Azoto, sì gli mostrarono il tempio di Dagon arso, e Azoto e gli suoi campi sconfitti, e li corpi gittati, e le sepolture di quegli ch' erano stati tagliati nella battaglia, le quali erano state fatte a lato alla via. | 4 Als er nach Aschdod zog, zeigte man ihm den niedergebrannten Tempel Dagons und die durch das Feuer verwüstete Stadt und Umgebung von Aschdod. Dazu häufte man an seinem Weg die Leichen der Erschlagenen und Verbrannten aus dem Krieg mit Jonatan auf. |
5 E dissono al re, che queste cose avea fatto Ionata, per metterglielo in odio; ma lo re non disse alcuna cosa. | 5 Man erzählte dem König, was Jonatan getan hatte, um ihn in ein schlechtes Licht zu setzen, aber der König schwieg dazu. |
6 E incontanente venne Ionata incontro allo re in Ioppen con grande gloria; e salutaronsi insieme, e dormirono quivi. | 6 Jonatan kam dem König in Jafo mit einem glänzenden Gefolge entgegen. Sie begrüßten einander und blieben die Nacht über dort. |
7 E andonne Ionata con lo re infino al fiume che si chiama Eleutero; e poi si tornò in Ierusalem. | 7 Anschließend begleitete Jonatan den König bis zum Fluss Eleutherus; dann kehrte er nach Jerusalem zurück. |
8 Ma lo re Tolomeo acquistò la signoria delle cittadi infino a Seleucia (città) marittima; e pensava contro ad Alessandro mali consigli. | 8 König Ptolemäus aber brachte alle Küstenstädte bis nach Seleuzia am Meer in seine Gewalt; denn er führte gegen Alexander Böses im Schild. |
9 E mandoe ambasciatori a Demetrio, dicendo: vieni a me, e facciamo patti insieme, e darotti la mia figliuola per moglie, la quale hae Alessandro, e regnerai nel reame del tuo padre. | 9 Dem König Demetrius ließ er durch Gesandte mitteilen: Wir wollen einen Bund miteinander schließen. Ich will dir meine Tochter geben, die Alexander jetzt zur Frau hat. Du sollst im Reich deines Vaters als König herrschen. |
10 E veramente io mi pento, che io gliele diedi mai la mia figliuola; imperciò ch' egli mi volle uccidere. | 10 Ich bereue, dass ich ihm meine Tochter gegeben habe; denn er hat versucht, mich zu ermorden. |
11 E in questo modo l'abbominoe, però ch' egli desiderava il suo reame. | 11 Ptolemäus aber machte Alexander deswegen so schlecht, weil er sein Reich haben wollte. |
12 E tolsegli la sua figliuola, e diedela a Demetrio, e straniossi da Alessandro; e allora furono manifeste le sue nimistadi. | 12 Er nahm ihm seine Tochter weg und gab sie Demetrius zur Frau. So brach er mit Alexander und es wurde überall bekannt, dass sie zu Feinden geworden waren. |
13 E poi (per forza) entroe Tolomeo in Antiochia, e puosesi in capo due corone, ciò furono del regno d' Egitto, e d' Asia. | 13 Ptolemäus zog in Antiochia ein und setzte sich die Krone von Asien auf; zwei Kronen trug er nun: die von Ägypten und die von Asien. |
14 (In quello tempo) Alessandro era in quello tempo in Cilicia; però che quelli ch' erano in quelli luoghi si erano ribellati. | 14 König Alexander war zu dieser Zeit gerade in Zilizien, weil die Bevölkerung jenes Gebietes von ihm abzufallen drohte. |
15 E quando lo re Alessandro il seppe, gli venne incontro a battaglia; di che Tolomeo (sappiendolo) dirizzò la sua oste contro a lui a battaglia, e fugli dinanzi, e per la sua grande potenza lo sconfisse, e cacciò Alessandro. | 15 Sobald er von den Vorfällen hörte, zog er zum Kampf gegen Ptolemäus aus. Dieser rückte ihm mit einem starken Heer entgegen und schlug ihn in die Flucht. |
16 Ed egli se ne fuggì in Arabia, credendo ivi essere securo; e per questa vittoria fue molto innalzato Tolomeo. | 16 Alexander floh nach Arabien, weil er glaubte, dort einen Zufluchtsort zu finden; nun stand König Ptolemäus auf der Höhe seiner Macht. |
17 Per la qual cosa Zabdiel, uno di Arabia, (credendosi piacere al re Tolomeo) fece prendere il re Alessandro, e fecegli tagliare la testa, e mandolla a Tolomeo. | 17 Der Araber Sabdiël ließ Alexander den Kopf abschlagen und an Ptolemäus schicken. |
18 (Onde egli se n' allegrò, ma poco gli durò la letizia, però che) al terzo di esso Tolomeo si morì; e quelli che erano per le fortezze (del re Alessandro) furono morti da quegli dell' oste. | 18 Doch drei Tage später starb auch König Ptolemäus. Seine Besatzungstruppen wurden von den Einwohnern der befestigten Städte niedergemacht. |
19 Ora avvenne che Demetrio venne a regnare nel CLXVII anno (del regno de' Greci). | 19 So kam im Jahr 167 Demetrius an die Herrschaft. |
20 In quelli giorni Ionata radunoe la sua gente ch' era in Giudea, per combattere quegli ch' erano nella rocca di Ierusalem; e fecevi molti ingegni. | 20 Zur selben Zeit rief Jonatan die Männer von Judäa zusammen, um die Burg von Jerusalem zu belagern. Sie stellten viele Belagerungsmaschinen gegen sie auf. |
21 Per la qual cosa alquanti rei uomini, che aveano in odio (lui e) la sua gente, si se n' andarono al re, e dissongli che Ionata assediava la ròcca. | 21 Da gingen einige Verräter, Feinde ihres eigenen Volkes, zum König und berichteten ihm, Jonatan belagere die Burg. |
22 E quando lo re gl' intese, s' adiroe; e venne a Tolemaida, e scrisse a Ionata che non assediasse la ròcca, ma di fatto li venisse incontro a parlamento. | 22 Als der König das hörte, wurde er sehr wütend. Kaum hatte er die Nachricht erhalten, da begab er sich sofort nach Ptolemaïs. Er erteilte Jonatan schriftlich den Befehl, die Belagerung abzubrechen und sofort zu einer Unterredung zu ihm nach Ptolemaïs zu kommen. |
23 E quando Ionata intese questo, comandò pure che si assediasse la rocca; ed elesse uomini de' più maturi d' Israel e de' sacerdoti, e dispuosesi al pericolo. | 23 Als Jonatan die Nachricht erhielt, befahl er, die Belagerung fortzusetzen; dann wählte er sich einige Begleiter aus den Ältesten Israels und den Priestern aus und wagte die Reise. |
24 E procacciò di avere seco oro e ariento e vesti e molti altri presenti, e andossene allo re in Tolemaida, e trovò grazia inanzi di lui. | 24 Mit Silber, Gold, Gewändern und mit vielen anderen Geschenken fuhr er zum König nach Ptolemaïs. Es gelang ihm, den König umzustimmen. |
25 E alquanti rei della sua gente lo accusavano. | 25 Einige Verräter aus dem Volk brachten zwar Beschuldigungen gegen ihn vor, |
26 Ma lo re sì gli fece come gli aveano fatto gli altri ch' erano stati inanzi a lui; e alzollo dinanzi alla faccia di tutti i suoi amici. | 26 aber der König verhielt sich ihm gegenüber wie seine Vorgänger und erwies ihm Ehre in Gegenwart all seiner Freunde. |
27 E concedettegli la signoria del sacerdozio, e confermogli tutte l' altre preziose cose che avea avuto inanzi, e fecelo principe degli amici suoi. | 27 Er bestätigte ihn im Hohenpriesteramt und in allen anderen Würden, die man ihm bis dahin übertragen hatte, und verlieh ihm den Titel Freund ersten Ranges. |
28 E Ionata chiese al re, ch' egli facesse franca e libera [la] Giudea, e le tre cittadi, cioè Samaria e li suoi confini; e promisegli CCC talenti. | 28 Jonatan bat den König, Judäa, die drei Bezirke und Samarien steuerfrei zu machen, und versprach, ihm dafür dreihundert Talente zu geben. |
29 E lo re il consentì, e fecegli lettere a Ionata di tutte queste cose; le quali contenevano queste parole: | 29 Der König war einverstanden und stellte Jonatan über alle diese Punkte folgende Urkunde aus: |
30 Lo re Demetrio a Ionata fratello salute, e alla gente Giudea. | 30 König Demetrius grüßt seinen Bruder Jonatan und das jüdische Volk. |
31 Lo esemplo della lettera, la quale mandiamo a Lasteno nostro parente, mandiamo a voi, acciò che sappiate (che lo re Demetrio mandò, dicendo): | 31 Wir haben euretwegen unserem Verwandten Lasthenes einen Brief geschrieben, dessen Abschrift wir auch euch zu eurer Unterrichtung zukommen lassen: |
32 Il re Demetrio a Lasteno parente (nostro) salute. | 32 König Demetrius grüßt Vater Lasthenes. |
33 Alla gente Giudea, amici nostri, e a quelli che servano le cose che giuste sono appo noi, abbiamo ordinato di fare loro molto bene, per la benignità loro ch' egli hanno verso di noi. | 33 Das mit uns befreundete jüdische Volk ist seinen Verpflichtungen uns gegenüber nachgekommen. Darum haben wir beschlossen, ihnen ihre Freundschaft zu vergelten. |
34 E perciò (facciamo manifesto che noi) concediamo loro tutti i confini di Giudea, e le tre cittadi le quali sono aggiunte alla (provincia di) Giudea, cioè Lida e Ramata (le quali sono appo Giuda) e Samaria, e tutti i loro confini; e sieno sequestrate (e assegnate) a tutti quelli che fanno sacrificio in Ierusalem, per quelle cose che lo re toglieva da loro ciascuno anno, per gli frutti della terra e delle poma. | 34 Wir bestätigen ihnen den Besitz von Judäa und den drei Bezirken Efraim, Lod und Ramatajim. Diese sind mit allem, was zu ihnen gehört, von Samarien abgetrennt und zu Judäa geschlagen worden. Für alle, die in Jerusalem opfern, gelte das als Ersatz für die königlichen Steuern, die der König bei ihnen bisher jährlich von den Erträgen der Felder und Bäume erhoben hat. |
35 E sì rilasciamo loro (da quinci inanzi e poi) tutte l'altre cose che si appartengono a noi di decime e di tributi, e doniamo loro l' aree delle saline, e le corone che a noi si portavano. | 35 Wir überlassen ihnen auch alle unsere anderen Einkünfte, den Zehnten und die Steuern, die uns von jetzt an zustehen, ferner die Abgaben aus den Salzteichen und die Kränze, auf die wir Anspruch haben. |
36 .....; di tutte queste cose alcuna non ne sia cassa da quinci inanzi per ogni tempo. | 36 Nichts davon soll je rückgängig gemacht werden. |
37 E però studiatevi incontanente d'assemplare queste cose, e lo esemplo sia dato a Ionata, e sia posto nel monte santo in luogo onorevole. | 37 Lasst euch nun eine Abschrift machen; sie soll Jonatan übergeben und auf dem Heiligen Berg an einem Ort, der allen zugänglich ist, aufgestellt werden. |
38 E poi quando Demetrio vidde tutta la sua terra in pace e senza guerra, diede commiato a tutta la sua oste, e volle che ciascuno si ritornasse a casa sua, salvo che l'oste de' forestieri i quali egli avea fatti venire dalle isole; onde avvenne che diventarono suoi nimici tutti quegli dell' oste de' suoi padri. | 38 Als König Demetrius feststellte, dass unter seiner Herrschaft im Land Ruhe herrschte und dass niemand sich ihm widersetzte, schickte er alle seine Soldaten nach Hause, außer den Söldnertruppen, die er bei den Völkern auf den Inseln angeworben hatte. Das nahmen ihm die Soldaten, die schon unter seinen Vorgängern gedient hatten, sehr übel. |
39 Trifone (fu uno barone del re Demetrio, il quale) era stato prima principe delle parti dello re Alessandro; il quale veggendo che tutta l'oste mormorava contro a Demetrio, sì se n' andò ad Emalcuel Arabo, il quale nutricava Antioco figliuolo del re Alessandro. | 39 Tryphon, der früher zur Umgebung Alexanders gehört hatte, merkte, wie unzufrieden alle Soldaten über Demetrius waren. Er reiste daher zu dem Araber Jamliku, der Antiochus, den kleinen Sohn Alexanders, aufzog, |
40 E lusingavalo ch' egli lo raccomandasse a lui, acciò che lo facesse re in luogo di (Alessandro) suo padre, dicendogli le molte cose (sconce) che Demetrio avea fatte, e come tutta la sua oste gli portava grande odio. E così quivi dimorò (Trifone) più tempo. | 40 und drängte ihn, ihm den Jungen mitzugeben, damit er seinem Vater als König nachfolgen könne. Er unterrichtete ihn auch über das Vorgehen des Demetrius und wie dieser sich die Feindschaft seiner Truppen zugezogen hatte. Tryphon blieb längere Zeit dort. |
41 E (in quel tempo e in quella stagione) mandò Ionata allo re Demetrio, pregando ch' egli facesse partire quegli ch' erano nella rocca di Ierusalem, e quegli ch' erano nelle fortezze (in diversi luoghi della Giudea), i quali ingiuriavano la gente de' Giudei. | 41 Jonatan hatte inzwischen König Demetrius gebeten, die Besatzungstruppen aus der Burg von Jerusalem und aus den anderen Festungen abzuziehen; sie verhielten sich nämlich feindlich gegen Israel. |
42 E Demetrio gli mandò rispondendo: io non ti concederò pure questo, ma io te alluminerò di gloria e la tua gente, quando sia luogo e tempo. | 42 Demetrius ließ Jonatan sagen: Nicht nur das will ich für dich und dein Volk tun; ich werde dich und dein Volk hoch zu Ehren bringen, sobald ich Gelegenheit dazu habe. |
43 E però molto mi compiacerai, se tu ora mi manderai in aiuto della tua gente, per ciò che tutta la mia oste m' hae abbandonato. | 43 Im Augenblick wäre es aber gut, wenn du mir Männer schicktest, die mir im Kampf helfen können. Alle meine Truppen sind nämlich von mir abgefallen. |
44 Allora Ionata gli mandò in Antiochia tre milia fortissimi uomini; dello quale avvenimento di questi uomini molto se n' allegroe il re. | 44 Jonatan sandte ihm dreitausend kampferfahrene Männer nach Antiochia. Als sie beim König eintrafen, freute er sich sehr über ihre Ankunft. |
45 Ora avvenne che si radunarono insieme CXX milia uomini, ch' erano nella cittade, e volevano uccidere il re. | 45 Da rotteten sich etwa hundertzwanzigtausend Einwohner mitten in der Stadt zusammen, um den König umzubringen. |
46 Ma lo re si fuggì nel palagio; e allora quelli della città presono le vie della terra, e incominciarono a combattere (là dove lo re era). | 46 Der König flüchtete sich in den Palast, aber die Einwohner besetzten die Durchgangsstraßen der Stadt und begannen den Kampf. |
47 Di che lo re fece venire (sua gente e) gli Giudei ( ch' erano venuti) in suo aiuto, [e] tutti furono con lui, e corsono la terra. | 47 Da rief der König die Juden zu Hilfe. Sie fanden sich sofort vollzählig bei ihm ein, schwärmten in die Stadt aus und erschlugen an jenem Tag fast hunderttausend Menschen. |
48 E in quel dì uccisono C milia uomini, e misono fuoco nella città, e guadagnarono grandi ricchezze in quel dì, e liberarono il re. | 48 Sie steckten auch die Stadt in Brand und machten große Beute. So retteten sie den König. |
49 E quando l'avanzo di quegli della terra ( ch' erano rimasi in vita) viddono che gli Giudei aveano vinta la cittade, furono molto isgomentati nella mente loro, e andarono allo re, gridando (misericordia), | 49 Als nun die Einwohner bemerkten, dass die Stadt der Willkür der Juden ausgeliefert war, verloren sie jeden Mut; sie schrien zum König und flehten: |
50 e umilmente pregando, che perdonasse loro, e che facesse rimanere li Giudei di distruggere loro e la cittade. | 50 Schließ Frieden mit uns! Wenn nur die Juden aufhören, gegen uns und die Stadt zu kämpfen! |
51 E gittarono le loro armi, e così feciono pace (collo re); e furono gloriosi li Giudei dinanzi allo re, e dinanzi a quegli ch' erano nel suo reame, e acquistarono (glorioso onore e) grande nome per tutto il reame; e poi si ritornarono in Ierusalem con molte ricchezze. | 51 Sie warfen die Waffen weg und schlossen Frieden. Die Juden aber wurden vom König und von allen seinen Untertanen geehrt. Man sprach von ihnen in seinem ganzen Reich und sie kehrten mit reicher Beute nach Jerusalem zurück. Jonatans Parteinahme für Antiochus VI. |
52 E così sedette in pace lo re Demetrio nella sedia del suo regno; e tutto il suo paese il temeva. | 52 König Demetrius hatte die Macht wieder fest in seiner Hand und das Land war ruhig unter seiner Herrschaft. |
53 E dappoi ( ch' egli fu così difeso) non attenne le sue promissioni fatte a Ionata, anzi mentio di ciò che promesso gli avea, e istraniossi molto verso di lui, e non gli retribuì secondo i benefici che fatti gli avea, e (da indi inanzi) forte il tormentava. | 53 Da hielt er nichts von dem, was er versprochen hatte. Er brach mit Jonatan und vergalt ihm die erwiesene Freundschaft nicht, sondern setzte ihm hart zu. |
54 Fatte queste cose, tornò Trifone con Antioco, fanciullo giovane, insieme con lui nel regno, e puosesi la corona. | 54 Danach kehrte Tryphon mit dem kleinen Antiochus zurück. Der Knabe trat die Herrschaft an und setzte sich die Krone auf. |
55 E radunossi con lui tutta l'oste che Demetrio avea dispersa, e combatterono contra a lui; e lo [re] Demetrio si fuggì, e mostrò loro le spalle. | 55 Alle Truppen, die Demetrius davongejagt hatte, schlossen sich ihm an. Sie kämpften gegen Demetrius und schlugen ihn in die Flucht. |
56 E Trifone prese le (sue) bestie, e acquistoe Antiochia. | 56 Tryphon erbeutete die Elefanten und nahm Antiochia ein. |
57 E allora Antioco il giovane scrisse a Ionata, e disse io ti concedo il sacerdozio, e fotti signore sopra quattro cittadi, acciò che tu sia degli amici del re. | 57 Danach schrieb Antiochus der Jüngere an Jonatan: Ich bestätige dich im Hohenpriesteramt und unterstelle dir die vier Bezirke. Du darfst auch den Titel «Freund des Königs» führen. |
58 E mandogli le vasella dell' oro (e dell' ariento) al ministerio (che si faceva), e diedegli autoritade di bere in vasi di oro, e di vestirsi di rosato, e di avere fibbia d'oro. | 58 Und er ließ Jonatan goldenes Tafelgerät überbringen und gewährte ihm das Vorrecht, aus goldenen Bechern zu trinken, sich in Purpur zu kleiden und eine goldene Spange zu tragen. |
59 E Simone suo fratello fece duca da' termini di Tiro infino agli confini d' Egitto. | 59 Jonatans Bruder Simeon machte er zum Befehlshaber über alle Truppen, die zwischen der Tyrischen Steige und der ägyptischen Grenze ihren Standort hatten. |
60 Allora Ionata uscì fuori (osteggiando), campeggiava le cittadi di là dal fiume; e tutta l'oste di Soria si radunò con lui, e venne ad Ascalona, e vennongli incontro le genti della cittade onorevolmente. | 60 Darauf brach Jonatan auf, zog durch das Gebiet jenseits des Stroms und wandte sich dann gegen die Städte in der Küstenebene. Alle Truppen in Syrien schlossen sich ihm als Verbündete an. Als er vor Aschkelon erschien, bereiteten ihm die Bürger vor der Stadt einen glänzenden Empfang. |
61 E quindi se ne venne a Gaza; e assediolla, però che quelli che v' erano dentro gli chiusono le porte; ed egli mise fuoco alle case dintorno alla città, e rubolle. | 61 Von dort zog er nach Gaza. Doch die Einwohner von Gaza schlossen die Tore. Jonatan belagerte die Stadt, brannte die Häuser in der Umgebung nieder und plünderte sie aus. |
62 Donde allora pregarono quegli di Gaza, Ionata di volere fare pace con loro; donde egli fece con loro concordia, e prese de' loro figliuoli per ostaggi, e mandogli in Ierusalem; e campeggiò per tutto il paese insino a Damasco. | 62 Daraufhin baten die Einwohner Gazas Jonatan um Frieden. Er schloss mit ihnen einen Vertrag, nahm die Söhne der führenden Familien als Geiseln und ließ sie nach Jerusalem bringen. Dann zog er durch das Land bis nach Damaskus. |
63 E intese Ionata, che li principi di Demetrio erano trapassati in Cades, la quale era in Galilea, con grande oste, e volevanlo rimuovere dall' officio del reame. | 63 Dabei erfuhr Jonatan, dass die Feldherren des Demetrius mit einem großen Heer nach Kedesch in Galiläa gezogen seien, um seine Maßnahmen zu durchkreuzen. |
64 E (incontanente) si fece loro incontro; e lasciò Simone suo fratello a guardia della provincia. | 64 Daher rückte er gegen sie vor. Seinen Bruder Simeon aber hatte er im Land zurückgelassen. |
65 E Simone puose campo a Betsura, e combattella molti dì, | 65 Simeon schlug sein Lager vor Bet-Zur auf, belagerte die Stadt lange Zeit und schloss sie ein. |
66 Di che loro domandarono accordo, ed ello lo concede loro; e cacciogli poi quindi, e prese la città, e fornilla. | 66 Schließlich baten sie ihn um Frieden. Er ging darauf ein, vertrieb die Feinde von dort, besetzte die Stadt und legte Truppen hinein. |
67 Ma Ionata e la sua gente puosono campo all' acqua di Genesar; e poi si partirono inanzi dì. E inanzi che loro fossono nel campo d' Asor, | 67 Jonatan bezog mit seinem Heer ein Lager am See Gennesaret. Morgens brachen sie früh auf und zogen in die Ebene von Hazor. |
68 aprarvono loro incontro l'oste degli stranieri, e aveangli posti agguati ne' monti; ma egli sopravenne dal traverso. | 68 Dort stießen sie auf fremde Truppen. Diese hatten einen Teil ihrer Männer in den Bergen als Hinterhalt gegen Jonatan zurückgelassen und griffen ihn nun von vorn an. |
69 E lo agguato uscì fuori, e combatterono. | 69 Dann brachen die Truppen, die im Hinterhalt lagen, aus ihrer Stellung hervor und griffen in den Kampf ein. |
70 E tutti quegli ch' erano con Ionata fuggirono, e non rimase con lui alcuno de' suoi, se non Matatia figliuolo di Assolomi, e Giuda figliuolo di Calfi, principe della cavalleria dell' oste. | 70 Da liefen alle Soldaten Jonatans davon. Keiner blieb zurück, außer den Truppenführern Mattatias, dem Sohn Abschaloms, und Judas, dem Sohn Halfis. |
71 Allora Ionata straccioe le sue vestimenta, e puosesi la terra in capo, e adorò a Dio. | 71 Jonatan aber zerriss sein Gewand, streute sich Staub auf das Haupt und betete. |
72 E poi si ritornò alli nimici nella battaglia, e fecegli rivolgere in dietro (i quali già se n'andavano come vincitori), e combatterono. | 72 Dann nahm er den Kampf gegen die Feinde auf und schlug sie in die Flucht. |
73 E quando quegli dalla sua parte, i quali fuggivano, rivolgendosi il videro (combattere valentemente), si ritornarono a lui, e andarono con lui cacciando li nimici insino a Cades al campo loro, venendone infino quivi. | 73 Als seine Leute, die davongelaufen waren, das sahen, kehrten sie zu ihm zurück und machten sich mit ihm an die Verfolgung, bis sie das Lager der Feinde bei Kedesch erreichten. Dort machten sie Halt. |
74 E furono morti de' forestieri (pagani) in quel di nel torno di tremilia uomini; e poi si ritornò Ionata in Ierusalem. | 74 An jenem Tag fielen von den fremden Truppen etwa dreitausend Mann. Darauf kehrte Jonatan nach Jerusalem zurück. |