Scrutatio

Mercoledi, 7 maggio 2025 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Esodo 16


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1 E partiti sono di Elim, e venne tutta la moltitudine de' figliuoli d'Israel nel deserto di Sin, il quale è intra Elim e Sinai, lo quintodecimo dì del mese secondo, poscia che egli vennero della terra d'Egitto.1 E tutta la moltitudine dei figli d'Israele, partita da Elim, giunse nel deserto di Sin, che è tra Elim e il Sinai, ai quindici dei secondo mese dopo l'uscita dall'Egitto.
2 E mormorò tutta la congregazione delli figliuoli d'Israel contra Moisè ed Aaron nella solitudine.2 Allora tutta la moltitudine dei figli d'Israele si mise a mormorare contro Mosè ed Aronne nel deserto,
3 E dissero a loro: Dio il volesse, che noi fos simo morti per la mano del Signore nella terra di Egitto, quando sedavamo sopra le pentole della carne e mangiavamo li pani in saturitade! perchè mena ste noi nel deserto, acciò che voi uccideste tutta la moltitudine di fame?3 e a dir loro: « Oh, quanto era meglio esser morti per mano del Signore nella terra d'Egitto, quando sedevamo presso le caldaie della carne e si mangiava pane a sazietà! Perchè ci avete condotti in questo deserto a far morir di fame tutta questa moltitudine? »
4 Ma disse lo Signore a Moisè: ecco, io pioverò a voi lo pane del cielo; vada lo popolo, e rauni quello che basti per ciascheduno dì, acciò ch' io tenti lui, s'egli vae nella legge mia.4 E il Signore disse a Mosè: « Ecco, io vi farò piovere del pane dal Cielo: esca il popolo e ne raccolga quanto gliene bisogna giorno per giorno, e così io provi se egli cammina o no secondo la mia legge.
5 Ma lo sesto die apparecchino quelle cose che induceranno; e sia doppio che quello che soliano ricogliere per cadauno di.5 Il sesto giorno devono prepararne da serbare, e sia il doppio di quel che solevano raccogliere per ciascun giorno ».
6 E dissero Moisè ed Aaron a tutti li figliuoli d'Israel: nel vespro saperete, che lo Signore abbia menato voi della terra d'Egitto.6 Allora Mosè ed Aronne dissero a tutti i figli d'Israele: « Questa sera voi conoscerete che il Signore è Colui che v'ha tratti dalla terra d'Egitto;
7 E la mattina vederete la gloria del Signore Iddio: in verità io ho udito lo mormorare vostro contro lo Signore: noi veramente che siamo, però che mormorate contra noi?7 domattina vedrete la gloria dei Signore. Egli ha sentite le vostre mormorazioni contro il Signore; ma noi, e che siamo perchè mormoriate contro di noi? »
8 E disse Moisè: darà a voi lo Signore a vespro delle carni a mangiare, e la mattina li pani in saturità; perciò che egli udì la mormorazione vostra, con la quale mormoraste contra lui. Ma noi che siamo? Nè contra noi è la mormorazione vostra, ma contra a Dio.8 E Mosè aggiunse: « Il Signore questa sera vi darà delle carni a mangiare, e domattina del pane a sazietà, avendo egli udite le mormorazioni che lanciaste contro di lui. Noi infatti, che siamo? Le vostre mormorazioni non sono contro di noi, ma contro il Signore ».
9 E disse Moisè ad Aaron: dì a tutta la congregazione de' figliuoli d'Israel: andate dinanzi al Signore, perciò che egli udì lo mormorar vostro.9 Poi Mosè disse ad Aronne: « Di' a tutta la moltitudine dei figli d'Israele: Avvicinatevi alla presenza del Signore, perchè egli ha sentite le vostre mormorazioni ».
10 E quando favellava Aaron ad ogni schiatta de' figliuoli d'Israel, ragguardarono alla solitudine; ed ecco la gloria del Signore apparì nella nuvola.10 Or mentre Aronne par lava a tutta la moltitudine dei figli d'Israele, questi volsero gli occhi al deserto, ed ecco la gloria del Signore apparire nella nuvola.
11 E favellò lo Signore a Moisè, dicendo:11 E il Signore, parlando a Mosè, disse:
12 Io udii le mormorazioni de' figliuoli d'Israel, (colle quali contra noi mormorarono); favella a loro: nel vespro mangerete la carne, e la mattina vi saturerete di pane; e saperete ch' io sono lo Signore Iddio vostro.12 « Ho udite le mormorazioni dei figli d'Israele; di' dunque loro: Questa sera mangerete della carne, e domattina sarete saziati di pane, e conoscerete che io sono il Signore Dio vostro ».
13 Fatto è adunque lo vespro, e saliente la cotornice coprì li castelli; ma la mattina la rugiada stava nello circuito delli castelli.13 Venuta adunque la sera, salirono le quaglie che ricopersero gli accampamenti, e la mattina vi fu la rugiada intorno agli accampamenti.
14 E conciosia cosa ch' egli coprisse la faccia della terra, apparì nella solitudine minuto, e quasi pelo tonduto, in similitudine di brinata sopra la terra.14 Or dopo che la rugiada ebbe coperta la faccia della terra, apparve nel deserto una cosa minuta come ciò che è pestato nel mortaio, e simile alla brina sulla terra.
15 La qual cosa qnando la viddero li figliuoli d'Israel, dissero insieme: Manhu? che significa: che è questo? E non sapeano quello che fosse. Ai quali disse Moisè: questo è lo pane, lo quale diede lo Signore a voi a mangiare.15 E i figli d'Israele veduta che l'ebbero, si dissero l'un l'altro: « Manu », cioè: « Che è questo? », perchè non sapevano che fosse. E Mosè disse loro: « Questo è il pane che il Signore vi ha dato a mangiare.
16 Questa è la parola, la quale comandò lo Signore: ricolgane di quello ciascheduno quanto gli basta a mangiare; gomor (cioè una misura) per ciascheduno capo, secondo lo numero delle anime vostre, le quali abitano nel tabernacolo, così torrete.16 Or questi son gli ordini del Signore: Ciascuno ne raccolga quanto gli basta pel suo nutrimento: un gomor a testa ne prenderete, secondo il numero delle persone che abitano in ciascuna tenda ».
17 E fecero così li figliuoli d'Israel; e ricolse alcuno più, e alcuno meno.17 E i figli d'Israele, così facendo, ne raccolsero chi più chi meno,
18 E misurarono alla misura di gomor; nè co lui che più n' avea ricolta più ampiamente n'ebbe, nè colui che meno n'avea apparecchiata ne ritrovoe meno; ma tutti, secondo quello che mangiare poteano raunaronsi.18 ma poi, misuratolo col gomor, chi ne ave va raccolto di più non ne ebbe in maggior quantità, e chi ne aveva raccolto meno non gliene mancava. Ognuno ne raccolse in proporzione di quel che pote va mangiare.
19 E disse Moisè a loro; niuno ne lassi di quello la mattina.19 E Mosè disse loro: « Nessuno ne serbi fino alla mattina ».
20 I quali non udirono lui, ma lasciàronne alcuno di loro insino alla mattina; e cominciò produrre li vermini, e putiva. Adirato fu contra di loro Moisè.20 Ma non lo stettero a sentire, e alcuni la conservarono fino alla mattina; ma quella cominciò a brulicare di vermi, e si corruppe; Mosè poi s'adirò contro costoro.
21 Ma raunavano ciascheduno di loro la mattina quanto bastare potea a mangiare; e quando calava lo sole, facevasi liquido.21 Così ognuno la mattina ne raccoglieva quanto poteva bastare pel suo nutrimento, perchè appena il sole si faceva caldo, la manna si squagliava.
22 Ma nel dì sesto raunavano li cibi doppii, cioè due gomor per ciascheduno uomo: e vennero tutti li principi della moltitudine, e dissero a Moisè.22 Or il sesto giorno, raccolto il doppio di quel cibo, cioè due gomor per testa, tutti i capi del popolo vennero a dirlo a Mosè,
23 Il quale disse a loro: questo è quello che disse lo Signore: lo riposo del sabbato santificato sarà al Signore domane; quello che è da operare fate, e quelle cose che sono da cuocere, cuocetele; e qualunque cosa rimanesse, riponetela insino alla mattina.23 Il quale disse loro: « Ecco quanto ha detto il Signore: Domani è il riposo del sabato, consacrato al Signore: fate oggi tutto quello che avete da fare, e cuocete quel che avete da cuocere, e quel che avanza serbatelo per domani ».
24 E fecero così come comandò Moisè; e non puzzò, nè niuno vermine è trovato in quello.24 E avendo essi fatto come Mosè aveva comandato, la manna non si guastò, nè vi si trovò verme alcuno.
25 Disse Moisè: mangiate quello oggi, perciò che l'è il sabbato del Signore; non se ne troverà oggi nel campo.25 E Mosè disse: « Mangiatela oggi, perchè è il sabato del Signore, e oggi non potrete trovarne nella campagna,
26 Sei dì la recogliete; ma nel dì settimo, sabbato è del Signore; però non se ne troverà.26 per sei giorni raccoglietene; ma il settimo giorno, essendo il sabato del Signore, non ne troverete ».
27 Venne lo settimo dì; e venute fuori le genti del popolo acciò che ne ricogliessero, non ne trovarono.27 Ora nel settimo giorno, essendo alcuni del popolo andati a raccoglierne, non ne trovarono.
28 E disse lo Signore a Moisè: perchè non vo lete guardare li comandamenti miei e la legge mia?28 E il Signore disse a Mosè: « Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e la mia legge?
29 Vedete che ha dato a voi lo Signore lo sabbato; e per questo ha dato voi lo dì sesto li cibi doppii; stia ciascuno appresso sè medesimo; niuno si parta dal luogo suo lo dì settimo.29 Riflettete che il Signore vi ha dato il sabato, e per questo il sesto giorno vi dà doppia razione di cibo: ognuno se ne stia nella sua tenda, e nessuno esca dalla sua dimora nel settimo giorno ».
30 Perciò festeggiò lo popolo lo sabbato, lo dì settimo.30 Così il popolo si riposò nel settimo giorno.
31 E appellò la casa d'Israel lo nome suo Manna: perciò ch' egli era quasi come seme di coriandi bianchi, al gusto suo quasi come simile col miele.31 Or la casa d'Israele chiamò quel cibo « Manna »; esso era simile al seme di coriandolo, era bianco ed aveva il sapore di fior di farina col miele.
32 Ma disse Moisè: questa è la parola che comandò lo Signore: empi lo gomor di quello, e sia reservato alla generazione la quale dee venire dietro, acciò ch' ella conosca lo pane del quale io notricai voi nella solitudine, quando ne foste menati della terra d'Egitto.32 E Mosè disse: « Questo è ciò che ha ordinato il Signore: empite di manna un gomor, affinchè sia conservata per le future generazioni, ed esse sappiano con qual pane vi ho nutriti nel deserto, dopo avervi tratti dalla terra d'Egitto ».
33 E disse [ Moisè] ad Aaron: togli uno vasello, e mettivi dentro la manna, quanto ve ne puote capere lo gomor; e riponilo innanzi al Signore a servare nelle generazioni vostre,33 E Mosè disse ad Aronne: « Prendi un vaso e mettivi un gomor di manna, poi riponila davanti al Signore, per conservarla alle vostre generazioni ».
34 siccome comandò lo Signore a Moisè. E pose quello Aaron a riservare nel tabernacolo.34 Secondo l'ordine dato dal Signore a Mosè, Aron ne la pose nel tabernacolo per esservi conservata.
35 Li figliuoli d'Israel mangiarono la manna XL anni, tanto che venissero nella terra abitabile. Con questo cibo nutricati sono, insino che toccarono li fini della terra Canaan.35 E i figlioli d'Israele si cibarono di manna per quaranta anni finché non giunsero in terra abitabile, si nutrirono di questo cibo, finché non toccarono i confini della terra di Canaan.
36 Ma lo gomor è la decima parte di efi.36 Or il gomor è la decima parte dell'efi.