Scrutatio

Venerdi, 9 maggio 2025 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Ester 14


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1 La regina Ester, udendo il pericolo in che ella venia, ricorse a Dio incontanente.1 Anche la regina Ester atterrita per l'imminente pericolo, ricorse al Signore.
2 E pose giuso le vestimenta regali, e piglioe le vestimenta (di cilicio) aspre e atte al pianto; e per varii unguenti, che si soleva mettere, piglioe e sparsesi in capo cenere; e lo corpo suo umiliò in molti digiuni, e in tutti i luoghi, ov' ella solea avere allegrezza, (faceva grande pianto e) laceravasi i capelli.2 Deposte le vesti reali, prese abiti da lutto e da pianto, invece d'unguenti pose sul capo cenere e sozzure, umiliò coi digiuni il suo corpo, e in tutti i luoghi ove avanti soleva rallegrarsi spargeva i capelli che si strappava.
3 E orazione facea a Dio d' Israel in questo modo: Signore Iddio, il quale se' (nostro Iddio e) nostro re, solo, aiutami; chè io sono sola, che fuori di te niuno altro adiutorio hoe.3 Essa pregò il Signore Dio d'Israele dicendo: « Signore mio, che sei il solo nostro re, aiutami nel mio abbandono, perchè fuori di te, io non ho altro aiuto,
4 E veggio così grande rumore venirmi adosso.4 e la mia rovina è imminente,
5 Io udii (più volte) dal mio padre, che tu liberasti il popolo d' Israel delle mani d'ogni gente, e gli antichi nostri dietro da te maggiori cose ricevettero, perchè possedessero la eredità tua in sempiterno; secondo che tu promettesti loro, sempre lo facesti.5 io ho sentito dire da mio padre che tu, o Signore, separasti Israele da tutte le genti, e i nostri padri da tutti i loro maggiori, per possedere un'eredità eterna, e facesti verso di loro secondo le tue promesse.
6 Noi abbiamo peccato nel tuo cospetto, e perciò ci hai posti nelle mani de' nostri nemici.6 Perchè peccammo dinanzi a te, ci consegnasti nelle mani dei nostri nemici,
7 E noi abbiamo adorato i loro iddii. Signore Iddio, tu sei giusto.7 perché adorammo i loro dèi. Tu sei giusto, o Signore.
8 Ragguarda che non basta a loro, e sempre ci castigano, e vogliono mutare la tua potenza nelli idoli sordi.8 Ma ora non basta loro di opprimerci colla più dura schiavitù, or essi, attribuendo alla potenza dei loro idoli la forza del loro braccio,
9 E vogliono fare venire meno coloro che t' adorano, e distruggere la tua ereditade; e vogliono chiuder la bocca a quelli che ti lodano, e vogliono guastare lo tempio e l'altare,9 vogliono mutare le tue promesse, sterminare la tua eredità, chiuder la bocca di chi ti loda, estinguere la gloria del tuo tempio e del tuo altare,
10 acciò che le genti possano adorare gl' idoli,. e predicare la potenza loro sempre mai.10 per aprire le bocche dei Gentili a lodare la potenza degli idoli, a lodare perpetuamente un re di carne.
11 Signore, non mettere la verga tua nelle mani loro, acciò che (non possiamo fare la loro mala volontà, e acciò che) non se ne ridino nella nostra ruina; ma converti il consiglio loro sopra loro, e colui che questo incominciò, fallo venire meno.11 Non dare, o Signore, il tuo scettro a quei che non sono, perchè non ridano della nostra rovina; ma volgi contro loro stessi i loro disegni, e disperdi colui che ha cominciato a infierir contro di noi.
12 E priegoti, Signore, che di noi tu abbi memoria; e nel tempo della tribolazione dimòstrati a noi (e non ci abbandonare); dàmmi baldanza e ardire, Signore mio d'ogni cosa.12 Ricordati di noi, o Signore, e mostrati a noi nel tempo della nostra tribolazione; dammi coraggio, o Signore, re degli dèi e e di tutte le potestà.
13 E dàmmi nella mia lingua parole perfette e che piacciano a questo re, il quale è fatto come uno leone; e lo suo cuore trasmutalo contro al nostro nemico; e fallo venire meno con tutti coloro che in questo lui sèguitano.13 Metti parole adatte nella mia bocca, al cospetto del leone, e volgi il suo cuore ad odiare il nostro nemico, da farlo perire con tutti quelli che son d'accordo con lui.
14 E liberaci nella tua potenza, e mi aiuta; però che non hoe fede se non in te, lo qual sai ogni cosa.14 Tu poi liberaci colla tua mano, aiuta me che non ho altro aiuto che te, o Signore. Tu, che conosci tutto,
15 E sai ch' io ho avuto in odio la gloria degli iniqui, e sempre mi spiacque di stare con loro che non sono circoncisi, e con ogni altra gente aliena.15 sai pure com'io odi la gloria degli iniqui, detesti il letto degli incirconcisi e di qualunque straniero.
16 Tu sai come sempre io hoe avuta in abominazione la superbia e la gloria nella quale io sono posta, e che giammai in buono cuore in questo istato io non fui.16 Tu sai la mia necessità, e quanto abbia in abbominio il distintivo della mia grandezza e della mia gloria, che posa sulla mia testa nei giorni in cui devo comparire, e lo detesti come un panno immondo, e non lo porti nei giorni del mio silenzio.
17 E alla mensa d'Aman (nè a' suoi conviti) non fui volontieri, nè anco mi piacquero mai i conviti del re, e non ho bevuto lo vino de' loro sacrificii.17 Tu sai com'io non abbia mangiato alla mensa di Aman, non abbia goduto ai conviti del re, non abbia bevuto del vino delle libazioni,
18 E da poi ch' io fui portata in questo paese, non fui giammai contenta, e giammai non mi rallegrai, se non in te, Signore mio, Iddio di Abraam.18 com'io, tua serva, non mi sia rallegrata, se non in te, o Signore, Dio d'Àbramo, dacché fui qua trasferita fino ad oggi.
19 O Iddio fortissimo, esaudisci (Signore) coloro i quali non hanno speranza se non in te, e liberaci delle mani degli uomini malvagi, e campami di questa paura nella quale io sto.19 O Dio forte sopra tutti, esaudisci la voce di coloro che non hanno altra speranza, liberaci dalla mano degli iniqui e toglimi dal mio timore ».