SCRUTATIO

Monday, 1 September 2025 - Sant Egidio ( Letture di oggi)

Tobia 5


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1 Allora rispose [Tobia] al suo padre, e disse: o padre mio, io farò ciò che tu m' hai comandato.1 Allora Tobia rispose a suo padre Tobi: "Padre, farò tutto ciò che mi hai ordinato.
2 Ma come racquisterò io questa pecunia? Io non soe colui, ed egli non mi conosce (nè io lui); che segnale gli darò io? poi ch' io non so pure la via, onde io vada a lui.2 Però come potrò ricuperare la somma da Gàbael, dato che né lui conosce me né io conosco lui? Quale segno potrò dargli, perché mi riconosca, mi creda e mi consegni il denaro? Inoltre non conosco il cammino da prendere per andare nella Media".
3 Allora il padre suo sì li rispose, e disse: io hoe appo me la scritta di sua mano; la quale poi che gliela avrai mostrata, incontanente la ti renderà.3 Allora Tobi rispose al figlio suo Tobia: "Gàbael mi diede un suo documento autografo e anch'io gli ho consegnato un documento scritto, lo divisi in due parti e ritenemmo ognuno una parte lasciando la mia con il denaro. Sono ora vent'anni da quando ho depositato questa somma. E ora, figlio, cercati un uomo di fiducia che ti possa accompagnare. Lo pagheremo per tutto il tempo fino al tuo ritorno. Va', dunque, a riprendere questo denaro da Gàbael".
4 Ma va ora, e cerca per uno uomo fedele che venga teco, pagandolo tu della sua fatica; acciò che insino ch' io vivo, tu l' acquisti.4 Tobia uscì in cerca di qualcuno pratico della strada che lo accompagnasse nella Media. All'uscita trovò l'angelo Raffaele, già pronto, non sospettando che fosse un angelo di Dio.
5 Allora essendo uscito fuori Tobia, trovò uno giovane chiaro, il quale era alzato, e quasi apparecchiato a camminare.5 Gli disse: "Di dove sei, o giovane?". Rispose: "Sono un israelita, tuo compatriota, venuto qui a cercare lavoro". Rispose Tobia: "Conosci il cammino che porta nella Media?".
6 E non sapendo (Tobia) ch' egli fosse l'angiolo di Dio, sì il salutò, e disse: onde se' tu, o buono uomo?6 Raffaele gli disse: "Certo, sono stato là più volte e conosco molto bene tutte le strade. Mi sono recato spesso nella Media alloggiando presso Gàbael, nostro compatriota, che abita a Rage di Media. Ci sono due giorni interi di cammino da Ecbàtana a Rage; le due città infatti si trovano in montagna".
7 Ed egli rispose: de' figliuoli d' Israel. E Tobia gli disse: sai tu la via la quale va nella regione de' Medi?7 Tobia gli disse: "Aspettami qui, o giovane, finché vada ad informare mio padre. Ho bisogno che tu venga con me e ti darò il tuo salario".
8 Ed egli rispose, e disse di sì; e tutti quelli viaggi ispesso hoe camminato, e sì sono stato con Gabelo nostro fratello che dimora in Rages, cittade de' Medi, la quale è posta nel monte di Ecbatanis.8 L'altro rispose: "Bene, ti aspetto qui, però non tardare".
9 Al quale disse Tobia: deh io ti prego che tu m'aspetti uno poco, insino ch' io lo dica al mio padre.9 Tobia andò a informare Tobi, suo padre, dicendogli: "Ecco, ho trovato un israelita, nostro compatriota". Tobi gli disse: "Chiamamelo, perché sappia da quale famiglia e da quale tribù provenga, se è persona fidata per accompagnarti, o figlio".
10 E allora entrò Tobia al suo padre, e narrolli tutte queste cose. Sopra le quali cose maravigliandosi il padre, il pregoe che il menasse a lui.10 Tobia uscì a chiamarlo: "O giovane -- gli disse -- mio padre ti chiama". Quando l'angelo entrò, Tobi lo salutò per primo. L'angelo rispose: "Ti auguro felicità in abbondanza". Tobi rispose: "Che felicità posso io ancora avere? Sono un cieco e non posso vedere la luce del cielo. Vivo nell'oscurità, come i morti che non vedono più la luce. Vivente, abito tra i morti; sento la voce degli uomini, ma non li vedo". L'angelo gli disse: "Fatti coraggio, Dio non tarderà a guarirti, fatti coraggio!". Poi Tobi gli chiese: "Mio figlio Tobia ha l'intenzione di andare nella Media. Non potresti tu accompagnarlo facendogli da guida? Ti darò la tua ricompensa, o fratello!". Egli rispose: "Potrò accompagnarlo; conosco tutte le strade, mi sono recato spesso nella Media, ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade".
11 Ed entrato, lo salutoe e dissegli: sempre abbi tu allegrezza.11 Tobi gli domandò: "Fratello, di che famiglia e di che tribù sei? Dimmelo, fratello!".
12 E Tobia disse: quale allegrezza posso io avere, ch' io seggio in tenebre, e non veggio il lume del cielo?12 Raffaele rispose: "Che t'importa di conoscere la tribù?". Tobi disse: "Voglio conoscere esattamente, o fratello, di chi sei figlio e qual è il tuo nome".
13 Al quale disse il giovane: sia d'animo forte, chè tostamente sarai liberato da Dio.13 Raffaele rispose: "Sono Azaria, figlio dell'illustre Anania, un tuo compatriota".
14 E Tobia disse: or potrai tu menare il mio figliuolo a Gabelo in Rages cittade de' Medi? E quando tu sarai tornato, io te ne renderò la tua mercede.14 Allora Tobi gli disse: "Sii benvenuto e in buona salute, o fratello. Non avertene a male, o fratello, se ho voluto sapere esattamente di che famiglia sei. Ora risulta che tu sei un nostro parente e di famiglia molto eccellente. Conoscevo Anania e Natan, i due figli dell'illustre Semeia. Venivano con me a Gerusalemme per adorare insieme Dio e non hanno abbandonato il retto cammino. I tuoi sono brava gente; tu sei di buona radice; sii benvenuto!".
15 E l'angelo disse: io il menerò e rimenerò (sano e salvo).15 E aggiunse: "Ti do come salario una dracma al giorno e per ciò che concerne il tuo mantenimento, lo stesso che a mio figlio.
16 Al quale disse Tobia: io ti prego che tu mi dica, di quale casa tu se', e di quale schiatta.16 Accompagna dunque mio figlio e aggiungerò ancora qualcosa al tuo salario".
17 Al quale disse l'angelo Rafaele: di', addimandi tu la generazione del mercenario, ovver il mercenario che vada con lo tuo figliuolo?17 L'angelo rispose: "Lo accompagnerò, non temere; sani e salvi partiremo e sani e salvi ritorneremo da te, perché il cammino è sicuro". Tobi gli disse: "Sii benedetto, o fratello!". Tobi chiamò il figlio e gli disse: "Prepara, o figlio, quanto occorre per il viaggio e parti con questo tuo parente. Dio che è nei cieli vi conservi incolumi fino là e vi riconduca sani e salvi presso di me. Il suo angelo vi accompagni con la sua protezione, o figlio!". Tobia uscì per mettersi in viaggio, baciò il padre e la madre, mentre Tobi gli diceva: "Buon viaggio!".
18 Ma per non farti pensoso, sappi ch' io sono Azaria, figliuolo del grande Anania.18 Però sua madre si mise a piangere e disse a Tobi: "Perché hai fatto partire mio figlio? Non è lui il nostro appoggio, non lo abbiamo sempre avuto vicino?
19 E Tobia gli rispose: tu sei di grande schiatta; ma io ti prego che non t' adiri, perchè io abbia voluto (sapere e) conoscere la tua nazione.19 Si faccia a meno di aggiungere denaro a denaro, non conti per nulla in paragone col nostro figlio!
20 E l'angiolo disse: io menerò sano il tuo figliuolo, e sano lo rimeneroe.20 Ci era sufficiente vivere con quello che Dio ci dava".
21 E Tobia disse: bene andate voi, e sia Iddio nel vostro viaggio, e l'angiolo suo v' accompagni.21 Ma Tobi le disse: "Non stare in pensiero; nostro figlio viaggerà sano e salvo e ritornerà sano e salvo da noi. Con i tuoi occhi vedrai il giorno in cui ritornerà da te sano e salvo.
22 Allora poi che tutte le cose furono apparecchiate, ch' erano da portare per la via, Tobia prese commiato dal suo padre e dalla sua madre; e andarono amendue insieme.22 Non stare in pensiero, non temere per essi, o sorella; un angelo buono lo accompagnerà, il suo viaggio riuscirà bene e ritornerà sano e salvo".
23 E quando loro furono andati, la madre incominciò a piagnere, e a dire: ha' ci tu tolto il bastone (e il sostegno) della nostra vecchiezza, e partendolo da noi ha' lo mandato altrove!23 Essa allora cessò di piangere.
24 Iddio volesse che questa pecunia non fosse mai istata, per la quale tu l' hai mandato!
25 Assai ci bastava la nostra povertà; sì che noi lo potevamo bene tenere per nostra ricchezza, pur potendo vedere il nostro figliuolo!
26 E Tobia gli disse: non piagnere, chè il figliuolo nostro tornerà sano e salvo a noi, e i tuoi occhi il vederanno.
27 Imperciò ch' io credo che l'angiolo di Dio buono l'accompagnerà, e disporrà bene ciò che si farà intorno a lui, sì che con allegrezza si tornerà a noi.
28 Per questo conforto si rimase la madre sua di piagnere, e istette cheta.