SCRUTATIO

Friday, 27 June 2025 - San Cirillo d'Alessandria ( Letture di oggi)

Quarto dei Re 6


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1 E i figliuoli de' profeti dissero a Eliseo: ecco il luogo, nel quale noi abitiamo nel tuo cospetto, è stretto a noi.1 I figli dei profeti dissero a Eliseo: « Come vedi, il luogo che abitiamo davanti a te è ristretto per noi;
2 Andiamo insino al Giordano, e cogliamo nella selva ciascuno legna, ed edifichiamo luogo ad abitare. Il quale disse: andate.2 andiamo fino al Giordano, a prendere ciascuno la sua porzione di legname dal bosco, per fabbricar là un'abitazione ». Egli disse: « Andate ».
3 E uno di loro disse: vieni tu con esso i servi tuoi. Ed egli respuose: io verrò.3 Ma uno di essi disse: « Vieni anche tu coi tuoi servi ». Egli rispose: « Verrò ».
4 E andò con esso loro. Venuti al Giordano, tagliavano i legni.4 E andò con loro. Giunti che furono al Giordano, si misero a tagliare il legname.
5 E intervenne che tagliando uno, il ferro della scure sì cadde nell' acqua; e gridò quegli e disse: oimè, oimè, oimè, signore mio! ch' io l' avea accattato in presto.5 Or mentre uno abbatteva una pianta, il ferro dell'accetta cadde nell'acqua, figli gridò e disse: « Ahi, ahi, ahi, signor mio: è proprio quello che avevo ricevuto in prestito! »
6 E l'uomo di Dio disse: dove cadde? E quegli mostrò il luogo. E tagliò uno legno, e miselo ivi; e natò il ferro (ed entrò nel mezzo del legno).6 L'uomo di Dio disse: « Dov'è caduto? » Egli gli mostrò il luogo. Allora Eliseo tagliò un pezzo di legno e ve lo gettò. Il ferro venne a galla.
7 E disse: togli. Il quale distese la mano, e tolselo.7 Eliseo disse: « Prendilo ». L'altro stese la mano e lo prese.
8 E il re di Siria guerreggiava contro (al re ') Israel, e tenne consiglio coi servi suoi, dicendo: in cotale (e in cotale) luogo mettiamo agguati.8 Il re di Siria, essendo in guerra contro Israele, tenne consiglio coi suoi servi e disse: « Mettiamo un'imboscata nel tale e nel tal luogo ».
9 E l'uomo di Dio mandò a dire al re d' Israel: guarda che tu non vada in cotale luogo, però che i Sirii sono ivi in agguato.9 Ma l'uomo di Dio andò a dire al re d'Israele: « Guardati dal passare nel tal luogo, perchè vi sono i Siri in agguato ».
10 Onde che il re d' Israel mandò al luogo del quale avea detto l' uomo di Dio, e preselo prima, e guardossi ivi non una volta nè due.10 Il re d'Israele mandò al luogo indicato dall'uomo di Dio, l'occupò per il primo e vi si premunì molte volte.
11 E il cuore del re di Siria si conturbò per questa cosa; e chiamati i servi suoi, disse: perchè non mi dite voi, chi m' ha tradito col re d' Israel?11 Il re di Siria, turbato profondamente da queste cose, radunò i suoi servi e disse: « Perchè non mi fate sapere chi sia che mi tradisce presso il re d'Israele? »
12 E uno de' suoi servi disse: signore mio re, non è così; ma Eliseo profeta, il quale è in Israel, rivela al re d' Israel tutte le parole che tu di' nel tuo core secreto.12 Uno dei servi disse: « Nessuno, o re mio signore; ma è il profeta Eliseo, che è in Israele, quello che fa saper al re d'Israele tutte le parole che tu dici nella tua camera ».
13 E disse loro: andate, e vedete dov' egli sia, acciò ch' io mandi, e faccialo prendere. E dissero a lui: egli è in Dotan.13 Il re disse loro: « Andate a veder dove sia, ch'io mandi a pigliarlo ». Gli fu riferito: « E' in Dotan ».
14 Onde ch' egli mandò li cavalieri e carra e la fortezza del suo esercito; i quali venuti la notte, circondarono la città.14 Allora egli vi mandò cavalli e carri e un forte nerbo di esercito, che, arrivato di notte, circondò la città.
15 E levando per tempo, il ministro dell' uomo di Dio uscì fuori, e vidde lo esercito d'intorno alla città, cavalli e carra; e nunciorono a lui, dicendo: ohimè, ohimè, signore mio, che faremo?15 Il servo dell'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino e uscito fuori, appena vide un esercito attorno alla città con cavalli e carri, ne portò la notizia ad Eliseo, gridando: « Ahi, ahi, ahi! signor mio, che faremo noi? »
16 E quegli respuose: non temere, però che più ne sono con noi, che con loro.16 Ma Eliseo rispose: « Non temere, perchè v'è più gente con noi che con loro ».
17 E, orato, Eliseo disse: Signore mio, apri gli occhi di costui, acciò ch' egli veggia. E aperse il Signore gli occhi di quello ministro, e vidde: ecco tutto il monte pieno di carra, e di cavalli di fuoco intorno ad Eliseo.17 Fatta orazione, Eliseo disse: « Signore, apri i suoi occhi, affinchè egli vegga ». Il Signore aprì gli occhi del servo, ed egli vide, ed ecco il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.
18 E i nemici discenderono ad Eliseo; ed egli orò al Signore, dicendo: io ti priego, Signore, che tu percuota questa gente di cecità. E percossegli il Signore, che non vedessono, secondo la parola di Eliseo.18 Intanto, i nemici scendevano verso di lui; ed Eliseo pregò il Signore, dicendo: « Signore, rendi cieca questa gente ». Il Signore li rese ciechi secondo la parola d'Eliseo.
19 E disse loro [Eliseo]: non è questa la via, e non è questa la città; venite dopo me; io vi mostrerò l' uomo il quale voi andate cercando. E menogli in Samaria.19 Eliseo poi disse loro: «Non è questa la strada, non è questa la città: venite dietro a me e vi mostrerò l'uomo che cercate ». E così li menò in Samaria.
20 Ed [entrati in Samaria], disse Eliseo: Signore, apri gli occhi di costoro, acciò che veggiano. E aperse loro [il Signore] gli occhi, e viddero ch' erano in mezzo di Samaria.20 Entrati che furono in Samaria, Eliseo disse: « Signore, apri i loro occhi, affinchè veggano ». Il Signore, aperse i loro occhi e s'accorsero d'essere in mezzo di Samaria.
21 E il re d' Israel disse ad Eliseo, vedendo quella gente: padre, ucciderò io costoro?21 Il re d'Israele, avendoli veduti, disse ad Eliseo: « Padre mio, li devo colpire? »
22 E quegli respuose: non; però che tu non gli hai presi col tuo arco, e non col tuo coltello, che gli debbi uccidere; poni dinanzi a loro del pane e dell' acqua, che mangino e beano, e ritornino al loro signore.22 Ma Eliseo rispose: « Tu non li devi colpire; perchè non li hai presi colla tua spada, nè col tuo arco, da poterli colpire; anzi metti loro davanti del pane e dell'acqua, affinchè mangino e bevano e poi tornino dal loro padrone ».
23 E fu posto loro innanzi grandi apparecchiamenti di cibi, e mangiarono e bevèno, e lasciogli andare, e vennero al loro signore; e da indi innanzi non vennero più i ladroncelli di Siria in Israel.23 Furon loro portati in grande abbondanza dei cibi; essi mangiarono e bevvero e licenziati che furono se ne andarono dal loro signore, e i predoni di Siria non tornarono più nella terra d'Israele.
24 E dopo questo Benadad re di Siria congregò tutto il suo esercito; e ascendè, e assediò Samaria.24 Dopo queste cose, Benadad re di Siria, radunato tutto il suo esercito, salì ad assediare Samaria.
25 E fu fatta grande fame in Samaria; e tanto tempo fu assediata, che il capo dell' asino valse ottanta denari d' ariento; e la quarta parte d'una misura, chiamata CABO, di sterco di colombi si vendea cinque denari d' ariento.25 Vi fu una gran fame in Samaria, la qual città ebbe un assedio così lungo che la testa d'un asino costava ottanta sicli d'argento, e un quarto d'un cabo di sterco di colombi cinque sicli d'argento.
26 E passando il re [d' Israel] per lo muro, una femina gridò a lui, e disse: signore mio re, salvami.26 Mentre il re passava sulle mura una donna gli gridò, dicendo: « Salvami, o re mio signore ».
27 Ed egli respuose: non ti salverà il Signore; per che modo ti posso io salvare? dell' aja o del torculare? E disse il re: che vuogli? Ed ella disse:27 Egli disse: «Non ti salva il Signore, e come potrei salvarti io? Forse coi prodotti dell'aia e dello strettoio? » Poi il re disse: « Che vuoi tu? » Ed essa rispose:
28 Questa femina mi disse: dammi il tuo figliuolo, acciò che 'l mangiamo oggi; e il mio figliuolo mangeremo dimane.28 « Questa donna mi disse: Dà oggi il tuo figliolo, chè si mangi oggi, e domani mangeremo il mio figlio.
29 Cocessimo il mio figliuolo, e mangiassimo. E io gli dissi l'altro dì: dà il tuo figliuolo, acciò che lo mangiamo. Ed ella nascose il suo figliuolo.29 Abbiamo dunque cotto il mio figliolo e lo abbiamo mangiato. Il giorno dopo le dissi: Dà il tuo figlio chè si mangi; ma essa ha nascosto il suo figliolo ».
30 La qual cosa udito il re, squarciò le vestimenta, e passava sopra il muro; e tutto il popolo vidde il cilicio, del quale era vestito il re di sotto alla carne.30 Il re, appena udite queste cose, stracciò le sue vesti nel camminare lungo le mura. Tutto il popolo vide il cilicio di cui era vestito interiormente sopra la carne.
31 E disse il re: questo mi faccia Iddio, e questo aggiunga, se il capo di Eliseo figliuolo di Safat istarà [oggi] sopra lui.31 Ma il re disse: « Dio mi faccia questo e peggio, se la testa d'Eliseo figlio di Safar resta oggi sopra di lui ».
32 Eliseo sedea in casa sua, e uomini antichi sedeano con esso lui. E mandò il re uno uomo innanzi; e prima che venisse il nuncio, disse a quelli vecchi: non sapete voi, che il figliuolo dell' omicidiale ha mandato quiritta per farmi tagliare il capo? vedete, quando verrà il messaggio, chiudete l'uscio e non lasciate entrare; ecco dopo lui anche il strepito degli piedi del suo signore.32 Or Eliseo sedeva in casa sua cogli anziani, quando il re mandò avanti un uomo. Ma prima che questo messo arrivasse, disse agli anziani: « Non sapete voi che questo figlio dell'omicida ha mandato a farmi tagliar la testa? Guardate adunque, quando verrà il messo, di chiudere la porta, di non lasciarlo entrare, perchè ecco sento il rumore dei passi del suo signore dietro a lui ».
33 E parlando a loro Eliseo, apparve il messaggio il quale venia a lui. E disse: ecco che dal Signore è cotanto male; che aspetto io più da lui?33 Egli parlava ancora quando comparve il messo che veniva a lui e disse: « Ecco, un sì gran male viene dal Signore; che dovrei aspettare di più dal Signore? »