Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 3


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1E fu confermato il regno nelle mani di Salomone, e fu congiunto di parentado con Faraone re d'Egitto; però che tolse la sua figliuola, e menolla nella città di David, tanto che finirono di edificare la casa sua, e la casa di Dio, e il muro dintorno a Ierusalem.2Ma il popolo sacrificava nelle luogora alte; però che insino a quello tempo non era edificato il tempio di Dio.3E Salomone amò il Signore, andando per gli comandamenti di David suo padre, fuori ch' egli sacrificava nell' alte luogora, e accendeva il timiama.4E andossene in Gabaon per farvi sacrificio, però che ivi è altezza grandissima; e offerse Salomone sopra quello altare in Gabaon mille ostie.5E la notte in sonno Dio apparve a Salomone, e disse: domanda ciò che tu vuogli, ch' io ti dea.6E disse Salomone: tu facesti col tuo servo mio padre David grande misericordia, secondo che egli andò nel tuo cospetto in verità e giustizia e con diritto cuore teco; e tu gli servasti la tua grande misericordia, e desti a lui figliuolo il quale sedesse sopra la sedia sua, sì come è oggi.7E ora, Signore Iddio, tu hai fatto regnare il tuo servo per lo mio padre David; e io sono giovane piccolo, e non so il mio entramento nè il mio uscimento.8E il tuo servo è nel mezzo del popolo il quale tu hai eletto, il quale per la moltitudine non si può numerare.9E però darai al tuo servo il cuore intendente, acciò che possa giudicare il tuo popolo, e discernere tra il bene e il male; e chi potrà giudicare cotanto popolo?10E piacque nel cospetto di Dio questo sermone, cioè che Salomone domandasse così fatta cosa.11E disse Iddio a Salomone: però che tu hai domandata questa cosa, non domandasti molti dì, nè ricchezze, nè l'anima degli tuoi nemici, ma domandasti sapienza per discernere il giudicio;12ecco ch' io ho fatto secondo la tua parola, e hotti dato, il cuore savio e intendente, che innanzi a te non fu simile a te, e non sarà dopo te.13E anco queste cose, che tu non domandasti, io le t'ho date, cioè ricchezze e gloria, sì che tra tutti i re non fu mai simile a te.14Se tu anderai per le mie vie, e osserverai gli miei comandamenti, sì come fece il tuo padre David, io farò lunghi gli dì tuoi.15E Salomone si desedò, e cognobbe ch' era istato sogno; e venuto lui in Ierusalem, istette dinanzi all' arca del patto di Dio, e offerse olocausti e pacifiche vittime, e fece grande convito a tutti! servi suoi.16E allora vennero due femine meretrici al re Salomone, e istettero dinanzi [a lui].17Delle quali l' una dicea: signore mio, io ti priego; io e questa femina abitavamo in una casa e io istando con esso lei, partorii uno fanciullo.18E il terzo dì poi ch' io ebbi partorito, costei ne partori un altro; e costei ed io ci radunammo insieme, e niuno altro con esso noi, se non noi due sole.19E la notte morìo il figliuolo di costei; però che dormendo l'affogò.20E levandosi nel silenzio della profonda notte, costei tolsemi il mio figliuolo delle braccia; e il suo figliuolo, ch' era morto, puose nelle braccia mie.21E levandomi io la mattina per dare suggere al mio figliuolo, apparve ch' era morto; e veggendolo, ch' era ischiarata la luce, diligentemente, viddi che non era il mio, il quale io avea partorito.22E l'altra femina respuose, e disse: non è così, ma il tuo figliuolo è morto, e il mio è vivo. E l'altra dicea dirincontro: tu menti, però che il mio figliuolo è vivo, e il tuo sì è morto. E in questo modo contendeano dinanzi al re.23E il re disse: costei dice: il mio figliuolo è vivo, e il tuo è morto; e questa responde: no; ma il tuo è morto, e il mio figliuolo è vivo.24E disse il re: datemi uno coltello. E portato il coltello dinanzi al re,25disse: dividete il fanciullo vivo in due parti, e date la metà all' una, e l'altra metà all'altra.26E la femina, di cui era il figliuolo vivo, disse al re; però che il cuore gli era commosso per lo suo figliuolo: signore, io vi priego che voi diate a costei il fanciullino vivo, e non lo uccidete. E l'altra dicea il contrario: non sia dato nè a me nè a te, anzi sia partito.27Allora il re disse: date a costei il fanciullino vivo, e non sia morto; però che questa sì è la sua madre.28E tutto Israel intese il giudicio, il quale il re Salomone avea giudicato; e temettero il re, veggendo ch' era in lui la sapienza di Dio a fare i giudicii.