SCRUTATIO

Friday, 4 July 2025 - Sant´Elisabetta di Portogallo ( Letture di oggi)

Genesi 6


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1 E conciosia cosa che gli uomini cominciassero già a moltiplicare sopra la terra, e figliuole procreassero,1 E avendo principiato gli uomini a moltiplicare sopra la terra, e avendo avuto delle figliuole,
2 vedetteno gli figliuoli di Dio le figliuole delli uomini, ch' erano belle; e tolserlesi per moglie, di tutte quelle che s'aveano elette.2 I figliuoli di Dio vedendo la bellezza delle figliuole degli uomini, preser per loro mogli quelle che più di tutte lor piacquero.
3 E disse loro lo Signore Iddio: non permanerà (cioè vuol dire non viverà) lo spirito mio nell'uomo sempre mai, imperciò ch' egli è di carne; e saranno i dì suoi di Cxx anni.3 E il Signore disse: Non rimarrà il mio spirito per sempre nell'uomo, perché egli è carne: e i loro giorni saranno cento venti anni.
4 Ed in questi dì già i giganti erano sopra la terra. E poscia che venuti sono i figliuoli di Dio alle figliuole degli uomini, quelli ch' elle generonno furono potenti al secolo ed uomini famosi.4 Ed erano in quel tempo de' giganti sopra la terra: imperocché dopo che i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, ed elle fecer figliuoli, ne vennero quelli possenti in antico, e famosi uomini.
5 E vedendo Iddio, che molti mali dagli uomini fossero (cioè si facessero) nella terra, e tutt' i loro pensieri del cuore fossero intenti al mal fare in ogni tempo,5 Vedendo adunque Dio, come grande era la malizia degli uomini sopra la terra; e tutti i pensieri del loro cuore erano intesi a mal fare continuamente,
6 allora si pentio il Signore, ch' egli avea fatto l'uomo nella terra; (e guardante a quello che doveva venire) e toccato di dolore di cuore dentro, disse:6 Si pentì d'aver fatto l'uomo. E preso da intimo dolor di cuore,
7 Io guasterò l'uomo, il quale io creai, della faccia della terra, dall'uomo insino agli animali, e da' rettili (e ferucole minute) insino agli uccelli del cielo. Io mi pento in verità, ch' io feci loro.7 Sterminerò, disse egli, l'uomo da me creato dalla faccia della terra, dall'uomo fino agli animali, da' rettili fino agli uccelli dell'aria; imperocché mi pento d'averli fatti.
8 Ma Noè sì trovoe la grazia dinanzi dal Signore (cioè che egli scampi dal diluvio, perchè era uomo giusto al mondo e a Dio).8 Ma Noè trovò grazia dinanzi al Signore.
9 [ Queste sono le generazioni di Noè ]. Noè uomo giusto e perfetto (più che sopra la terra si trovasse) nelle sue generazioni col Signore andoe.9 Questi sono i figliuoli generati da Noè. Noè fu uomo giusto, e perfetto ne' suoi tempi, camminò con Dio.
10 E sì generoe tre figliuoli, cioè Sem, Cam e Iafet.10 E generò tre figliuoli, Sem, Cam, e Japheth.
11 Ma (peggiorando l'etaile) e corrompendosi la terra innanzi al Signore, è ripiena d'iniquitade.11 Ma la terra era corrotta davanti a Dio, e ripiena d'iniquità.
12 E conciosia cosa che Iddio vedesse la terra essere corrotta; e ogni carne avea corrotta la via sua sopra la terra (chè si partiano dal ben fare);12 Ed avendo Dio veduto come la terra era corrotta (perocché ogni uomo sulla terra nella sua maniera di vivere era corrotto),
13 il Signore disse a Noè: la fine di tutta la carne viene innanzi a me, però che è rempiuta la terra d'iniquitade (e di peccati) della faccia loro; ma io dispergerò loro con la terra.13 Disse a Noè: La fine di tutti gli uomini è imminente ne' miei decreti; la terra per opera loro è ripiena d'iniquità, e io gli sterminerò insieme colla terra.
14 (Disse il Signore a Noè) fatti un'arca di legni piallati; e la stanzia tua nell'arca farai, e re golala di bitume dentro e di fuori (cioè di pece).14 Fatti un'arca di legnami piallati: tu farai nell'arca delle piccole stanze, e la invernicerai di bitume e di dentro e di fuori.
15 E falla così: di CCC cubiti la sua lunghezza, la larghezza sia di L cubiti, e l'altitudine di XXX cubiti (e starai nell'arca).15 E la farai in questo modo: La lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti, l'altezza di trenta.
16 E farai nell'arca una fenestra, ed in cubito uno consumerai la sommitade sua; e l'uscio del l'arca porrai dal lato; di sotto il cenacolo e camere farai in quell'arca.16 Farai nell'arca una finestra, e il tetto dell'arca farai, che vada alzandosi fino a un cubito: farai poi da un lato la porta dell'arca: vi farai un piano di fondo, un secondo piano, e un terzo piano.
17 Poi io adducerò l'acque del diluvio sopra la terra; e occiderò ogni carne, nella quale è spi rito di vita sotto cielo; e tutte cose sono in su la terra fieno consumate.17 Ecco, che io manderò sopra la terra le acque del diluvio ad uccidere tutti gli animali, che hanno spirito di vita sotto del cielo: tutto quello che è sopra la terra, anderà in perdizione.
18 E sì porroe il patto mio teco; ed entrerai nell'arca tu ed i figliuoli tuoi, e la moglie tua e le mogli de' figliuoli tuoi.18 Ma io farò il mio patto con te, ed entrerai nell'arca tu, e i tuoi figliuoli, la tua moglie, e le mogli dei tuoi figliuoli.
19 E di tutti gli animali, di carne d'ogni generazione, ne metti due nell'arca, acciò che vivano teco, del maschio e della femina.19 E di tutti gli animali d'ogni specie due ne farai entrare nell'arca, maschio, e femmina.
20 E togli qualità degli uccelli secondo la generazione sua, e delle bestie nella generazione sua, e d'ogni ferucola della terra secondo la generazione sua, cioè due di tutti; ed entrino teco nell'arca acciò che possano vivere.20 Degli uccelli secondo la loro specie; e de' giumenti di ogni specie, e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie: due entreranno teco nell'arca affinché possano conservarsi.
21 Togli adunque d'ogni cosa teco, le quali manucare si possano; e comportera' le appresso teco, e saranno così a te come a loro per cibo.21 Prenderai adunque teco di tutte quelle cose, che possono mangiarsi, e le porterai in questa tua casa: e serviranno a te e a loro di cibo.
22 Fece adunque Noè ogni cosa, la quale Iddio gli avea comandato.22 Fece adunque Noè tutto quello che gli avea comandato il Signore.