Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Genesi 4


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1Adam in verità incontenente poi conobbe la sua moglie Eva; la quale concepette, e partorì Caino, dicendo: ho posseduto l'uomo per Dio.2E poi riconcepette Eva, sua moglie; e partorì a Caino uno fratello, cioè Abello, il quale fue pastore di pecore, e Caino lavoratore di terra.3E dopo molti dì dipo' la lor nazione, quando Caino offeriva delli frutti della terra in dono al Signore Iddio,4ed Abello sì offeriva degli frutti degli pri migeniti delle gregge sue, e de' più grassi ch' avesse: onde il Signore riguardò bene ad Abel ed agli doni suoi.5Ma a Caino ed agli doni suoi non riguardoe. Adunque di ciò adirato fue Caino fortemente, e turbatosi lo volto suo.6Allo quale disse lo Signore: perchè se'adirato, e perchè si turba la faccia tua?7Voglio che sappi, che se tu bene farai, riceverai bene; ma se tu farai male, subito il tuo peccato sarà a me manifesto; ma sotto ti sarà lo appetito tuo, e signoreggerai lui.8Ma, dopo questo, Caino disse ad Abello, suo fratello: andiamo fuori. E conciosia cosa che fossero nel campo, si levò Caino contra ad Abello, suo fratello; ed ucciselo (per astio e per invidia ch' avea, che il Signore guiderdonava meglio Abel che Caino).9Adunque disse il Signore a Caino: dove è Abello, tuo fratello? Caino rispose: io non so; or sono io guardiano del fratello mio?10Ed il Signore disse a lui: or che hai tu fatto? La voce del sangue del fratello tuo chiamò me di terra.11Adunque maledetto sarai sopra la terra, la quale aperse la bocca sua e ricevette lo sangue suo, cioè del fratello tuo, il quale tu hai morto della tua mano.12Ancora, quando adopererai, la terra non ti darà a te i frutti suoi: vagabile e fugibile sarai sopra la terra.13Allora disse Caino al Signore: maggiore è la iniquitade mia, che io perdonanza meriti.14Ecco, caccimi oggi della faccia della terra; e dalla faccia tua io mi nasconderoe, e sarò vagabile (senza operamento di niuno bene) e fuggevole nella terra; e chiunque mi troverà, mi ucciderà.15Disse a lui il Signore: mai non, che così si faccia; ma chi ucciderà te, sette cotanto sarà punito. E pose questo segno lo Signore a Caino (in generale) acciò che chiunque trovasse lui, non l'uccidesse.16E partitosi dopo questo Caino dalla faccia del Signore, sì abitava nella terra (nel mondo) molto dubioso nelle parti orientali Eden.17Conoscea ancora Caino la moglie sua; la quale concepette, e partorì Enoc; ed edificò una cittade, e chiamolla per nome del figliuolo suo, Enoc.18Poi Enoc generoe Irad, e Irad generoe Ma viael, e Maviael generoe Matusael, e Matusael generoe Lamec.19Il quale prese due mogli, che l'una ebbe nome Ada, e l'altra Sella.20E generoe poi Ada label, il quale fue padre degli abitanti nelle tende, e di pastori.21E il nome del suo fratello fue Iubal, il quale sue padre de'cantanti la citara e l'organo.22Sella (l'altra sua moglie di Lamec) generoe Tubalcain, il quale fu lavorante di martello, e fue fabbro in tutti gli lavorii di metallo e del ferro. Ma la sorella di Tubalcain in verità ebbe nome Noema.23E disse Lamec alle due sue mogli, Ada e Sella: udite la voce mia, mogli di Lamec, ed ascol tate la parola mia; imperciò ch' io ho ucciso l'uomo in la ferita mia, e lo fanciullo in lo mio livore (cioè iniquità ed ira).24Ma il Signore disse a Caino, che cui l'uccidesse (ovvero egli ch' avea fatto l'omicidio) sette cotanto sarebbe punito; ma di Lamec in verità sarà data sette volte settanta la vendetta.25Cognobbe ancora Adam la sua moglie Eva; e concepette, e partorì uno figliuolo, il quale chiamò per lo suo nome Set, dicendo: lo Signore Iddio pose a me d'avere altro seme, per Abel il quale Caino uccise.26Poi ebbe Set uno figliuolo, il quale chiamò Enos. Questo incominciò a chiamare lo nome del Signore.